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Ammissione ai convitti 2018-2019: pubblicato l’avviso

È stato pubblicato l’avviso rivolto ai convitti pubblici e legalmente riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

L’INPS provvederà a indire, anche per l’anno scolastico 2018-2019, un bando di concorso per il conferimento di nuovi posti presso i convitti di proprietà dell’Istituto e i convitti nazionali pubblici legalmente riconosciuti dal MIUR, a favore di figli, orfani ed equiparati di:

  • iscritti alla Gestione Unitaria prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP);
  • iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale;
  • iscritti al Fondo ex IPOST.

I convitti interessati a stipulare una convenzione con l’Istituto dovranno far pervenire la documentazione richiesta nel bando, entro il 5 aprile 2018, a mezzo posta elettronica certificata (PEC), inviando una email all’indirizzo dc.invaliditacivilecreditowelfare@postacert.inps.gov.it.

Esonero contributivo per nuove assunzioni di giovani

È stato pubblicato il comunicato sull’esonero contributivo per le nuove assunzioni di giovani con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ai sensi dell’articolo 1, commi 100-108 e 113-114, legge 27 dicembre 2017, n. 205.

L’Istituto ha regolato le condizioni per il diritto all’esonero contributivo e dettato le istruzioni per l’adeguamento della denuncia contributiva con la pubblicazione della circolare INPS 2 marzo 2018, n. 40.

Concorso per funzionari: pubblicato diario della seconda prova scritta

Pubblicato il diario della seconda prova scritta  per il concorso pubblico, per titoli ed esami, a 365 posti di analista di processo – consulente professionale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1.

Nella sezione Concorsi sono pubblicati tutti gli atti del concorso e i collegamenti alle pubblicazioni della Gazzetta Ufficiale.

Per richiedere informazioni e delucidazioni in merito al concorso, restano disponibili i seguenti indirizzi di posta elettronica:

PEC: dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it

PE: Concorso365C1@inps.it

Concorso per funzionari: pubblicato diario della seconda prova scritta

Pubblicato il diario della seconda prova scritta  per il concorso pubblico, per titoli ed esami, a 365 posti di analista di processo – consulente professionale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1.

Nella sezione Concorsi sono pubblicati tutti gli atti del concorso e i collegamenti alle pubblicazioni della Gazzetta Ufficiale.

Per richiedere informazioni e delucidazioni in merito al concorso, restano disponibili i seguenti indirizzi di posta elettronica:

PEC: dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it

PE: Concorso365C1@inps.it

Ammissione ai convitti 2018-2019: pubblicato l’avviso

È stato pubblicato l’avviso rivolto ai convitti pubblici e legalmente riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

L’INPS provvederà a indire, anche per l’anno scolastico 2018-2019, un bando di concorso per il conferimento di nuovi posti presso i convitti di proprietà dell’Istituto e i convitti nazionali pubblici legalmente riconosciuti dal MIUR, a favore di figli, orfani ed equiparati di:

  • iscritti alla Gestione Unitaria prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP);
  • iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale;
  • iscritti al Fondo ex IPOST.

I convitti interessati a stipulare una convenzione con l’Istituto dovranno far pervenire la documentazione richiesta nel bando, entro il 5 aprile 2018, a mezzo posta elettronica certificata (PEC), inviando una email all’indirizzo dc.invaliditacivilecreditowelfare@postacert.inps.gov.it.

Bonus asilo nido 2017: nuova funzionalità per integrazione domanda

Dal 2 marzo 2018 è attiva una nuova funzionalità che permetterà di integrare le domande di Bonus asilo nido per il 2017 già presentate.

Tale funzionalità consente di allegare la documentazione di spesa relativa ai mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2017, anche al richiedente che non abbia indicato le relative mensilità nella domanda.

Il cittadino potrà inserire le mensilità “aggiuntive” utilizzando l’area riservata nel menu “Allegati Domande”.

Dopo aver selezionato la domanda da integrare e la tipologia di documento da inserire (ad esempio “Fattura”), compariranno, oltre a tutti i mesi già richiesti, anche quelli non inseriti all’atto della domanda (in rosso), in modo da poter allegare la relativa documentazione di spesa.

La documentazione allegata, appositamente evidenziata, sarà resa disponibile alla sede per la fase istruttoria.

Per inserire le mensilità aggiuntive con riferimento a domande che risultino già in stato “respinte”, sarà necessario inviare preventivamente una motivata richiesta di variazione tramite la funzione “allega nuovo documento su respinta”, presente nel menu “invio richiesta di variazione”. Una volta ripristinato lo stato “da istruire”, il richiedente potrà procedere ad allegare la documentazione relativa ai mesi non indicati nella domanda con le modalità sopra descritte.

