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Niente Durc regolare se si compensano i debiti contributivi con i crediti fiscali


Ordine Informa

Con l’ordinanza del 22 febbraio 2022 n. 1251 del giudice del lavoro di Brescia, viene stabilito che non è possibile ottenere il Durc regolare se si utilizzano crediti tributari a compensazione del debito con l’ente di previdenza. Con questa decisione il giudice ha negato il documento di regolarità contributiva a una società che adiva alla giurisdizione per il diniego dell’Inps. La vicenda nasce dal fatto che a fronte di una esposizione di debiti contributivi che avrebbero negato l’accesso al documento di regolarità contributiva, si utilizzavano in compensazione debiti tributari. Interveniva così l’Agenzia delle Entrate che contestava l’esistenza dei crediti tributari ed emetteva degli atti di recupero prontamente impugnati dall’impresa. Nonostante la non definitività della ripresa erariale, l’Inps non riteneva idonei tali crediti a poter compensare il debito contributivo e riteneva non adempiuta l’obbligazione. L’opposizione della ricorrente era focalizzata sul fatto che la questione incidentale tributaria era ancora pendente.

(Autore: AMS)

(Fonte: ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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