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Contributi volontari per l’anno 2013

In base alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo verificatasi tra il periodo gennaio-dicembre 2011 ed il periodo gennaio-dicembre 2012, calcolata dall’Istat nella misura del 3,00%, sono stati stabiliti gli importi validi per l’anno 2013 per la retribuzione minima settimanale, pari a 198,17 €, la prima fascia di retribuzione annuale oltre la quale è prevista l’applicazione dell’aliquota aggiuntiva di un punto percentuale, pari a 45.530,00 €, e il massimale da applicare ai prosecutori volontari che non possiedono contribuzione anteriore al 1996 o che esercitino l’opzione per il sistema contributivo, pari a 99.034,00 €.
Nella circolare n. 56 del 10 aprile 2013, sono inoltre riportate le aliquote IVS per i lavoratori autorizzati alla prosecuzione volontaria iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD), per quelli iscritti all’evidenza contabile separata del FPLD (Autoferrontranvieri, Elettrici, Telefoni e dirigenti ex Inpdai), al Fondo Volo e al Fondo dipendenti Ferrovie dello Stato S.p.A., nonché quelle per artigiani, commercianti e lavoratori iscritti alla Gestione separata.

Lavoratori domestici. Contributi 2013

Mercoledì 10 aprile 2013 è l’ultimo giorno utile per pagare i contributi dovuti per il personale domestico, relativi al periodo gennaio-marzo 2013.
Le nuove fasce di retribuzione, su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2013, sono state determinate sulla base della variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo, calcolata dall’Istat nella misura del 3,00%. Inoltre, sulla contribuzione dovuta per i rapporti di lavoro domestico, a partire dal 1° gennaio 2013, hanno effetto alcune delle novità introdotte dalla legge 28 giugno 2012, n. 92 (legge di riforma del mercato del lavoro), che ha sostituito l’assicurazione contro la disoccupazione involontaria (DS) con l’assicurazione sociale per l’impiego (ASpI). L’articolo 2, comma 28, della legge 92/2012, inoltre, ha previsto che ai rapporti di lavoro a tempo determinato – compresi quelli di lavoro domestico – venga applicato un contributo addizionale a carico del datore di lavoro, pari all’1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale).
Ciò ha pertanto determinato due diverse tabelle contributive, una per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato, senza contributo addizionale, e l’altra, per i rapporti di lavoro a tempo determinato, comprensiva del contributo addizionale (vedi circolare n. 25 dell’8 febbraio 2013).

Salvaguardia 65mila e 55mila

Dall’attività di monitoraggio mensile delle domande di assegno straordinario presentate per i lavoratori che intendano avvalersi dei requisiti di accesso e del regime delle decorrenze del trattamento pensionistico vigenti prima della data di entrata in vigore della legge di riforma n. 214/2011, sono risultate – in conseguenza delle operazioni di certificazione da parte delle Sedi territoriali compiute fino alla data del 21 marzo 2013 e delle nuove comunicazioni pervenute dalle aziende esodanti – ulteriori disponibilità nel contingente complessivo (17.710 + 1.600) previsto per la categoria. Pertanto, l’Istituto provvederà ad autorizzare – previa verifica dei prescritti requisiti di legge – le predette domande fino alla decorrenza assegno straordinario 1° luglio 2013. Messaggio n. 5673 del 5 aprile 2013

Lavoratori frontalieri in Svizzera. Indennità di disoccupazione

Dal 1° aprile 2012, per effetto dell’applicabilità alla Svizzera dei regolamenti comunitari di sicurezza sociale, si applica anche ai lavoratori frontalieri il regime di tutela della disoccupazione previsto dall’articolo 65 del regolamento CE n. 883/2004 per i “disoccupati che risiedevano in uno Stato membro diverso dallo Stato competente”. In particolare, il disoccupato residente in Italia che sia frontaliero in Svizzera – in quanto persona che nel corso della sua ultima attività lavorativa risiedeva in uno Stato membro (Italia) diverso da quello competente (Svizzera) e continua a risiedere in tale Stato membro – riceve le prestazioni in base alla legislazione dello Stato membro di residenza come se fosse stato soggetto a tale legislazione durante la sua ultima attività lavorativa, e tali prestazioni sono erogate dall’istituzione del luogo di residenza.
Nella circolare n. 50 del 4 aprile 2013 è possibile approfondire l’argomento dal punto di vista normativo e prendere atto delle modalità di presentazione delle domande.

