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TFS e TFR dei dipendenti pubblici

In applicazione della vigente normativa in materia di spending review, l’Istituto rende noto con la circolare n. 79 del 23 giugno le modalità e i termini di pagamento dei trattamenti di fine servizio e del trattamento di fine rapporto ai dipendenti pubblici che maturano i requisiti pensionistici entro il 31 dicembre 2011. Inoltre, fornisce indicazioni applicative riguardo alla liquidazione dei trattamenti in oggetto ai dipendenti che maturano i requisiti  a decorrere dal 1° gennaio 2012 con diritto alla decorrenza della pensione entro il 31 dicembre 2016.

La Corea studia il modello italiano

Lunedì 26 maggio, presso la Direzione Generale Inps, alcuni studiosi del National Pension Service dalla Repubblica di Corea hanno incontrato esperti della Direzione centrale Pensioni, al fine di approfondire la conoscenza del sistema previdenziale italiano, per poter migliorare e sviluppare in un prossimo futuro il sistema pensionistico vigente in Corea. Fra gli enti previdenziali di Italia e Corea esiste già da tempo un rapporto di collaborazione e sono stati sottoscritti accordi bilaterali.

Crotone. Un Totem all’Inps per cercare lavoro

E’ stato installato presso la Sede Inps di Crotone un “Totem multimediale” per ottenere informazioni sulle offerte di lavoro in Italia e in Europa. «Abbiamo accolto volentieri la richiesta della Provincia di installare il Totem nella nostra sede – ha dichiarato il Direttore dell’Inps di Crotone, Alessandra Infante – ogni giorno sono almeno 300 le persone che si rivolgono a noi per motivazioni occupazionali. Il Totem sarà un’opportunità in più per questi utenti».
Fonte: Rassegna stampa Inps del 14/06/2014

Piano Industriale 2014-2016

L’Istituto, con determinazione commissariale n. 38 dell’ aprile 2014, ha adottato il Piano Industriale che rappresenta il quadro organico di azioni di sviluppo che sono state individuate per realizzare il raggiungimento degli obiettivi strategici degli interventi di integrazione per gli anni 2014 – 2016.

Piano Industriale 2014-2016

Contrattazione di secondo livello. Sgravio contributivo 2013

Per l’anno 2013, il decreto interministeriale del 14 febbraio 2014 prevede una dotazione finanziaria di 607 milioni di euro per il finanziamento dello sgravio contributivo per l’incentivazione della contrattazione di secondo livello, e stabilisce che tale sgravio possa essere concesso entro il limite del 2,25% della retribuzione contrattuale annua di ciascun lavoratore.
La  circolare n. 78 del 17 giugno 2014  fornisce le prime indicazioni su condizioni di accesso al beneficio e modalità di richiesta dello sgravio.

Fondo di solidarietà dipendenti Credito

Sulla base dell’indirizzo espresso nella nota 40/0015793 del 26 aprile 2014 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dal mese di gennaio 2014 – e fino al mese di giugno 2014 – è ripristinato l’obbligo del versamento del contributo ordinario del 0,50% di finanziamento del Fondo di solidarietà per i dipendenti del Credito. Il messaggio n. 5409 del 17 giugno 2014 fornisce tutte le necessarie informazioni alle aziende interessate.

Lavoratori Domestici: i dati del 2013

Pubblicati i dati relativi al 2013 dell’Osservatorio statistico sui Lavoratori Domestici.
La banca dati si articola in due sezioni, “dati annuali” e “dati trimestrali” e fornisce informazioni sui lavoratori domestici assicurati presso l’Istituto prendendo in considerazione i lavoratori domestici che hanno ricevuto almeno un versamento contributivo nel corso dell’anno (sezione “dati annuali”) e i lavoratori domestici che hanno ricevuto almeno un versamento contributivo nel corso del trimestre (sezione “dati trimestrali”).

