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Gestione contributiva nuovo calendario note di rettifica

L’Istituto comunica con messaggio 7119 del 19 settembre 2014 che il termine per la notifica delle note di rettifica è prorogato al 15 ottobre 2014. Alla stessa data saranno notificate  anche le note di rettifica emesse per mancato riconoscimento dei benefici contributivi di competenza fino a maggio 2014.
Riguardo invece alle note di rettifica con addebiti per mancato rinnovo dei benefici per la cosiddetta piccola mobilità, il termine è rinviato alla terza decade di novembre 2014, in attesa che si definisca l’iter avviato dal Governo per l’individuazione delle fonti di finanziamento connesse agli incentivi.
Inoltre, nel mese di ottobre l’Istituto riavvierà le operazioni di spedizione dei preavvisi di DURC interno negativo, al fine di consolidare la spettanza dei relativi benefici per il periodo da giugno a ottobre 2014.

Settore pesca ammortizzatori in deroga anno 2014

L’Inps conferma con messaggio n. 7101 del 18 settembre 2014 che la cassa integrazione in deroga è erogata, secondo le disposizioni in materia, al personale imbarcato dipendente e socio lavoratore delle imprese di pesca interessate dallo stato di crisi, che benefici di un sistema retributivo con minimo monetario garantito.
In particolare, l’Istituto precisa che la concessione della prestazione è subordinata alla verifica della presenza della suddetta clausola “del sistema retributivo con minimo monetario garantito” nel contratto di lavoro dei beneficiari.  L’accesso alle misure di sostegno al reddito potrà avvenire sulla base di specifici accordi sottoscritti dalle parti sociali presso le locali Autorità marittime.

Più trasparenza e cooperazione nella PA: inviate le basi dati INPS all’Agenzia per l’Italia Digitale.

L’INPS ha appena comunicato l’elenco  delle proprie basi dati all’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID). Si tratta di un obbligo stabilito l’art. 24-quater, comma 2, D.L. n. 90/2014, convertito in Legge n. 114/2014 lo scorso 11 agosto 2014 e che interessa tutte le pubbliche amministrazioni e le società da esse partecipate, in modo totalitario o prevalente.
Ma al di là del mero adempimento di legge, tale azione va ricondotta al più generale desiderio e alla la volontà di semplificazione e trasparenza, impliciti nell’attuale percorso di rinnovamento della Pubblica Amministrazione. L’invio e la conseguente diffusione delle basi dati – già note in passato come database o banche dati – consentiranno, infatti, la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico e la realizzazione di un catalogo nazionale che, nei mesi a venire, permetterà a tutte le amministrazioni di comunicare tra loro attraverso la cosiddetta cooperazione applicativa e il conseguente accesso, a titolo gratuito, alle informazioni utili agli adempimenti di competenza di ciascuna PA.
Adempiendo nei tempi previsti all’obbligo di legge, l’INPS  – al pari delle altre amministrazioni – ha così contribuito all’attuazione di una delle più importanti disposizioni previste dall’Agenda Digitale Italiana. Un passo importante verso la realizzazione compiuta di un apparato statale che sia sempre più accanto e non contro i cittadini e che sappia, nel loro interesse, dialogare al proprio interno utilizzando i mezzi messi a disposizione dalla moderna tecnologia.
Il sito dell’AgID – Agenzia per l’Italia Digitale

Due progetti dell’Istituto premiati nella categoria Efficienza interna e semplificazione