Conguaglio fiscale 2012 dipendenti pubblici

Per effetto dell’incorporazione in Inps di Inpdap ed Enpals, tutte le prestazioni erogate dall’Istituto nel 2012, relative al singolo contribuente, sono state abbinate e sono confluite in un’unica certificazione fiscale (CUD 2013), determinando il conguaglio fiscale per i pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici.
Nel messaggio n. 5447 del 2 aprile 2013 sono riepilogate le modalità con cui l’Istituto ha provveduto ad effettuare il conguaglio fiscale relativo all’anno 2012.

 

 

Lavoro occasionale accessorio. Nuova normativa

La circolare 49/2013 fornisce le prime indicazioni in merito alle innovazioni normative introdotte in materia di disciplina del lavoro occasionale accessorio dalle leggi 92/2012 e 134/2012. Tra le novità introdotte dalla nuova disciplina, troviamo la previsione che i compensi siano rivalutati annualmente sulla base dell’indice Istat e che gli stessi siano computati ai fini della determinazione del reddito necessario al lavoratore extracomunitario per il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno, come pure il fatto che, a differenza della precedente normativa, nella nuova disciplina il lavoro occasionale di tipo accessorio non è soggetto ad alcuna esclusione, per cui esso può essere svolto per ogni tipo di attività e da qualsiasi soggetto, nei limiti del compenso economico previsto. Un aspetto rilevante rispetto alla normativa previgente, inoltre, è rappresentato dall’indicazione della natura oraria del buono lavoro commisurata alla durata della prestazione. Maggiori informazioni e dettagli, in ogni caso, sono disponibili nella circolare n. 49 del 29 marzo 2013.

INAIL – Centro Ricerca Lamezia Terme

I fact sheet costituiscono uno strumento agile per la diffusione delle attività di competenza del Dipartimento Medicina del Lavoro – tra le altre, attività di ricerca, studio, sorveglianza epidemiologica, standardizzazione delle metodiche, sviluppo di buone prassi, documentazione – e consentono un aggiornamento costante delle attività mediante modifica a integrazione di schede.

Voucher per il baby-sitting

La legge 92/2012 ha introdotto, in via sperimentale per il triennio 2013–2015, la possibilità per la madre lavoratrice di richiedere, al termine del congedo di maternità e in alternativa al congedo parentale, voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting, ovvero un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati, da utilizzare negli undici mesi successivi al congedo obbligatorio, per un massimo di sei mesi.

Con la circolare n. 48 del 28 marzo 2013 vengono descritti in dettaglio ambito di applicazione, misura e durata del beneficio, nonché le modalità per la presentazione della domanda da parte delle lavoratrici interessate e della successiva erogazione da parte dell’Inps.

Open Data Inps: in un anno 420mila download

Gli Open Data rappresentano per gli enti pubblici la possibilità di migliorare il proprio operato a partire dalla condivisione libera delle risorse.
Non solo, i dati aperti consentono lo sviluppo di prodotti e soluzioni per la nuova economia digitale e per una nuova cittadinanza orientata ai servizi e ai beni pubblici, su tutto il territorio.
E la nuova sfida per tutte le Pubbliche Amministrazioni è quella di rendere pubblici i propri dati come Open Data, per permettere un maggior controllo della qualità del proprio lavoro e una maggiore interoperabilità tra i diversi servizi trasversalmente offerti ai cittadini.
L’Inps ha intrapreso questo percorso un anno fa e, quindi, si trova già avanti rispetto alle nuove sfide amministrative, avendo anticipato quanto adesso regolato dal legislatore.
Nel marzo di un anno fa, infatti, l’Inps apriva i suoi dati rendendoli disponibili nel formato “Open” non solo in risposta alle indicazioni emanate dalle direttive europee, ma anche per procedere nel percorso di trasparenza nei confronti dei cittadini.
In meno di un anno, dal sito Inps (www.inps.it) sono stati scaricati oltre 420mila dati in formato aperto (Open Data). Il 10% dei download è stato eseguito dall’estero. E gli utenti hanno mostrato un gradimento significativo, attribuendo un voto pari a 7 abbondante in una scala da 1 a 10.
Segnalati dalla piattaforma europea delle amministrazioni digitali come uno tra i primi esempi qualitativi nel panorama italiano, gli Open Data Inps hanno ricevuto un riconoscimento esplicito di utilità sociale, che viene peraltro confermata dalle statistiche che vedono, fra i più scaricati, i dataset relativi ai “Requisiti per l’accesso al pensionamento anticipato” e quelli delle “Aliquote contributive artigiani e commercianti”.

