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A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge n. 21/2022 recante “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, in base al quale e’ stato previsto per i datori di lavoro del settore privato, la possibilità di corrispondere una somma, per il solo anno 2022, avente titolo di buono benzina (o analoghi) “c.d. bonus carburante”, nel limite di euro duecento per ogni dipendente, esente da imposta ; con un emendamento presentato al disegno di legge per la conversione del decreto Ucraina (D.L. n. 21/2022), è stata modificata la norma riguardante il suddetto bonus carburante per i lavoratori dipendenti, estendendone l’utilizzo anche ai datori di lavoro privati, indipendentemente dallo scopo di lucro e/o dall’organizzazione aziendale, inclusi gli studi professionali o gli Enti del Terzo settore che svolgono esclusivamente attività non commerciale. Si ritiene, inoltre, che possano beneficiarne anche i lavoratori che operano in regime di smart working.
(Autore: AMS)
(Fonte: FiscalFocus)
