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Tra le diverse proposte emendative al DDL di Bilancio 2023, sono da segnalare quella che intende rendere strutturale l’agevolazione contributiva c.d. Decontribuzione Sud (recentemente prorogata a tutto il 2023 per effetto dell’autorizzazione da parte della Commissione europea), la proroga per il 2023 del credito d’imposta per le imprese del Mezzogiorno, per le c.d. ZES (zone economiche speciali) e per le aree terremotate.
Con particolare riferimento alla Decontribuzione Sud, misura introdotta nel 2020 dal c.d. decreto Agosto, inizialmente destinata ad agevolare, mediante uno sconto contributivo del 30%, le assunzioni nelle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) effettuate dal 1° ottobre al 31 dicembre 2020, previa autorizzazione della Commissione europea.
Tuttavia, per effetto di quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (articolo 1, comma 161, della legge n. 178/2020), è stata successivamente prorogata sino al 2029 e modulata nella seguente modalità:
• in misura pari al 30% fino al 31 dicembre 2025;
• in misura pari al 20% per gli anni 2026 e 2027;
• in misura pari al 10% per gli anni 2028 e 2029.
Ebbene, se la proposta emendativa del Governo dovesse essere approvata, i datori di lavoro interessati potrebbero beneficiare dell’agevolazione contributiva in maniera strutturale.
L’emendamento proposto dalla maggioranza prevede, infatti, che all’articolo 1 della Legge 30 dicembre 2020, n. 178, sono apportate le seguenti modificazioni:
• a) al comma 161, primo periodo, le parole: «fino al 31 dicembre 2029» sono sostituite dalle seguenti: «a partire dal 1° gennaio 2023 e per tutte le annualità successive»;
• b) al comma 161, lettera c), le parole: «gli anni 2028 e 2029» sono sostituite dalle seguenti: «a partire dal 1° gennaio 2023 e per tutte le annualità successive»;
• c) al comma 165, le parole: «Dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2029» sono soppresse;• d) al comma 167, dopo le parole: «per l’anno 2030» aggiungere le seguenti: «e per gli anni successivi».
(Autore: AMS)
(Fonte: FiscalFocus)