Contribuzione volontaria. Scadenza del 4° trimestre 2012.

Si comunica che l’ultimo giorno utile per il versamento dei contributi volontari relativi al 4° trimestre 2012 (periodo ottobre – dicembre) è martedì 2 aprile 2013, in quanto il previsto termine del 31 marzo scade in giorno festivo ed è pertanto prorogato di diritto al giorno seguente non festivo (art. 2963 del C.C.).

Retribuzioni di riferimento per l’anno 2013

Nella circolare n. 47 del 26 marzo 2013 sono riportati gli importi giornalieri in base ai quali devono essere determinate le prestazioni economiche per le indennità di malattia, maternità/paternità, tubercolosi e altre prestazioni, per i periodi di paga compresi nell’anno 2013. Nella circolare, inoltre, sono resi noti gli importi e i limiti di reddito 2013 per gli assegni di maternità concessi dai Comuni e per gli assegni di maternità dello Stato concessi dall’Inps.

Richiesta del CUD ai Patronati

Oltre ai canali e agli strumenti già indicati in precedenza, per ottenere il CUD i cittadini possono avvalersi del servizio offerto dagli Enti di Patronato, senza alcun onere.
L’erogazione del servizio è ammessa solo su specifica richiesta del cittadino interessato e dietro apposito mandato il quale, unitamente ad una copia del documento del richiedente, dovrà essere conservato dal Patronato ed esibito a richiesta dell’Inps. Messaggio n. 5024 del 22 marzo 2013

Rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Contribuzione sulle interruzioni

Tra le modifiche introdotte dalla legge di stabilità 2013 (legge 228/2012) alla legge di riforma del mercato del lavoro (legge 92/2012), quelle più significative hanno riguardato l’avvio del nuovo sistema degli ammortizzatori sociali per i settori sprovvisti di tutele e alcuni aspetti dell’assicurazione sociale per l’impiego (ASpI).
In particolare, sono stati rivisitati i criteri impositivi del contributo sulle interruzioni dei rapporti di lavoro.
Nella circolare n. 44 del 22 marzo 2013 vengono forniti i criteri di determinazione del contributo e le istruzioni cui i datori di lavoro dovranno attenersi per il versamento della contribuzione.  

Lo Sportello Amico per gli indebiti

 

L’Istituto, in considerazione della delicata situazione socio-economica che sta attraversando il Paese e della particolare delicatezza che deve essere riservata alle fasce più deboli dell’utenza, ha attivato, con messaggio n. 12196 del 20 luglio 2012, presso tutte le proprie Strutture, i Punti di consulenza “Sportello Amico”, dedicati alla gestione di fasce di utenza specifiche, caratterizzate da particolare fragilità sociale ed economica, principalmente nell’ambito dell’area del recupero dei crediti contributivi o derivanti da prestazioni indebite.
In quest’ottica, per i casi di indebiti pensionistici generati da una ricostituzione effettuata a livello centrale, ai pensionati ultrasettantacinquenni con indebito pari o superiore a 1000 euro e a tutti i pensionati (a prescindere dall’età) con indebito pari o superiore a 5000 euro, viene garantita assistenza attraverso il citato punto di consulenza “Sportello amico”.
Contattando i numeri telefonici del Contact Center (803.164 da telefono fisso e 06.164164 da cellulare), selezionando un ramo dedicato dell’albero di navigazione e seguendo le istruzioni di un risponditore automatico, i pensionati destinatari del servizio potranno fissare uno specifico appuntamento, al fine di ottenere informazioni e chiarimenti.
In caso di difficoltà di contatto, il servizio di informazione di primo livello sarà comunque garantito dall’operatore del Contact Center il quale, nel verificare la situazione di dettaglio della rata di pensione, fornirà all’utente le eventuali informazioni presenti  a sistema , procedendo, ove necessario, a fissare un appuntamento presso il Punto di Consulenza “Sportello Amico” o, in alternativa, presso il punto di consulenza “Assicurato Pensionato” della Struttura di competenza.
Si evidenzia infine che per tutti gli utenti destinatari di comunicazione di indebito, non rientranti in queste fasce, sarà comunque possibile, selezionando il ramo del Contact Center dedicato agli indebiti, prenotare un appuntamento presso il punto di consulenza “Assicurato/Pensionato”.