L’Osservatorio prevede una serie di elaborazioni e controlli che vengono effettuati sui dati contenuti negli archivi amministrativi relativi alle comunicazioni obbligatorie di assunzione, trasformazione, proroga e cessazione del rapporto di  lavoro domestico e ai versamenti, effettuati dai datori di lavoro, per il pagamento dei contributi previdenziali.
I dati corretti e normalizzati vengono poi pubblicati sul sito dell’Istituto dove è possibile una “navigazione multidimensionale”, nel senso che è possibile costruire tavole statistiche personalizzate selezionando, dall’insieme delle variabili di classificazione presenti nel menu, quelle di proprio interesse.

Per ulteriori dettagli su tali variabili si rimanda alla Nota metodologica

 

Consulta l’Osservatorio statistico Lavoratori Domestici

 

 

 

Nidi aziendali certificati in qualità

Il 12 giugno 2014, la Direzione generale Inps ha ospitato la cerimonia di consegna delle prime Certificazioni ai Nidi Aziendali Montessoriani di Inps e Banca d’Italia, gestiti dalla Cooperativa Orsa, durante la quale si è discusso, con personalità del mondo universitario e dell’educazione dell’importanza di garantire processi educativi di qualità. Queste prime certificazioni rappresentano un punto di partenza importante per il Comitato Scientifico della Fondazione Montessori Italia, che ha elaborato un documento tecnico per definire i criteri per la qualità dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia a metodo montessoriano. In esso si dà risalto a quattro aspetti ritenuti necessari: la progettazione educativa, la gestione della struttura, la presenza dei materiali Montessori e la verifica del personale formato. La certificazione ha validità quadriennale e prevede ispezioni e audit annuali di controllo. L’ente di controllo terzo è Certiquality, un organismo che occupa una posizione di assoluto rilievo nel contesto della certificazione, con più di 9000 aziende e enti, tra cui scuole e università, certificati nel mondo.
In apertura è giunto il saluto dell’Assessore a Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità del Comune di Roma, Cattoi, che ha sottolineato la bontà del modello dell’asilo aziendale Inps in convenzione con il Comune di Roma (che riserva una parte dei posti a famiglie residenti nel Municipio), l’ottimo risultato della sinergia istituzionale con Inps e l’importanza della certificazione ottenuta.  Sono poi intervenuti Umberto Chiminazzo, Direttore Generale di Certiquality, il Presidente della Fondazione Montessori Italia, Quinto Battista Borghi, il prof. Furio Pesci, docente di Storia della Pedagogia presso Università La Sapienza di Roma e Marcello Mastrojeni, Dirigente Area Servizi Cliente Interno INPS. 
Dopo la consegna delle Certificazioni di qualità alla Direttrice dell’Asilo Nido Inps, Maria Antonietta D’Alessandro, e alla Direttrice dei tre Nidi d’infanzia di Banca d’Italia, Cosima Papa, Sergio Saltalamacchia, Direttore Centrale Risorse Umane Inps ha portato il saluto dell’Istituto agli ospiti esprimendo soddisfazione per la consegna di questa prima certificazione, che riconosce la qualità del servizio offerto dall’Istituto a tutte le famiglie utenti del Nido aziendale Inps “I Nostri Piccoli Sorrisi”, inaugurato presso la Direzione generale nel 2010.
Programma

Inps, il punto sull’integrazione

Si avvia a conclusione il processo di integrazione di Inps, Inpdap e Enpals, grazie al quale l’Istituto assume il ruolo di unico gestore di tutto il sistema pensionistico pubblico, delle prestazioni a sostegno al reddito e di molte prestazioni a carattere assistenziale. Con il primo semestre 2014, infatti, il processo di sperimentazione integrata del modello organizzativo di Direzione provinciale integrata è stato esteso alla totalità delle direzioni provinciali. Ad oggi, risultano ancora da integrare soltanto le strutture delle tre aree metropolitane di Milano, Napoli e Torino, e le sedi provinciali di Monza e Fermo. Per quanto riguarda, invece, le Direzioni regionali, restano da integrare soltanto cinque di queste. Nell’ambito del programma di razionalizzazione logistica, sui 162 interventi individuati sull’intero territorio nazionale ne sono stati avviati 142, di cui 113 completamente realizzati. Infine, è stata rideterminata la dotazione organica di tutto il personale.