Il termine ultimo per inviare la documentazione relativa alle domande di Bonus asilo nido per il 2017 è il 31 marzo 2018.

Esonero contributivo per nuove assunzioni di giovani

È stato pubblicato il comunicato sull’esonero contributivo per le nuove assunzioni di giovani con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ai sensi dell’articolo 1, commi 100-108 e 113-114, legge 27 dicembre 2017, n. 205.

L’Istituto ha regolato le condizioni per il diritto all’esonero contributivo e dettato le istruzioni per l’adeguamento della denuncia contributiva con la pubblicazione della circolare INPS 2 marzo 2018, n. 40.

Bonus asilo nido 2017: nuova funzionalità per integrazione domanda

Dal 2 marzo 2018 è attiva una nuova funzionalità che permetterà di integrare le domande di Bonus asilo nido per il 2017 già presentate.

Tale funzionalità consente di allegare la documentazione di spesa relativa ai mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2017, anche al richiedente che non abbia indicato le relative mensilità nella domanda.

Il cittadino potrà inserire le mensilità “aggiuntive” utilizzando l’area riservata nel menu “Allegati Domande”.

Dopo aver selezionato la domanda da integrare e la tipologia di documento da inserire (ad esempio “Fattura”), compariranno, oltre a tutti i mesi già richiesti, anche quelli non inseriti all’atto della domanda (in rosso), in modo da poter allegare la relativa documentazione di spesa.

La documentazione allegata, appositamente evidenziata, sarà resa disponibile alla sede per la fase istruttoria.

Per inserire le mensilità aggiuntive con riferimento a domande che risultino già in stato “respinte”, sarà necessario inviare preventivamente una motivata richiesta di variazione tramite la funzione “allega nuovo documento su respinta”, presente nel menu “invio richiesta di variazione”. Una volta ripristinato lo stato “da istruire”, il richiedente potrà procedere ad allegare la documentazione relativa ai mesi non indicati nella domanda con le modalità sopra descritte.

Il termine ultimo per inviare la documentazione relativa alle domande di Bonus asilo nido per il 2017 è il 31 marzo 2018.

Ammissione ai convitti 2018-2019: pubblicato l’avviso

È stato pubblicato l’avviso rivolto ai convitti pubblici e legalmente riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

L’INPS provvederà a indire, anche per l’anno scolastico 2018-2019, un bando di concorso per il conferimento di nuovi posti presso i convitti di proprietà dell’Istituto e i convitti nazionali pubblici legalmente riconosciuti dal MIUR, a favore di figli, orfani ed equiparati di:

  • iscritti alla Gestione Unitaria prestazioni creditizie e sociali;
  • pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP);
  • iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale;
  • iscritti al Fondo ex IPOST.

I convitti interessati a stipulare una convenzione con l’Istituto dovranno far pervenire la documentazione richiesta nel bando, entro il 5 aprile 2018, a mezzo posta elettronica certificata (PEC), inviando una email all’indirizzo dc.invaliditacivilecreditowelfare@postacert.inps.gov.it.

Concorso per funzionari: pubblicato diario della seconda prova scritta

Pubblicato il diario della seconda prova scritta  per il concorso pubblico, per titoli ed esami, a 365 posti di analista di processo – consulente professionale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1.

Nella sezione Concorsi sono pubblicati tutti gli atti del concorso e i collegamenti alle pubblicazioni della Gazzetta Ufficiale.

Per richiedere informazioni e delucidazioni in merito al concorso, restano disponibili i seguenti indirizzi di posta elettronica:

PEC: dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it

PE: Concorso365C1@inps.it

Congedo papà: proroga e ampliamento per il 2018

La legge 11 dicembre 2016, n. 232 ha stabilito che le disposizioni relative al congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente si applicano anche alle nascite e alle adozioni e affidamenti avvenuti nel 2017 e nel 2018.

Come informa il messaggio 27 febbraio 2018, n. 894, la durata del congedo obbligatorio per il padre nel 2018 è aumentata a quattro giorni, da fruire, anche in via non continuativa, entro i cinque mesi di vita del figlio o dall’ingresso in famiglia o in Italia del minore (in caso di adozione e affidamento nazionale o internazionale).

Come precisa la circolare INPS 14 marzo 2013, n. 40, sono tenuti a presentare all’Istituto la domanda per il congedo papà soltanto i lavoratori per i quali il pagamento delle indennità è erogato direttamente dall’INPS. Tutti i lavoratori per i quali, invece, le indennità sono anticipate dal datore di lavoro, devono comunicare in forma scritta a quest’ultimo la fruizione dei congedi, senza necessità di presentare domanda all’Istituto. In quest’ultimo caso spetterà ai datori di lavoro comunicare all’INPS, attraverso il flusso UNIEMENS, le giornate di congedo fruite.

