Ordine Informa
L’Inl, nella nota con prot. 148/2020, spiega che la conciliazione offerta dal datore di lavoro all’ex dipendente, al fine di evitare l’impugnazione del licenziamento, può perfezionarsi anche oltre i 60 giorni fissati dalla norma. Tale termine, infatti, vale solo per l’attivazione della conciliazione, non anche per la conclusione. Precisa, inoltre, che entro tale termine di 60 giorni, il datore di lavoro deve far pervenire al lavoratore la proposta conciliativa e questa deve essere completa riportando, tra l’altro, gli estremi dell’assegno circolare con la somma offerta.
(Autori: AMS)
(Fonte: ItaliaOggi)