Gestione ex Inpdap. Istanze telematiche 2

È stata attivata la modalità di presentazione telematica delle istanze relative al personale dipendente delle amministrazioni statali per:

  • il riscatto ai fini dell’indennità di buonuscita e del TFR di periodi o servizi non coperti da contribuzione altrimenti non utili;
  • il riconoscimento del servizio militare ai fini dell’indennità di buonuscita.

Al fine di consentire alle amministrazioni di adeguarsi alle nuove modalità di compilazione e di invio delle domande, è previsto un periodo transitorio, fino al 3 giugno 2013, durante il quale le domande in esame possono essere presentate con le consuete modalità.
Le amministrazioni datrici di lavoro, a decorrere dal 4 giugno 2013, dovranno trasmettere tali domande esclusivamente in via telematica.
Maggiori informazioni nella circolare n. 43 del 21 marzo 2013.

Gestione ex Inpdap. Istanze telematiche

Si comunica che è stata attivata la modalità di presentazione telematica delle domande di:

  • pensione indiretta o reversibile;
  • pensione di privilegio indiretta;
  • richiesta di pagamento dei ratei di pensione;
  • variazione delle modalità di riscossione della pensione;
  • richiesta trasferimento del pagamento della pensione all’estero;
  • richiesta di prosecuzione volontaria dell’Assicurazione Sociale Vita.

Le domande devono essere presentate attraverso uno dei seguenti canali

  • WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto;
  • Contact Center integrato – n. 803164 (per chiamate gratuite da numeri fissi) o al n. 06164164 (per chiamate da telefoni cellulari con costo a carico dell’utente);
  • Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Per consentire agli utenti di adeguarsi alle nuove modalità di compilazione e di invio delle domande, è previsto un periodo transitorio, fino al 3 giugno 2013, durante il quale le domande in esame possono essere presentate con le consuete modalità.
A decorrere dal 4 giugno 2013, le istanze sopra indicate dovranno essere  trasmesse esclusivamente in via telematica.
Maggiori informazioni nella circolare n. 42 del 21 marzo 2013.

Soggetti abilitati al rilascio del CUD 2013

Il messaggio n. 4909 del 21 marzo 2013 fornisce ulteriori informazioni in merito alla platea dei soggetti abilitati al rilascio del CUD. Ai soli fini della stampa e del rilascio del CUD, e funzionalmente alla presentazione in via telematica della dichiarazione dei redditi all’amministrazione finanziaria, l’Inps ha provveduto ad abilitare all’accesso al servizio i seguenti soggetti:

  • gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commercialisti e dei consulenti del lavoro;
  • i soggetti iscritti alla data del 30 settembre 1993 nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura per la subcategoria tributi, in possesso di diploma di laurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma di ragioneria;
  • le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori indicate nell’articolo 32 del decreto 241/1997, nonché quelle che associano soggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche;
  • i centri autorizzati di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati;
  • gli altri incaricati individuati con decreto del Ministro delle finanze.

L’erogazione del servizio in oggetto è ammessa solo su specifica richiesta del cittadino interessato e dietro rilascio di apposito mandato, che i soggetti abilitati alla stampa ed al rilascio del CUD sono tenuti a conservare unitamente ad una copia del documento di identità dello stesso e ad esibirli a richiesta dell’Istituto. All’atto dell’accesso in procedura il soggetto incaricato dovrà dichiarare il possesso della delega ed il rispetto di quanto previsto dal D.lgs 196/2003, riguardo al trattamento e alla divulgazione dei dati personali.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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