Come conferma l’articolo 1, comma 354 della suddetta legge, inoltre, dal 2018 è prevista la possibilità per il padre lavoratore dipendente di fruire di un ulteriore giorno di congedo facoltativo, in sostituzione al periodo di astensione obbligatoria spettante alla madre.

Confermato, infine, come dispone il messaggio 24 febbraio 2017, n. 828, che i padri lavoratori dipendenti hanno diritto a due soli giorni di congedo obbligatorio, anche se ricadenti nei primi mesi del 2018, per le nascite e le adozioni e affidamenti avvenuti nel 2017.

 

Coltivatori diretti: indicazioni operative per esonero contributivo

La circolare INPS 28 febbraio 2018, n. 36 fornisce le precisazioni normative e le indicazioni operative per usufruire dell’esonero contributivo introdotto dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.

Ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli di età inferiore a 40 anni, iscritti alla previdenza agricola nel periodo tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018 è riconosciuto, per un periodo massimo di 36 mesi, l’esonero dal versamento del 100% dei contributi. Decorsi i primi 36 mesi, tale esonero è ridotto al 66% per i 12 mesi successivi e al 50% per gli ulteriori 12 mesi.

L’esonero in questione non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.

Eventi sismici 2016 e 2017: modalità di versamento contributi sospesi

Il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 aveva disposto gli interventi urgenti a favore delle popolazioni di Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo colpite dagli eventi sismici dal 24 agosto 2016. Tra gli interventi era compresa la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo decorrente dalla data del verificarsi degli eventi sismici fino al 30 settembre 2017.

Il messaggio 27 febbraio 2018, n. 895 ricorda che la sospensione è stata prorogata al 31 maggio 2018, senza applicazione di sanzioni e interessi.

Il messaggio fornisce, inoltre, le istruzioni operative riferite alle diverse gestioni previdenziali per il versamento in unica soluzione della contribuzione sospesa.

In alternativa, la ripresa dei versamenti potrà avvenire mediante rateizzazione, fino a un massimo di 24 rate mensili di pari importo, a decorrere da maggio 2018, previa comunicazione di rateizzazione dei debiti contributivi in fase amministrativa da presentare entro il 31 maggio 2018, per la quale saranno fornite le indicazioni operative con un messaggio.

Si ricorda che, per espressa previsione di legge, i contributi previdenziali già versati non saranno rimborsati.

Coltivatori diretti: indicazioni operative per esonero contributivo

La circolare INPS 28 febbraio 2018, n. 36 fornisce le precisazioni normative e le indicazioni operative per usufruire dell’esonero contributivo introdotto dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.

Ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli di età inferiore a 40 anni, iscritti alla previdenza agricola nel periodo tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018 è riconosciuto, per un periodo massimo di 36 mesi, l’esonero dal versamento del 100% dei contributi. Decorsi i primi 36 mesi, tale esonero è ridotto al 66% per i 12 mesi successivi e al 50% per gli ulteriori 12 mesi.

L’esonero in questione non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.

Congedo papà: proroga e ampliamento per il 2018

La legge 11 dicembre 2016, n. 232 ha stabilito che le disposizioni relative al congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente si applicano anche alle nascite e alle adozioni e affidamenti avvenuti nel 2017 e nel 2018.

Come informa il messaggio 27 febbraio 2018, n. 894, la durata del congedo obbligatorio per il padre nel 2018 è aumentata a quattro giorni, da fruire, anche in via non continuativa, entro i cinque mesi di vita del figlio o dall’ingresso in famiglia o in Italia del minore (in caso di adozione e affidamento nazionale o internazionale).

Come precisa la circolare INPS 14 marzo 2013, n. 40, sono tenuti a presentare all’Istituto la domanda per il congedo papà soltanto i lavoratori per i quali il pagamento delle indennità è erogato direttamente dall’INPS. Tutti i lavoratori per i quali, invece, le indennità sono anticipate dal datore di lavoro, devono comunicare in forma scritta a quest’ultimo la fruizione dei congedi, senza necessità di presentare domanda all’Istituto. In quest’ultimo caso spetterà ai datori di lavoro comunicare all’INPS, attraverso il flusso UNIEMENS, le giornate di congedo fruite.

Come conferma l’articolo 1, comma 354 della suddetta legge, inoltre, dal 2018 è prevista la possibilità per il padre lavoratore dipendente di fruire di un ulteriore giorno di congedo facoltativo, in sostituzione al periodo di astensione obbligatoria spettante alla madre.

Confermato, infine, come dispone il messaggio 24 febbraio 2017, n. 828, che i padri lavoratori dipendenti hanno diritto a due soli giorni di congedo obbligatorio, anche se ricadenti nei primi mesi del 2018, per le nascite e le adozioni e affidamenti avvenuti nel 2017.

