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Con l’ emendamento al Milleproroghe viene prorogata dal 30 aprile al 31 dicembre 2024 la scadenza per la stipula degli accordi individuali tra le parti per i rinnovi e le proroghe oltre i 12 mesi dei contratti a termine. Grazie al correttivo si sono infatti superate le rigide causali stabilite dalla legge con il decreto Dignità, affidando alla contrattazione collettiva l’individuazione dei casi in cui sono ammesse le proroghe oltre i 12 mesi e i rinnovi. Lo stesso decreto lavoro nei casi in cui i contratti collettivi applicati nelle aziende non abbiano ancora individuato delle causali, consente alle intese individuali stipulate tra il datore di lavoro e il lavoratore la possibilità di identificare le specifiche «esigenze tecniche organizzative e produttive» che rendono necessaria la proroga o il rinnovo fino al 30 aprile.
Resta la possibilità per le parti di stipulare contratti a tempo determinato acausali, ovvero senza l’indicazione di specifiche motivazioni, con durata entro i 12 mesi.
Il motivo della proroga risiede nel fatto che la contrattazione collettiva in così poco tempo non si è sviluppata in modo diffuso.
(Autore: AMS)
(Fonte: Il Sole 24Ore)
