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La disoccupazione non riduce l’importo della pensione già percepita


Ordine Informa

L’INPS, con il messaggio n. 883/2022, ha recepito gli effetti della sentenza 82/2017 della Corte costituzionale, secondo cui, quando il diritto a pensione sia già sorto in conseguenza di contributi in precedenza versati, la contribuzione successiva non può compromettere la misura della prestazione potenzialmente maturata, soprattutto quando sia più esigua per fattori indipendenti dalle scelte del lavoratore.

I periodi di disoccupazione successivi alla maturazione dell’età pensionabile quindi non possono portare all’erogazione di un assegno pensionistico di importo inferiore a quello spettante al momento del perfezionamento dei requisiti assicurativi e contributivi per il diritto a pensione.

(Autore: AMS)

(Fonte: Il Sole 24 Ore)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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