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Fondo di solidarietà dipendenti Credito

Sulla base dell’indirizzo espresso nella nota 40/0015793 del 26 aprile 2014 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dal mese di gennaio 2014 – e fino al mese di giugno 2014 – è ripristinato l’obbligo del versamento del contributo ordinario del 0,50% di finanziamento del Fondo di solidarietà per i dipendenti del Credito. Il messaggio n. 5409 del 17 giugno 2014 fornisce tutte le necessarie informazioni alle aziende interessate.

Lavoratori Domestici: i dati del 2013

Pubblicati i dati relativi al 2013 dell’Osservatorio statistico sui Lavoratori Domestici.
La banca dati si articola in due sezioni, “dati annuali” e “dati trimestrali” e fornisce informazioni sui lavoratori domestici assicurati presso l’Istituto prendendo in considerazione i lavoratori domestici che hanno ricevuto almeno un versamento contributivo nel corso dell’anno (sezione “dati annuali”) e i lavoratori domestici che hanno ricevuto almeno un versamento contributivo nel corso del trimestre (sezione “dati trimestrali”).

L’Osservatorio prevede una serie di elaborazioni e controlli che vengono effettuati sui dati contenuti negli archivi amministrativi relativi alle comunicazioni obbligatorie di assunzione, trasformazione, proroga e cessazione del rapporto di  lavoro domestico e ai versamenti, effettuati dai datori di lavoro, per il pagamento dei contributi previdenziali.
I dati corretti e normalizzati vengono poi pubblicati sul sito dell’Istituto dove è possibile una “navigazione multidimensionale”, nel senso che è possibile costruire tavole statistiche personalizzate selezionando, dall’insieme delle variabili di classificazione presenti nel menu, quelle di proprio interesse.

Per ulteriori dettagli su tali variabili si rimanda alla Nota metodologica

 

Consulta l’Osservatorio statistico Lavoratori Domestici

 

 

 

Nidi aziendali certificati in qualità

Il 12 giugno 2014, la Direzione generale Inps ha ospitato la cerimonia di consegna delle prime Certificazioni ai Nidi Aziendali Montessoriani di Inps e Banca d’Italia, gestiti dalla Cooperativa Orsa, durante la quale si è discusso, con personalità del mondo universitario e dell’educazione dell’importanza di garantire processi educativi di qualità. Queste prime certificazioni rappresentano un punto di partenza importante per il Comitato Scientifico della Fondazione Montessori Italia, che ha elaborato un documento tecnico per definire i criteri per la qualità dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia a metodo montessoriano. In esso si dà risalto a quattro aspetti ritenuti necessari: la progettazione educativa, la gestione della struttura, la presenza dei materiali Montessori e la verifica del personale formato. La certificazione ha validità quadriennale e prevede ispezioni e audit annuali di controllo. L’ente di controllo terzo è Certiquality, un organismo che occupa una posizione di assoluto rilievo nel contesto della certificazione, con più di 9000 aziende e enti, tra cui scuole e università, certificati nel mondo.
In apertura è giunto il saluto dell’Assessore a Scuola, Infanzia, Giovani e Pari Opportunità del Comune di Roma, Cattoi, che ha sottolineato la bontà del modello dell’asilo aziendale Inps in convenzione con il Comune di Roma (che riserva una parte dei posti a famiglie residenti nel Municipio), l’ottimo risultato della sinergia istituzionale con Inps e l’importanza della certificazione ottenuta.  Sono poi intervenuti Umberto Chiminazzo, Direttore Generale di Certiquality, il Presidente della Fondazione Montessori Italia, Quinto Battista Borghi, il prof. Furio Pesci, docente di Storia della Pedagogia presso Università La Sapienza di Roma e Marcello Mastrojeni, Dirigente Area Servizi Cliente Interno INPS. 
Dopo la consegna delle Certificazioni di qualità alla Direttrice dell’Asilo Nido Inps, Maria Antonietta D’Alessandro, e alla Direttrice dei tre Nidi d’infanzia di Banca d’Italia, Cosima Papa, Sergio Saltalamacchia, Direttore Centrale Risorse Umane Inps ha portato il saluto dell’Istituto agli ospiti esprimendo soddisfazione per la consegna di questa prima certificazione, che riconosce la qualità del servizio offerto dall’Istituto a tutte le famiglie utenti del Nido aziendale Inps “I Nostri Piccoli Sorrisi”, inaugurato presso la Direzione generale nel 2010.
Programma

