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Legge di Stabilità 2014 in approvazione definitiva al Senato il 23 dicembre con voto di fiducia (come nei due precedenti passaggi parlamentari). Il testo finale della Manovra (legge di stabilità 2014 e legge di bilancio 2014-2016) vale 14,7 miliardi di euro di cui circa 2,5 mld destinati a sanare il deficit, gli altri si autofinanziano con provvedimenti inseriti nella stessa Finanziaria. Per il 2015-2016 l’impatto sui conti è positivo (3,5 miliardi e 7,3 miliardi rispettivamente).
Le novità 2014
Vediamo una sintesi delle misure più rilevanti: detrazioni per lavoratori dipendenti, riduzioni INAIL per imprese, nuova salvaguardia per esodati, novità fiscali (IMU e TARES nella IUC, Web Tax…), proroga delle agevolazioni per ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica, novità sulle pensioni.
Le misure definitive
Cuneo fiscale: aumentata la detrazione IRPEF sul lavoro dipendente per i contribuenti con redditi annuo fino a 35mila euro; istituito il Fondo da cui attingere per finanziare il taglio del costo del lavoro, alimentato con i proventi della Spending Review e della lotta all’evasione; deduzione IRAP per le assunzioni agevolate con contratti a tempo indeterminato; riduzione dei contributi INAIL per i datori di lavoro, pari ad un risparmio stimato in 1 miliardo nel 2014.
Imprese: rafforzato il Fondo di Garanzia per le PMI; aumentate le aliquote ACE (Aiuto alla Crescita Economica per le aziende che reinvestono gli utili); rifinanziati i contratti di sviluppo nel settore industriale; incrementati il Fondo per la crescita sostenibile, per il finanziamento delle imprese esportatrici e per il credito all’esportazione; istitutito un Fondo per sostenere associazioni temporaneee (ATI) e raggruppamenti temporanei di imprese (RTI).
Web Tax: istituito l’obbligo di acquistare soluzioni di advertising digitale (servizi di pubblicità e link sponsorizzati online) esclusivamente da soggetti aventi Partita IVA italiana, anche attraverso centri media ed operatori terzi; gli operatori pubblicitari dovranno altresì utilizzare indicatori di profitto specifici, al fine di agevolare la tracciabilità dei fatturati.
Esodati: nuova salvaguardia per 17mila esodati (autorizzati alla prosecuzione volontaria dei contributi, lavoratori interessati da accordi individuali o collettivi di incentivo all’esodo, lavoratori licenziati e in mobilità), con un plafond di 950 milioni dal 2014 al 2020.
Pensioni: dal primo gennaio 2014 torna la rivalutazione piena delle pensioni fino a tre volte il minimo (1.500 euro al mese), al 95% per i trattamenti superiori a tre volte il minimo, al 75% per quelli superiori a quattro volte, 50% per quelli superiori a cinque volte, 40% per assegni oltre sei volte il minimo; contributo di solidarietà sulle pensioni d’oro al 6% sopra i 90mila euro, al 12% sopra i 130mila e al 18% sopra i 193mila euro.
IUC: la nuova Imposta Municipale Unica si compone di TASI (tassa sui servizi indivisibili del Comune) + IMU prima casa + TARI; sulle seconde case la somma di TASI e IMU non può superare aliquota dell’1,06%; la TASI ha un’aliquota standard dello 0,1% ma i Comuni possono ridurla, azzerarla o elevarla fino allo 0,35%.
Detrazioni edilizie: prorogate per il 2014 le detrazioni al 50% per interventi straordinari di ristrutturazione edilizia immobiliare e del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici; proroga per il 2014 anche per il bonus mobili ma con nuovi requisiti più rigidi.
(fonte PMI)