Con i progetti “I servizi web e mobile del Cassetto previdenziale per aziende e consulenti” e “Campagna CUD 2014” l’Inps è stato premiato quest’anno  nella sezione “Efficienza interna e semplificazione (rendere snella e veloce l’azione amministrativa)” della decima edizione del Premio E-Gov. Il progetto Cud 2014 è stato coordinato da Lorenzo Rinaldi, dirigente dell’Area Gestione reddituale, per la parte di definizione e pubblicazione del Cud su internet ed intranet, e da Giuseppe Muscillo, dirigente dell’Area CRM e contact center, per la parte contact center, con i rispettivi collaboratori Valerio Bonifazio ed Enza Rosa Sapia.
La progettazione dei servizi web e mobile del Cassetto previdenziale aziende è stata realizzata dall’Area Aziende e lavoratori  dipendenti, di cui è responsabile Dario Dolce, mentre lo sviluppo dei servizi mobile è stato curato dall’Area Portali e gestione documentale, di cui è responsabile Guido Ceccarelli.
Nella rosa dei finalisti anche la pagina tematica Facebook “Inps per i Lavoratori Migranti”, candidato nella sezione “Comunicazione e marketing territoriale (con particolare riferimento all’utilizzo dei media sociali)”.
Hanno ritirato il Premio, durante la cerimonia che si è tenuta al Palazzo dei congressi di Riccione il 18 settembre, il dirigente Vicario della Direzione comunicazione, Manuelito Nardone, Riccardo Mandara, responsabile di  progetto dell’Area Aziende e lavoratori dipendenti, e Mauro Tarallo, responsabile di progetto Mobile dell’Area Portali e gestione documentale della Direzione centrale Sistemi Informativi e Tecnologici.
La delegazione Inps ha illustrato con una breve presentazione i consistenti vantaggi realizzati con la telematizzazione dei servizi del Cassetto previdenziale per aziende e consulenti, sia per gli utenti professionali sia per l’Inps, che ha conseguito tra il 2011 e il 2014 il risultato di evitare l’accesso nelle Sedi territoriali a ben 350mila utenti professionali, consentendo  loro di fruire dei servizi della Comunicazione bidirezionale e dell’Agenda appuntamenti anche in mobilità, da smartphone e tablet,  alimentando un unico fascicolo elettronico accessibile dal portale web, nel quale si tiene traccia di ogni scambio dati e adempimento tra azienda e Inps.
Come si legge nella motivazione del Premio, “L’Inps prosegue a ritmo spedito nella semplificazione del rapporto con i cittadini e le imprese attraverso il digitale”.

 

 

Registrazione Altro Responsabile per l’accesso al Cassetto Committenti Gestione separata

E’ stata rilasciata una nuova applicazione che permette agli operatori delle sedi Inps di registrare negli archivi dell’Istituto la figura, denominata ”Altro Responsabile”, autorizzata a gestire gli adempimenti relativi ai collaboratori e assimilati, per incarico diretto ricevuto dal legale rappresentante o derivante dal proprio rapporto di lavoro.
La nuova procedura consente anche l’aggiornamento dei dati dei committenti, quali gli enti pubblici, non tenuti all’iscrizione al registro delle imprese.
La richiesta di registrazione va inviata, con la documentazione comprovante la qualifica e la copia del documento d’identità della persona da registrare, agli operatori Inps della sede territorialmente competente utilizzando il modulo SC82, disponibile nella sezione Modulistica del portale www.inps.it . Una volta registrato, l’Altro Responsabile potrà accedere al Cassetto Committenti della Gestione separata dal Menu Servizi online per consultare le denunce inviate ed i versamenti effettuati. Ulteriori dettagli nel messaggio n. 6950 dell’11/09/2014.

Assicurazione Sociale Vita delle Gestione Pubblica. Chiarimenti su iscrizione, contribuzione e prestazioni.

A seguito di quesiti pervenuti,  con la circolare n. 104 del 12/09/2014 l’Inps  ha riassunto  le norme che regolano l’Assicurazione Sociale Vita fornendo alcuni chiarimenti. L’Assicurazione Sociale Vita è un’indennità economica, erogata in caso di decesso di iscritti e propri familiari a carico, gestita dall’Enpdep (Ente nazionale di previdenza ed assistenza dei dipendenti degli enti di diritto pubblico), poi dall’Inpdap e ora dall’Inps. L’iscrizione  è obbligatoria per i dipendenti degli enti di diritto pubblico e facoltativa o convenzionale per i lavoratori di amministrazioni ed enti  pubblici anche morali non iscritti obbligatoriamente. Per  il personale cessato dal servizio con diritto a pensione è prevista la prosecuzione volontaria da richiedere entro un mese dalla fine del rapporto di lavoro o che sia titolare di prestazione di sostegno al reddito di accompagnamento alla pensione, erogato da fondi di solidarietà o assegno o indennità di accompagnamento.