Per approfondimenti vedi l’informativa del Direttore generale sul processo di integrazione.

 

Protocollo d’intesa tra Inps e Guardia di Finanza

Il commissario straordinario dell’Inps, Vittorio Conti, ed il Comandante
Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Saverio Capolupo, hanno siglato un protocollo d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra le due istituzioni. L’accordo prevede meccanismi di comunicazione e cooperazione organizzati tra il Corpo e l’Istituto, con lo scopo di consolidare l’azione di contrasto all’evasione contributiva ed alle frodi riguardo ai pagamenti previdenziali ed assistenziali. Il protocollo, per di più, prevede l’attuazione della recente riforma dell’ISEE che ha previsto il rafforzamento del sistema dei controlli sulle prestazioni sociali agevolate, attraverso il diretto coinvolgimento della Guardia di Finanza.

Fondo di solidarietà personale credito

Nei casi in cui i finanziamenti deliberati dal Comitato amministratore del Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione del personale dipendente dalle imprese del credito, non vengano interamente utilizzate dalle aziende richiedenti nell’arco di tempo indicato nella delibera di autorizzazione, ad esempio per sospensione di attività lavorativa o per riduzione dell’orario di lavoro, su richiesta dell’azienda la parte non utilizzata può essere messa nuovamente a disposizione della stessa per finanziare successive richieste.
A tale scopo, le aziende interessate dovranno inviare un’apposita dichiarazione di responsabilità, redatta secondo il facsimile allegato al messaggio n. 5273 dell’11 giugno 2014.

 

 

Banca Centrale Europea. Riduzione tasso di interesse

Con la decisione di politica monetaria del 5 giugno 2014, la Banca Centrale Europea ha ridotto di 10 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, fissandolo nella misura dello 0,15% a decorrere dall’11 giugno 2014. Dal momento che tale variazione incide sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie e sulla misura delle sanzioni civili, l’interesse di dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e sanzioni civili e l’interesse dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi dovranno essere calcolati al tasso del 6,15% annuo. Tale misura trova applicazione alle rateazioni presentate a decorrere dal giorno 11 giugno 2014, mentre i piani di ammortamento già emessi e notificati in base al tasso precedentemente in vigore non subiranno modificazioni.

Per maggiori informazioni vedi circolare n. 75 dell’11 giugno 2014.

 

 

Assegno nucleo familiare. Nuovi livelli di reddito

I livelli di reddito familiare per la corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare sono stati rivalutati in base alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati tra l’anno 2012 e l’anno 2013, calcolata dall’Istat nella misura dell’1,1%.
I nuovi livelli reddituali, nonché i corrispondenti importi mensili della prestazione, da applicare nel periodo dal 1° luglio 2014 al 30 giugno 2015 alle diverse tipologie di nuclei familiari, sono disponibili nelle tabelle allegate alla circolare n. 76 del’11 giugno 2014.

 

 

Lavoratori autonomi. Quadro “RR” modello Unico 2014

La circolare n. 74 del 6 giugno 2014 fornisce le necessarie indicazioni per la compilazione del quadro “RR” del modello Unico 2014 da parte di artigiani, commercianti e professionisti iscritti alla Gestione separata, ai fini della determinazione dei contributi dovuti all’Inps. Si ricorda che i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale devono essere versati alle scadenze previste per il pagamento delle imposte sui redditi e quindi entro il 16 giugno o il 16 luglio 2014 per i versamenti a saldo per l’anno d’imposta 2013 e primo acconto 2014, ed entro il 30 novembre 2014 per il secondo acconto 2014.

