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Indennità di malattia: istruzioni operative permanenza pronto soccorso

Con il messaggio 9 marzo 2018, n. 1074, vengono chiarite istruzioni operative riguardo la permanenza prolungata di lavoratori presso le unità operative di pronto soccorso.

In molte strutture ospedaliere sono state istituite le strutture semplici di Osservazione Breve Intensiva (OBI) e Degenza Breve (DB). Ai sensi del decreto del Ministero della Salute 18 aprile 2012, le strutture di pronto soccorso sono tenute alla trasmissione telematica dei certificati di malattia e ricovero. 

Per le situazioni che richiedono ospitalità notturna del malato il lavoratore dovrà farsi rilasciare l’apposito certificato di ricovero. Per le situazioni che si esauriscono con dimissione del malato senza permanenza notturna presso la struttura, invece, il certificato da produrre sarà quello di malattia.

Nel caso in cui le strutture siano impossibilitate a procedere con la trasmissione telematica dei certificati di ricovero o di malattia, questi potranno essere rilasciati in modalità cartacea.

Gestione Separata: contributi previdenziali indebitamente versati

La legge 23 dicembre 2000, n. 388 ha disposto che il versamento dei contributi previdenziali, effettuato in buona fede a un ente pubblico diverso da quello effettivamente creditore, ha effetto liberatorio nei confronti del contribuente. L’ente previdenziale che ha ricevuto il pagamento deve pertanto provvedere al trasferimento delle somme incassate, senza l’aggiunta di interessi, all’ente titolare della contribuzione.

La circolare INPS 9 marzo 2018, n. 45 individua l’ambito di applicazione delle disposizioni dell’articolo 116, comma 20 della suddetta legge e fornisce indicazioni operative per tutti gli enti previdenziali pubblici. Vengono individuate, inoltre, le disposizioni in merito agli obblighi contributivi dei liberi professionisti e fornite indicazioni sulla richiesta di trasferimento della contribuzione indebitamente versata alla Gestione Separata.

Indennità di malattia: istruzioni operative permanenza pronto soccorso

Con il messaggio 9 marzo 2018, n. 1074, vengono chiarite istruzioni operative riguardo la permanenza prolungata di lavoratori presso le unità operative di pronto soccorso.

In molte strutture ospedaliere sono state istituite le strutture semplici di Osservazione Breve Intensiva (OBI) e Degenza Breve (DB). Ai sensi del decreto del Ministero della Salute 18 aprile 2012, le strutture di pronto soccorso sono tenute alla trasmissione telematica dei certificati di malattia e ricovero. 

Per le situazioni che richiedono ospitalità notturna del malato il lavoratore dovrà farsi rilasciare l’apposito certificato di ricovero. Per le situazioni che si esauriscono con dimissione del malato senza permanenza notturna presso la struttura, invece, il certificato da produrre sarà quello di malattia.

Nel caso in cui le strutture siano impossibilitate a procedere con la trasmissione telematica dei certificati di ricovero o di malattia, questi potranno essere rilasciati in modalità cartacea.

Gestione Separata: contributi previdenziali indebitamente versati

La legge 23 dicembre 2000, n. 388 ha disposto che il versamento dei contributi previdenziali, effettuato in buona fede a un ente pubblico diverso da quello effettivamente creditore, ha effetto liberatorio nei confronti del contribuente. L’ente previdenziale che ha ricevuto il pagamento deve pertanto provvedere al trasferimento delle somme incassate, senza l’aggiunta di interessi, all’ente titolare della contribuzione.

La circolare INPS 9 marzo 2018, n. 45 individua l’ambito di applicazione delle disposizioni dell’articolo 116, comma 20 della suddetta legge e fornisce indicazioni operative per tutti gli enti previdenziali pubblici. Vengono individuate, inoltre, le disposizioni in merito agli obblighi contributivi dei liberi professionisti e fornite indicazioni sulla richiesta di trasferimento della contribuzione indebitamente versata alla Gestione Separata.

Indennità di malattia: istruzioni operative permanenza pronto soccorso

Con il messaggio 9 marzo 2018, n. 1074, vengono chiarite istruzioni operative riguardo la permanenza prolungata di lavoratori presso le unità operative di pronto soccorso.

In molte strutture ospedaliere sono state istituite le strutture semplici di Osservazione Breve Intensiva (OBI) e Degenza Breve (DB). Ai sensi del decreto del Ministero della Salute 18 aprile 2012, le strutture di pronto soccorso sono tenute alla trasmissione telematica dei certificati di malattia e ricovero. 