Bolzano, accordo per sportello start up

Il Direttore regionale Inps del Trentino Alto Adige ha siglato l’accordo con la Camera di commercio di Bolzano per l’apertura di uno sportello Inps dedicato alle nuove imprese in fase di avvio (start-up).
Lo sportello sarà ospitato presso i locali della Camera di Commercio e fornirà consulenza ai neoimprenditori su tutti gli aspetti contributivi.

Riduzione tasso d’interesse su operazioni di rifinanziamento

L’Inps ha recepito con la circolare n. 103 dell’08/09/2014 quanto stabilito  dalla decisione di politica monetaria della Banca Centrale Europea,  relativamente alla riduzione di 10 punti base del tasso d’interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema,  ex Tasso Ufficiale di Riferimento (TUR), che dal 10 settembre 2014 è pari allo 0,05%. La variazione incide sulla determinazione del tasso di dilazione e differimento da applicare agli importi dovuti per la contribuzione agli Enti gestori di forme di Previdenza e Assistenza obbligatorie, nonché sulla misura di sanzioni civili. L’interesse di dilazione per la regolarizzazione rateale di debiti per contributi e sanzioni civili e in caso di differimento del termine di versamento contributivo devono essere calcolati al tasso del 6,05% annuo. Nel caso di procedure concorsuali  è prevista la riduzione delle sanzioni, che subordinata all’integrale pagamento di contributi e spese, si cristallizza alla data in cui l’Autorità giudiziaria dichiara aperta la procedura concorsuale, mentre per il periodo di svolgimento sono dovuti gli interessi legali.

Gestione separata, debiti aziende 2013

L’Istituto comunica con messaggio 6859 del 5 settembre 2014 di aver proceduto all’elaborazione delle situazioni debitorie delle aziende che hanno denunciato, tramite il flusso EMENS, il pagamento di compensi ai soggetti iscritti alla Gestione separata, per l’anno 2013.
Pertanto, i committenti interessati e i loro intermediari possono visualizzare le posizioni a debito nel “Cassetto Previdenziale per Committenti della Gestione Separata” dei Servizi online.
Nel caso in cui le aziende riscontrassero errori nelle denunce inviate sono chiamate a rettificare con urgenza attraverso flussi di correzione, per evitare l’errata emissione di avvisi di addebito.

Garanzia giovani: borse di tirocinio

“Il Piano italiano di attuazione della Garanzia per i Giovani”, con il quale il Ministero del Lavoro è impegnato a recepire la Raccomandazione del Consiglio dell’UE 22/4/2013 per assicurare a tutti i giovani di età inferiore ai 25 anni un’offerta di lavoro, di proseguimento degli studi, di apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema di istruzione formale, individua tra le azioni finanziabili anche le “borse di tirocinio”, destinate a contribuire alle spese di giovani che devono maturare un’esperienza professionale per accrescere le loro possibilità di inserimento nel mercato del lavoro.
Il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali ha riconosciuto tra le attività istituzionali dell’Inps l’erogazione delle indennità di tirocinio suddette, in quanto l’Istituto partecipa alla “Struttura di missione” istituita presso il Ministero, che coinvolge rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle sue agenzie tecniche (ISFOL e Italia Lavoro) del MIUR, del MISE, del MEF, delle Regioni e Province autonome e di Unioncamere.
L’Inps ha approvato con Determinazione commissariale n.185 del 7/8/2014 lo Schema di Convenzione tra Ministero del Lavoro, Inps, Regioni e Province autonome, che definisce le modalità con le quali l’Istituto erogherà per conto degli enti locali aderenti alla Convenzione le indennità ai giovani tirocinanti. Nel messaggio n. 6789 del 3/9/2014 è riportato l’elenco delle 17 Regioni che hanno manifestato interesse ad affidare all’Inps la gestione dei pagamenti, con ulteriori dettagli in merito alla disponibilità dei fondi e alle modalità di erogazione dell’indennità di tirocinio.

