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L’Inps, nella circolare n. 78/2014, fornisce le prime indicazioni, per l’anno 2013, relative allo sgravio contributivo per l’incentivazione della contrattazione di secondo livello, per il quale sono stati stanziati complessivamente 607 milioni di euro. In particolare, si precisa che, per la predetta annualità, lo sgravio può essere concesso sugli importi previsti dalla contrattazione collettiva aziendale, territoriale, ovvero di secondo livello (come in premessa chiarito), entro il limite del 2,25% della retribuzione contrattuale annua di ciascun lavoratore. Secondo quanto previsto dal Decreto Interministeriale del 14 febbraio 2014, la suddetta percentuale potrà essere rideterminata in sede di conferenza di servizi tra le amministrazioni interessate, fermo restando il limite massimo del 5% previsto dalla Legge n. 247/2007. Si rammenta che, nel rispetto del predetto limite, lo sgravio contributivo risulta così articolato:
– entro il limite massimo di 25 punti dell’aliquota a carico del datore di lavoro, al netto delle riduzioni contributive per assunzioni agevolate, delle eventuali misure compensative spettanti e – in agricoltura – al netto delle agevolazioni per territori montani e svantaggiati;
– totale sulla quota del lavoratore.
(Fonte: INPS)