Inps, il punto sull’integrazione

Si avvia a conclusione il processo di integrazione di Inps, Inpdap e Enpals, grazie al quale l’Istituto assume il ruolo di unico gestore di tutto il sistema pensionistico pubblico, delle prestazioni a sostegno al reddito e di molte prestazioni a carattere assistenziale. Con il primo semestre 2014, infatti, il processo di sperimentazione integrata del modello organizzativo di Direzione provinciale integrata è stato esteso alla totalità delle direzioni provinciali. Ad oggi, risultano ancora da integrare soltanto le strutture delle tre aree metropolitane di Milano, Napoli e Torino, e le sedi provinciali di Monza e Fermo. Per quanto riguarda, invece, le Direzioni regionali, restano da integrare soltanto cinque di queste. Nell’ambito del programma di razionalizzazione logistica, sui 162 interventi individuati sull’intero territorio nazionale ne sono stati avviati 142, di cui 113 completamente realizzati. Infine, è stata rideterminata la dotazione organica di tutto il personale.

Per approfondimenti vedi l’informativa del Direttore generale sul processo di integrazione.

 

Protocollo d’intesa tra Inps e Guardia di Finanza

Il commissario straordinario dell’Inps, Vittorio Conti, ed il Comandante
Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Saverio Capolupo, hanno siglato un protocollo d’intesa relativo ai rapporti di collaborazione tra le due istituzioni. L’accordo prevede meccanismi di comunicazione e cooperazione organizzati tra il Corpo e l’Istituto, con lo scopo di consolidare l’azione di contrasto all’evasione contributiva ed alle frodi riguardo ai pagamenti previdenziali ed assistenziali. Il protocollo, per di più, prevede l’attuazione della recente riforma dell’ISEE che ha previsto il rafforzamento del sistema dei controlli sulle prestazioni sociali agevolate, attraverso il diretto coinvolgimento della Guardia di Finanza.

Fondo di solidarietà personale credito

Nei casi in cui i finanziamenti deliberati dal Comitato amministratore del Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione del personale dipendente dalle imprese del credito, non vengano interamente utilizzate dalle aziende richiedenti nell’arco di tempo indicato nella delibera di autorizzazione, ad esempio per sospensione di attività lavorativa o per riduzione dell’orario di lavoro, su richiesta dell’azienda la parte non utilizzata può essere messa nuovamente a disposizione della stessa per finanziare successive richieste.
A tale scopo, le aziende interessate dovranno inviare un’apposita dichiarazione di responsabilità, redatta secondo il facsimile allegato al messaggio n. 5273 dell’11 giugno 2014.

 

 

Banca Centrale Europea. Riduzione tasso di interesse

Con la decisione di politica monetaria del 5 giugno 2014, la Banca Centrale Europea ha ridotto di 10 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, fissandolo nella misura dello 0,15% a decorrere dall’11 giugno 2014. Dal momento che tale variazione incide sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie e sulla misura delle sanzioni civili, l’interesse di dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e sanzioni civili e l’interesse dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi dovranno essere calcolati al tasso del 6,15% annuo. Tale misura trova applicazione alle rateazioni presentate a decorrere dal giorno 11 giugno 2014, mentre i piani di ammortamento già emessi e notificati in base al tasso precedentemente in vigore non subiranno modificazioni.

Per maggiori informazioni vedi circolare n. 75 dell’11 giugno 2014.

 

 

Assegno nucleo familiare. Nuovi livelli di reddito

I livelli di reddito familiare per la corresponsione dell’assegno per il nucleo familiare sono stati rivalutati in base alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati tra l’anno 2012 e l’anno 2013, calcolata dall’Istat nella misura dell’1,1%.
I nuovi livelli reddituali, nonché i corrispondenti importi mensili della prestazione, da applicare nel periodo dal 1° luglio 2014 al 30 giugno 2015 alle diverse tipologie di nuclei familiari, sono disponibili nelle tabelle allegate alla circolare n. 76 del’11 giugno 2014.

