Ordine Informa
Con una norma viene raddoppiata da 258 a 516 euro il tetto di esenzione dei fringe benefit aziendali. Una misura temporanea, sul modello di quanto fatto durante l’emergenza Covid, limitata al periodo d’imposta 2022 (quindi con effetto retroattivo) e questa volta collegata all’emergenza del caro bollette. Non concorreranno infatti a formare il reddito imponibile il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti «nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale».
(Autore: AMS)
(Fonte: Il Sole 24Ore)