Per le situazioni che richiedono ospitalità notturna del malato il lavoratore dovrà farsi rilasciare l’apposito certificato di ricovero. Per le situazioni che si esauriscono con dimissione del malato senza permanenza notturna presso la struttura, invece, il certificato da produrre sarà quello di malattia.

Nel caso in cui le strutture siano impossibilitate a procedere con la trasmissione telematica dei certificati di ricovero o di malattia, questi potranno essere rilasciati in modalità cartacea.

Aziende agricole: aliquote contributive 2018

La circolare INPS 9 marzo 2018, n. 44 informa che, per il 2018, l’aliquota contributiva dovuta al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) dalle aziende agricole che impiegano operai a tempo determinato e a tempo indeterminato è fissata al 28,90%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.

Ai fini del versamento della contribuzione si richiamano le disposizioni in materia di minimali e massimali di legge.

Per quanto riguarda le aziende agricole con processi produttivi di tipo industriale, anche per il 2018 l’aliquota contributiva dovuta al FPLD resta al 32,30%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.

Sono rimaste invariate, infine, le aliquote contributive INAIL dal 2018 per gli operai agricoli dipendenti e le agevolazioni per zone tariffarie nel settore agricolo.

Aziende agricole: aliquote contributive 2018

La circolare INPS 9 marzo 2018, n. 44 informa che, per il 2018, l’aliquota contributiva dovuta al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) dalle aziende agricole che impiegano operai a tempo determinato e a tempo indeterminato è fissata al 28,90%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.

Ai fini del versamento della contribuzione si richiamano le disposizioni in materia di minimali e massimali di legge.

Per quanto riguarda le aziende agricole con processi produttivi di tipo industriale, anche per il 2018 l’aliquota contributiva dovuta al FPLD resta al 32,30%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.

Sono rimaste invariate, infine, le aliquote contributive INAIL dal 2018 per gli operai agricoli dipendenti e le agevolazioni per zone tariffarie nel settore agricolo.

Aziende agricole: aliquote contributive 2018

La circolare INPS 9 marzo 2018, n. 44 informa che, per il 2018, l’aliquota contributiva dovuta al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) dalle aziende agricole che impiegano operai a tempo determinato e a tempo indeterminato è fissata al 28,90%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.

Ai fini del versamento della contribuzione si richiamano le disposizioni in materia di minimali e massimali di legge.

Per quanto riguarda le aziende agricole con processi produttivi di tipo industriale, anche per il 2018 l’aliquota contributiva dovuta al FPLD resta al 32,30%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.

Sono rimaste invariate, infine, le aliquote contributive INAIL dal 2018 per gli operai agricoli dipendenti e le agevolazioni per zone tariffarie nel settore agricolo.

Pescatori autonomi: aliquota contributiva 2018

I lavoratori autonomi che svolgono l’attività di pesca, anche non associati in cooperative, sono tenuti a versare all’Istituto un contributo mensile soggetto ad adeguamento annuale. Per il 2018 l’aliquota contributiva per i pescatori resta ferma al 14,90%.

Nella circolare INPS 9 marzo 2018, n.43 l’Istituto indica anche la misura del salario giornaliero convenzionale, per il 2018, per i pescatori soggetti alla legge 13 marzo 1958, n. 250:

Salario giornaliero convenzionale
Anno 2018 Retribuzione convenzionale
Misura giornaliera € 26,78
Misura mensile (25gg) € 670,00

 

I soggetti hanno diritto, ai sensi dell’articolo 1, comma 693, legge 27 dicembre 2017, n. 205, di usufruire dello sgravio contributivo del 45,07%.

Convenzione tra INPS e Ministero della Salute

INPS e Ministero della Salute hanno stipulato una convenzione per la comunicazione dello stato di ricovero dei titolari di indennità di accompagnamento, indennità di frequenza, assegno sociale e assegno sociale sostitutivo di invalidità civile.  

Il ricovero di durata superiore a 29 giorni in strutture con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) implica la sospensione o la riduzione di alcune prestazioni erogate.  

I dati acquisiti permetteranno di verificare il diritto delle prestazioni concesse dall’Istituto e di ridurre gli adempimenti per i cittadini che non saranno più tenuti a trasmettere il Modello Invalidità Civile Ricovero (ICRIC) all’INPS.