DURC interno negativo

Con il messaggio n. 5192 del 6 giugno 2014 si precisa che il preavviso di Durc interno negativo viene inviato tramite PEC all’intermediario; nel caso in cui tale indirizzo non sia disponibile, il preavviso viene inviato all’indirizzo PEC dell’azienda ovvero del suo titolare/legale rappresentante; infine, in mancanza di indirizzo PEC, la comunicazione viene spedita all’azienda tramite raccomandata. Si ricorda che il processo di invio della PEC è considerato concluso positivamente soltanto all’atto della ricezione della ricevuta che attesta l’effettiva consegna; il processo può concludersi con esito negativo anche nel caso in cui, pur essendo stata recapitata la comunicazione, non sia invece andata a buon fine la restituzione della ricevuta di consegna e, in questo caso, sarà emessa una nuova comunicazione.

Modalità di pagamento di TFS e TFR

La legge n. 147 del 27 dicembre 2013 (legge di stabilità per il 2014) ha esteso la modalità di pagamento rateale dei Tfs e Tfr dei dipendenti pubblici anche alle prestazioni di importo lordo complessivo superiore a 50mila euro; ha, inoltre, innalzato a dodici mesi il termine di pagamento delle prestazioni per le cessazioni dal servizio per raggiungimento del limite di età o di servizio. Data la coesistenza di una pluralità di regimi in materia, con termini e fasce di importo che variano in ragione della data di conseguimento dei requisiti pensionistici, la circolare n. 73 del 5 giugno 2014 ricostruisce il quadro normativo attualmente in vigore, e fornisce una panoramica dettagliata sui termini di pagamento in relazione alla data di cessazione dal servizio e di maturazione dei requisiti per il diritto a pensione, nonché sulle deroghe previste in taluni casi.

Inps al ForumPA 2014

Si è chiuso il 29 maggio, al Palazzo dei congressi, la XXV edizione del ForumPA, al quale l’Inps ha preso parte non solo con lo stand di servizio nella Casa del welfare ma anche contribuendo con Seminari e interventi di esperti al fitto programma di eventi della manifestazione.
Nella sezione Eventi del Menu Inps comunica è consultabile la documentazione multimediale completa (programmi, foto, resoconti e rassegna stampa) della presenza dell’Istituto al ForumPA 2014.

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Lavoratori autonomi in agricoltura. Contributi 2014

Con la circolare n. 70 del 5 giugno 2014 vengono resi noti i contributi obbligatori dovuti per l’anno 2014 da coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali. Si ricorda che la contribuzione dovuta è determinata moltiplicando il reddito medio convenzionale per il numero di giornate corrispondenti alla fascia di reddito convenzionale in cui è inserita l’azienda e applicando al risultato le aliquote percentuali previste. Per il 2014, il reddito medio convenzionale è pari a 54,65 €, mentre le aliquote (comprensive del contributo addizionale del 2% previsto dalla legge 233/1990, art. 12) sono pari al 22,4% per la generalità delle imprese (ridotta a 21,0% per i soggetti di età inferiore a 21 anni) e al 20,5% per le imprese ubicate in territori montani o in zone svantaggiate (ridotta a 18,0% per i soggetti con meno di 21 anni).

Regolamentazione comunitaria. Proroga periodo transitorio

È stato ulteriormente prorogato il previsto periodo transitorio per il passaggio graduale allo scambio di dati tra istituzioni comunitarie per via telematica, attraverso l’utilizzo del sistema europeo EESSI (Electronic Exchange of Security Information), che prevede la compilazione automatizzata di specifici documenti elettronici strutturati (SEDs, Structured Electronic Documents), trasmessi utilizzando la rete europea protetta denominata sTESTA. Per maggiori informazioni vedi circolare n. 71 del 5 giugno 2014

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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