Regime “de minimis”: cosa cambia

Inclusione delle imprese in difficoltà tra i soggetti che possono fruire degli aiuti di importanza minore (cosiddetti “de minimis”) e introduzione del criterio di “impresa unica”, con la conseguenza che il massimale di aiuto concedibile viene a determinarsi con riferimento all’insieme delle imprese, tra le quali sussista una relazione nei termini indicati dall’articolo 2, paragrafo 2, dei Regolamenti UE n. 1407/2013 e n. 1408/2013. Queste le principali novità introdotte in materia di aiuti di Stato in regime “de minimis” con i Regolamenti UE sopra citati, in vigore dal 1° gennaio 2014, e recepite dall’Inps con la circolare n. 102/2014, che richiama e illustra le modifiche normative introdotte a livello comunitario, specificando i massimali di aiuto concedibili alle imprese per ogni settore e passando in rassegna le agevolazioni erogate dall’INPS per le quali si applicano  i nuovi Regolamenti: sgravi contributivi per l’apprendistato presso le piccole imprese, incentivo per la ricollocazione lavorativa di soggetti privi di occupazione e beneficiari dell’ASPI, incentivo per l’assunzione di lavoratori iscritti nella “Banca dati per l’occupazione dei giovani genitori”.

Liquidazione prestazioni ASpI e mini ASpI in funzione aliquota contributiva per gli anni 2014, 2015, 2016, 2017

Con il decreto interministeriale attuativo n. 79412 del 18/02/2014 della legge di riforma n. 92/2012, che ha recepito l’allineamento graduale del contributo ASpI all’aliquota contributiva ordinaria ASpI dell’1,61% (1,31% + 0,30%),  sono state determinate per gli anni 2014, 2015, 2016 e 2017 le misure delle indennità di disoccupazione ASpI e mini ASpI, da liquidare alla nuova platea di assicurati, in funzione dell’effettiva aliquota di contribuzione. La circolare n.101 del 03/09/2014 dell’Inps  fornisce le istruzioni attuative relativamente all’ammontare dell’aliquota e della prestazione, nonché la modalità di calcolo in presenza di contribuzione piena e ridotta nel periodo di riferimento. Le indennità ASpI e miniASpI  saranno liquidate, per il 2014, in misura proporzionale all’aliquota effettiva di contribuzione per un importo pari al 40% della misura delle indennità; nel 2015 l’importo sarà pari al 60%, nel  2016 sarà pari all’80% e nel 2017 l’indennità sarà liquidata al 100%.

Condizione di regolarità contributiva

L’Istituto rende nota con il messaggio 6756 del 2 settembre 2014 una recente sentenza del TAR Veneto, in materia di violazioni contributive previdenziali e assistenziali di cui all’art. 38, del Decreto legislativo 163 del 12 aprile 2006.
In particolare, il Tribunale si è espresso riguardo al Documento unico di regolarità contributiva rilasciato per la verifica di autodichiarazione, in cui il soggetto interessato sia risultato non regolare alla data indicata dall’Amministrazione nella richiesta. A tale proposito, la sentenza ha definito che la condizione di regolarità, anche per la verifica di autodichiarazione, deve sussistere alla scadenza del termine di 15 giorni assegnato per la regolarizzazione.

Fondo di solidarietà residuale

Con la circolare n. 100 del 02/09/2014 l’Inps recepisce quanto previsto dalla legge n. 92 del 28/06/2012 in relazione all’ambito di applicazione, finanziamento e adempimenti procedurali del Fondo di solidarietà residuale. Tale Fondo non ha personalità giuridica e costituisce una gestione dell’INPS con autonomia finanziaria e patrimoniale, nel quale rientrano le imprese con più di 15 dipendenti, per le quali non è applicabile la normativa delle integrazioni salariali ordinaria e straordinaria. Il Fondo di solidarietà residuale riconosce ai lavoratori dipendenti, esclusi i dirigenti, interessati da riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, un assegno ordinario, come per le stesse causali della cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria, salvo in caso di cessazione, anche parziale di attività. Nell’erogazione della prestazione il Fondo residuale versa alla gestione d’iscrizione del lavoratore, la contribuzione, utile per il conseguimento del diritto a pensione, compresa la pensione anticipata e la determinazione della misura. Le prestazioni del Fondo di solidarietà sono finanziate da un contributo ordinario dello 0,50% della retribuzione mensile imponibile ai fini previdenziali, di cui 2/3 a carico del datore di lavoro e 1/3 del lavoratore e uno addizionale a carico del datore di lavoro, in rapporto alle retribuzioni perse nella misura del 3% per imprese fino a 50 dipendenti e del 4,50% oltre i 50. Le imprese con media degli occupati superiore a 15 dipendenti che rientrano nell’applicazione del Fondo residuale, devono versare la contribuzione al Fondo dal 1° gennaio 2014. Per ulteriori dettagli si rinvia al testo integrale della circolare.

