Fisco
La Legge di Stabilità per il 2013 (Legge 228/2012), intervenendo sul Decreto-Legge 179/2012, ha stabilito che, dal 30 giugno 2014, è obbligatorio il deposito per via telematica degli atti processuali e dei documenti nei procedimenti civili, contenziosi o di volontaria giurisdizione.
Sempre il comma 19, art. 1, della Legge di Stabilità 2013, stabilisce che, nelle procedure concorsuali, la disposizione in oggetto si applica esclusivamente al deposito degli atti e dei documenti da parte del curatore, del commissario giudiziale, del liquidatore, del commissario liquidatore e del commissario
straordinario. La scadenza del 30 giugno 2014 appare quindi come estremamente rilevante per i curatori fallimentari, a decorrere dalla quale gli stessi:
1. dovranno necessariamente depositare gli atti in formato elettronico: l’atto da depositare (il quale deve essere un file in formato PDF ottenuto come trasformazione testuale) e gli eventuali allegati (nei diversi formati ammessi) devono essere inseriti in una struttura informatica denominata busta telematica da inviare. La busta telematica sarà quindi inviata all’indirizzo telematico dell’ufficio giudiziario destinatario come allegato ad un messaggio di Posta Elettronica Certificata (PEC);
2. potranno consultare direttamente dal proprio PC le informazioni relative ai procedimenti civili presso un ufficio giudiziario. Il Curatore potrà quindi, in qualsiasi momento, consultare il fascicolo della procedura, ottenendo in tal modo sia i dati che descrivono l’iter del procedimento sia il contenuto documentale del fascicolo processuale. Per l’accesso ai servizi di consultazione è richiesta l’identificazione c.d. “forte”, tramite token crittografico (smart card , chiavetta USB o altro dispositivo sicuro) contenente un certificato di autenticazione;
3. Riceveranno direttamente all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) le comunicazioni prescritte dalla legge o dal giudice.
(Fonte: FiscalFocus)