 

 

Lavoratori autonomi. Quadro “RR” modello Unico 2014

La circolare n. 74 del 6 giugno 2014 fornisce le necessarie indicazioni per la compilazione del quadro “RR” del modello Unico 2014 da parte di artigiani, commercianti e professionisti iscritti alla Gestione separata, ai fini della determinazione dei contributi dovuti all’Inps. Si ricorda che i contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale devono essere versati alle scadenze previste per il pagamento delle imposte sui redditi e quindi entro il 16 giugno o il 16 luglio 2014 per i versamenti a saldo per l’anno d’imposta 2013 e primo acconto 2014, ed entro il 30 novembre 2014 per il secondo acconto 2014.

DURC interno negativo

Con il messaggio n. 5192 del 6 giugno 2014 si precisa che il preavviso di Durc interno negativo viene inviato tramite PEC all’intermediario; nel caso in cui tale indirizzo non sia disponibile, il preavviso viene inviato all’indirizzo PEC dell’azienda ovvero del suo titolare/legale rappresentante; infine, in mancanza di indirizzo PEC, la comunicazione viene spedita all’azienda tramite raccomandata. Si ricorda che il processo di invio della PEC è considerato concluso positivamente soltanto all’atto della ricezione della ricevuta che attesta l’effettiva consegna; il processo può concludersi con esito negativo anche nel caso in cui, pur essendo stata recapitata la comunicazione, non sia invece andata a buon fine la restituzione della ricevuta di consegna e, in questo caso, sarà emessa una nuova comunicazione.

Modalità di pagamento di TFS e TFR

La legge n. 147 del 27 dicembre 2013 (legge di stabilità per il 2014) ha esteso la modalità di pagamento rateale dei Tfs e Tfr dei dipendenti pubblici anche alle prestazioni di importo lordo complessivo superiore a 50mila euro; ha, inoltre, innalzato a dodici mesi il termine di pagamento delle prestazioni per le cessazioni dal servizio per raggiungimento del limite di età o di servizio. Data la coesistenza di una pluralità di regimi in materia, con termini e fasce di importo che variano in ragione della data di conseguimento dei requisiti pensionistici, la circolare n. 73 del 5 giugno 2014 ricostruisce il quadro normativo attualmente in vigore, e fornisce una panoramica dettagliata sui termini di pagamento in relazione alla data di cessazione dal servizio e di maturazione dei requisiti per il diritto a pensione, nonché sulle deroghe previste in taluni casi.

Inps al ForumPA 2014

Si è chiuso il 29 maggio, al Palazzo dei congressi, la XXV edizione del ForumPA, al quale l’Inps ha preso parte non solo con lo stand di servizio nella Casa del welfare ma anche contribuendo con Seminari e interventi di esperti al fitto programma di eventi della manifestazione.
Nella sezione Eventi del Menu Inps comunica è consultabile la documentazione multimediale completa (programmi, foto, resoconti e rassegna stampa) della presenza dell’Istituto al ForumPA 2014.

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Lavoratori autonomi in agricoltura. Contributi 2014

Con la circolare n. 70 del 5 giugno 2014 vengono resi noti i contributi obbligatori dovuti per l’anno 2014 da coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali. Si ricorda che la contribuzione dovuta è determinata moltiplicando il reddito medio convenzionale per il numero di giornate corrispondenti alla fascia di reddito convenzionale in cui è inserita l’azienda e applicando al risultato le aliquote percentuali previste. Per il 2014, il reddito medio convenzionale è pari a 54,65 €, mentre le aliquote (comprensive del contributo addizionale del 2% previsto dalla legge 233/1990, art. 12) sono pari al 22,4% per la generalità delle imprese (ridotta a 21,0% per i soggetti di età inferiore a 21 anni) e al 20,5% per le imprese ubicate in territori montani o in zone svantaggiate (ridotta a 18,0% per i soggetti con meno di 21 anni).