 

Eventi sismici 2016 e 2017: modalità di versamento contributi sospesi

Il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 aveva disposto gli interventi urgenti a favore delle popolazioni di Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo colpite dagli eventi sismici dal 24 agosto 2016. Tra gli interventi era compresa la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo decorrente dalla data del verificarsi degli eventi sismici fino al 30 settembre 2017.

Il messaggio 27 febbraio 2018, n. 895 ricorda che la sospensione è stata prorogata al 31 maggio 2018, senza applicazione di sanzioni e interessi.

Il messaggio fornisce, inoltre, le istruzioni operative riferite alle diverse gestioni previdenziali per il versamento in unica soluzione della contribuzione sospesa.

In alternativa, la ripresa dei versamenti potrà avvenire mediante rateizzazione, fino a un massimo di 24 rate mensili di pari importo, a decorrere da maggio 2018, previa comunicazione di rateizzazione dei debiti contributivi in fase amministrativa da presentare entro il 31 maggio 2018, per la quale saranno fornite le indicazioni operative con un messaggio.

Si ricorda che, per espressa previsione di legge, i contributi previdenziali già versati non saranno rimborsati.

Eventi sismici 2016 e 2017: modalità di versamento contributi sospesi

Il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 aveva disposto gli interventi urgenti a favore delle popolazioni di Lazio, Marche, Umbria, Abruzzo colpite dagli eventi sismici dal 24 agosto 2016. Tra gli interventi era compresa la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo decorrente dalla data del verificarsi degli eventi sismici fino al 30 settembre 2017.

Il messaggio 27 febbraio 2018, n. 895 ricorda che la sospensione è stata prorogata al 31 maggio 2018, senza applicazione di sanzioni e interessi.

Il messaggio fornisce, inoltre, le istruzioni operative riferite alle diverse gestioni previdenziali per il versamento in unica soluzione della contribuzione sospesa.

In alternativa, la ripresa dei versamenti potrà avvenire mediante rateizzazione, fino a un massimo di 24 rate mensili di pari importo, a decorrere da maggio 2018, previa comunicazione di rateizzazione dei debiti contributivi in fase amministrativa da presentare entro il 31 maggio 2018, per la quale saranno fornite le indicazioni operative con un messaggio.

Si ricorda che, per espressa previsione di legge, i contributi previdenziali già versati non saranno rimborsati.

Congedo papà: proroga e ampliamento per il 2018

La legge 11 dicembre 2016, n. 232 ha stabilito che le disposizioni relative al congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente si applicano anche alle nascite e alle adozioni e affidamenti avvenuti nel 2017 e nel 2018.

Come informa il messaggio 27 febbraio 2018, n. 894, la durata del congedo obbligatorio per il padre nel 2018 è aumentata a quattro giorni, da fruire, anche in via non continuativa, entro i cinque mesi di vita del figlio o dall’ingresso in famiglia o in Italia del minore (in caso di adozione e affidamento nazionale o internazionale).

Come precisa la circolare INPS 14 marzo 2013, n. 40, sono tenuti a presentare all’Istituto la domanda per il congedo papà soltanto i lavoratori per i quali il pagamento delle indennità è erogato direttamente dall’INPS. Tutti i lavoratori per i quali, invece, le indennità sono anticipate dal datore di lavoro, devono comunicare in forma scritta a quest’ultimo la fruizione dei congedi, senza necessità di presentare domanda all’Istituto. In quest’ultimo caso spetterà ai datori di lavoro comunicare all’INPS, attraverso il flusso UNIEMENS, le giornate di congedo fruite.

Come conferma l’articolo 1, comma 354 della suddetta legge, inoltre, dal 2018 è prevista la possibilità per il padre lavoratore dipendente di fruire di un ulteriore giorno di congedo facoltativo, in sostituzione al periodo di astensione obbligatoria spettante alla madre.

Confermato, infine, come dispone il messaggio 24 febbraio 2017, n. 828, che i padri lavoratori dipendenti hanno diritto a due soli giorni di congedo obbligatorio, anche se ricadenti nei primi mesi del 2018, per le nascite e le adozioni e affidamenti avvenuti nel 2017.

 

Coltivatori diretti: indicazioni operative per esonero contributivo

La circolare INPS 28 febbraio 2018, n. 36 fornisce le precisazioni normative e le indicazioni operative per usufruire dell’esonero contributivo introdotto dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali.

Ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli di età inferiore a 40 anni, iscritti alla previdenza agricola nel periodo tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018 è riconosciuto, per un periodo massimo di 36 mesi, l’esonero dal versamento del 100% dei contributi. Decorsi i primi 36 mesi, tale esonero è ridotto al 66% per i 12 mesi successivi e al 50% per gli ulteriori 12 mesi.

L’esonero in questione non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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