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L’intervista al presidente del Cno Marina Calderone nel corso del Videoforum lavoro di ItaliaOggi.
Domanda. Parliamo di Jobs act, qual è il punto di vista dei Consulenti del lavoro?
Risposta. È sicuramente un primo passo che va in direzione della semplificazione normativa, ma il lavoro non si crea per decreto, quindi bisogno fare di più in termini di politica economica.
D. Secondo lei il nuovo contratto a tutele crescenti in vigore dal 7 marzo porterà nuova occupazione?
R. Bisogna capire come reagiranno le imprese, anche se appare plausibile che nell’immediato ci sarà una corsa alla trasformazione di altre tipologie contrattuali a favore del contratto a tutele crescenti per via della sua convenienza economica.
D. Rispetto ai tentativi del passato andati a vuoto, sembra che il salario minimo garantito stia per diventare realtà. Che cosa ne pensa?
R. Su questo punto credo sia importante fare una riflessione, perché l’Italia ha tanti distretti produttivi e non tutti viaggiano allo stesso modo. Quindi, io lascerei alla contrattazione aziendale la definizione e la regolamentazione di questo aspetto.
D. Parliamo dell’apertura a inizio marzo del Bando per il Microcredito, ovvero dell’opportunità per chi non ha garanzie reali di chiedere un prestito fino a 25 mila euro per avviare una nuova attività. Quali sono i passaggi da rispettare?
R. Si tratta di un fondo del ministero dello Sviluppo economico e ha una dotazione di 40 mln di euro. Per quanto riguarda le fasi da rispettare, intanto bisogna attendere che il Mise metta a disposizione un format online per la compilazione. Quindi, al momento nessuno può presentare domande. Successivamente, lo stesso ministero dirà quando scatterà il click day. A tal proposito, però, è importante precisare che i fondi non si esauriscono in un giorno o in una settimana. Stiamo, infatti, parlando di un fondo che si autoalimenta man mano che vengono pagate le rate. Prevedibilmente tutta la procedura sarà pienamente operativa agli inizi di aprile.