Regolamentazione comunitaria. Proroga periodo transitorio

È stato ulteriormente prorogato il previsto periodo transitorio per il passaggio graduale allo scambio di dati tra istituzioni comunitarie per via telematica, attraverso l’utilizzo del sistema europeo EESSI (Electronic Exchange of Security Information), che prevede la compilazione automatizzata di specifici documenti elettronici strutturati (SEDs, Structured Electronic Documents), trasmessi utilizzando la rete europea protetta denominata sTESTA. Per maggiori informazioni vedi circolare n. 71 del 5 giugno 2014

Valore vacanza: assegnazioni concluse

Si è conclusa la fase di assegnazione dei soggiorni Valore Vacanza. Il posizionamento in graduatoria potrebbe risultare diverso da quello visualizzato in precedenza, in quanto sono stati determinati alcuni inserimenti per l’ accoglimento di ricorsi pervenuti.

Accedendo al servizio specifico dal Menu Servizi online>ExInpdap si può verificare l’assegnazione del soggiorno, con l’indicazione del soggetto gestore, della struttura, della data e del luogo di partenza.

Nel caso non si visualizzi  nulla,  ciò accade in quanto la posizione in graduatoria non ha ancora garantito l’accesso al beneficio. È tuttavia possibile il ripescaggio, che avverrà circa ogni 10 giorni, a partire dal 16 giugno fino alle ultime partenze di agosto, sino ad esaurimento posti  disponibili.

Sono stati inoltre pubblicati i codici univoci per il pagamento della quota a  carico del beneficiario da versare  attraverso ‘incasso domiciliato’ presso gli Uffici Postali o anche con carta di credito attraverso i servizi online dal portale dell’Istituto (costo dell’operazione on line è pari all’ 1,275%). La scadenza del pagamento è inderogabilmente fissata a lunedì 9 giugno 2014. Il mancato pagamento nei termini stabiliti, viene considerato rinuncia al beneficio, che determina l’assegnazione in favore dei candidati in attesa di ripescaggio, in ordine di  graduatoria.

Buoni lavoro: procedura rivista

La procedura telematica per l’impiego dei buoni lavoro, attiva da agosto 2008, è stata sottoposta a revisione: la nuova versione, denominata FastPOA, è ora strutturata in modo da rendere più facile e immediata la gestione da parte di committenti che gestiscono grandi volumi di voucher virtuali. La caratteristica principale della procedura FastPOA è quella di consentire una gestione organizzata per liste di prestatori, con la possibilità di inserire le prestazioni di lavoro (con contestuale invio della comunicazione di inizio prestazione all’Inail), e la consuntivazione di tutti rapporti di lavoro relativi ai lavoratori inseriti nella lista, tramite un’unica operazione. Ulteriori caratteristiche e le indicazioni operative per l’utilizzo sono descritte in dettaglio nel messaggio n. 5000 del 29 maggio 2014.

Lavoratori del tessile: una tantum

Gli arretrati retributivi previsti dall’accordo del 4 febbraio 2014 per il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori dell’industria tessile/abbigliamento/moda (250 € lordi per il periodo 1.4.2013 – 31.12.2013) sono valutati anche ai fini della determinazione delle prestazioni economiche di malattia, maternità, congedo matrimoniale e integrazione salariale.
Maggiori informazioni sono disponibili nella circolare n. 69 del 29 maggio 2014.

Riduzione contributiva lavoro autonomo in agricoltura

Dal 1° gennaio 1998, il contributo previdenziale dovuto dai lavoratori autonomi già pensionati presso le gestioni Inps può essere dimezzato a richiesta degli interessati. Di conseguenza, il supplemento di pensione erogato ai lavoratori per i quali la pensione è liquidata in tutto o in parte con il sistema retributivo, è ridotto della metà (art.59, co 15, legge 449/1997). Dal 1° gennaio 2003, in seguito alla confluenza in Inps dell’Istituto di previdenza per i dirigenti industriali (Inpdai), tale norma è stata estesa anche ai pensionati ex Inpdai che abbiano compiuto 65 anni di età, per i contributi pensionistici eventualmente dovuti in qualità di coltivatori diretti, coloni e mezzadri, imprenditori agricoli. Il Ministero del lavoro e delle Politiche, su conforme parere del Ministero dell’Economia e delle Finanze, non ha invece ritenuto applicabile tale norma ai lavoratori autonomi già pensionati delle gestioni ex Ipost, ex Inpdap ed ex Enpals che abbiano compiuto l’età di 65 anni. Messaggio n. 5002 del 29 maggio 2014

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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