Fisco
Una dichiarazione precompilata per gradi. Si partirà con il modello 730/2015 (anno di imposta 2014) ma con le informazioni che l’Agenzia delle entrate potrà reperire nei suoi data base in tempi stretti: Cud, interessi passivi sui mutui e assicurazioni. La dichiarazione così formata sarà inviata al contribuente al quale non resterà che rivederla e integrarla con le informazioni a suo possesso come le detrazioni mediche o quelle legate agli interventi di ristrutturazione. Per la qualità e la quantità dei dati che confluiranno nel 730 precompilato si tratterà dunque di una questione di tempi. Sono queste alcune delle ipotesi a cui, secondo quanto ItaliaOggi è in grado di anticipare, sta lavorando l’Agenzia delle entrate. Il lavoro, una volta definito il quadro in cui muoversi, sarà condiviso nei prossimi giorni con i consulenti del lavoro, i dottori commercialisti e la consulta dei centri di assistenza fiscale (Caf).Proprio ieri il premier Matteo Renzi, in visita alla sede dell’attuale Iit (istituto italiano di tecnologia) a Genova ha riaperto la sfida alla dichiarazione precompilata annunciando: «Dal prossimo anno non avremo neppure noi il modello 740 perché lo aboliremo, avremo un nuovo modulo per certe dichiarazioni dei redditi».
Fonte (ItaliaOggi)