 

Fondi di solidarietà per il sostegno del reddito

Nella circolare 99 del 8-8-2014 l’Inps ha fornito chiarimenti in merito alla costituzione dei Fondi di solidarietà prevista dalla legge n. 92 del 2012 di riforma del mercato del lavoro. La circolare riepiloga la disciplina dei Fondi a partire dalla loro finalità di offrire ai lavoratori una tutela, nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, nell’ambito dei settori non coperti dalla cassa integrazione guadagni. Nel testo della circolare vengono illustrate le varie tipologie di fondi, le prestazioni, la contribuzione, le forme di finanziamento e le modalità di gestione a cura del comitato amministratore previsto per ogni fondo.

Invio Bustone 2014

L’Istituto sta inviando il cosiddetto “Bustone” per la raccolta delle dichiarazioni reddituali e delle altre dichiarazioni di responsabilità da parte dei titolari delle prestazioni assistenziali per l’anno 2014.
A seconda delle situazioni personali, quest’anno il plico inviato contiene i seguenti documenti:

  • la lettera di presentazione, diversificata per i residenti in Italia e all’estero, con una breve informativa sui servizi online a disposizione del cittadino;
  • il modello RED italiano o modello RED estero, con le relative istruzioni per la compilazione;
  • il modello 503 AUT;
  • la richiesta di integrazione delle informazioni relative alla campagna RED 2012 (anno reddito 2011);
  • i modelli di dichiarazione per i titolari di prestazioni assistenziali;
  • il modello per indennità di frequenza.

La comunicazione è personalizzata in funzione delle dichiarazioni richieste ed è corredata con le stringhe necessarie all’acquisizione delle informazioni da parte degli intermediari abilitati.
Ogni richiesta reca la data entro la quale deve essere restituita la dichiarazione.
Per maggiori dettagli si può consultare il messaggio n. 6627 del 27 agosto 2014.

Caltanissetta – Enna: piano assistenza domiciliare

Al via il progetto di assistenza domiciliare Home Care Premium, rivolto a dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione e loro familiari non autosufficienti, residenti nei Comuni del distretto socio-sanitario D11.
L’iniziativa, che si realizza nell’ambito della convenzione stipulata tra Inps e il Comune di San Cataldo, implica lo stanziamento da parte dell’Inps di fondi fino a 400mila euro.
I piani prevedono l’erogazione di servizi alla persona per circa 120 utenti,  a partire dal primo dicembre di quest’anno  fino al 30 novembre 2015. A breve saranno disponibili i bandi per la richiesta di assistenza.

Trento: al via il reddito di attivazione

Su proposta della Giunta provinciale di Trento è stata approvata una misura che introduce il reddito di attivazione per giovani disoccupati e soggetti sopra i 54 anni  garantendo loro un periodo di copertura maggiore. L’intervento è stimato per 28 milioni di euro in tre anni, dal 2014 al 2016.  L’Inps dovrà individuare i 36.000 trentini a cui sarà destinata la somma variabile da 600 a 3000 euro ciascuno, ad integrazione delle indennità di Aspi e Miniaspi.

 

Rassegna stampa del 26/6/2014:

 

Il Sole 24 ORE – Trentino introduce reddito di attivazione
Trentino – Ai disoccupati da 600 a 3000 euro
L’Adige – Sostegno ai disoccupati: 28 milioni

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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