Operai agricoli tunisini: indicazioni per le domande ANF

L’INPS, per superare le criticità nel flusso di scambio delle informazioni in materia di prestazioni familiari tra Italia e Tunisia, con il messaggio 7 marzo 2018, n. 1027, indica le modalità operative da adottare nella compilazione del formulario I/TN6 da parte degli operai agricoli tunisini.

I richiedenti Assegno al Nucleo Familiare (ANF) con la qualifica di operaio agricolo a tempo determinato, al momento della presentazione della domanda online, devono allegare il certificato di stato di famiglia tunisino emesso dal comune di residenza.

Se i tempi di consegna del certificato si protraggono, per non pregiudicare il diritto alla prestazione, l’indirizzo dei familiari del lavoratore deve essere inserito nel campo “note” della domanda, in attesa dell’integrazione documentale.

In mancanza di questo dato, la domanda non può essere accolta.

Personale ANSF: chiarimenti sulle prestazioni di fine servizio

Il messaggio 7 marzo 2018, n. 1035 individua gli emolumenti da assoggettare a contribuzione per il fondo ex Ente Nazionale Previdenza e Assistenza ai Dipendenti Statali (ENPAS) con riferimento al personale dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF). Il messaggio, in maniera preliminare, richiama il regime previdenziale applicabile al personale ANSF e, sinteticamente, la normativa di riferimento per l’individuazione delle voci retributive utili ai fini delle prestazioni di fine servizio (TFR/TFS).

Il regime pensionistico e previdenziale del personale dell’ANSF è definito in funzione della sua natura giuridica, da cui discende l’iscrizione alla gestione pensionistica della Cassa dei Trattamenti Pensionistici dello Stato (CTPS) e al fondo ex ENPAS per le prestazioni di fine servizio, nonché alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, fermo restando l’obbligo di versamento del contributo NASpI per i rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato.

Il personale proveniente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed assunto dall’ANSF senza soluzione di continuità conserva il regime previdenziale (TFS o TFR) in essere presso l’Amministrazione di provenienza, nonché l’eventuale iscrizione al fondo di previdenza complementare. Il personale proveniente dal gruppo Ferrovie dello Stato SpA o da altre società ed enti è iscritto, a decorrere dalla data di inquadramento nel ruolo dell’Agenzia, al fondo ex ENPAS ed è inquadrato in regime di TFR ex D.P.C.M. 20 dicembre 1999.

UniEmens: nuovo codice figura professionale dell’“allievo attore”

Per l’adempimento degli obblighi informativi ai fini previdenziali, l’INPS ha istituito un nuovo codice dedicato alla figura professionale dell’“allievo attore”, con particolare riferimento all’ambito della prosa, come illustrato nel messaggio 7 marzo 2018, n.1022.

Questo intervento si rende necessario in quanto specifiche disposizioni del CCNL sono volte a qualificare precisamente la figura professionale dell’allievo attore e i requisiti per il passaggio alla qualifica di attore.

Il codice, operativo già a partire dalle denunce contributive con competenza gennaio 2018, consente di connotare e distinguere più specificamente l’attività svolta con la qualifica professionale di allievi attori rispetto a quella degli attori.

Lavoratori domestici somministrati: domanda assegno nucleo familiare

La procedura per l’invio telematico delle domande per l’Assegno al Nucleo Familiare (ANF) dei lavoratori domestici, come informa il messaggio 7 marzo 2018, n. 1028, è stata aggiornata con la funzionalità di invio per i lavoratori domestici somministrati.

Per i lavoratori domestici somministrati, in ragione delle loro caratteristiche (prestazione di lavoro domestico sottoposta agli adempimenti previdenziali del lavoro dipendente), il pagamento dell’assegno al nucleo familiare compete direttamente all’Istituto (articolo 37, comma 4, decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81).

La presentazione telematica delle domande potrà avvenire attraverso uno dei seguenti canali:

  • servizi telematici accessibili direttamente al cittadino munito di PIN o SPID attraverso il portale dell’Istituto;
  • Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • enti di patronato e intermediari dell’Istituto.

Convenzione tra INPS e Ministero della Salute

INPS e Ministero della Salute hanno stipulato una convenzione per la comunicazione dello stato di ricovero dei titolari di indennità di accompagnamento, indennità di frequenza, assegno sociale e assegno sociale sostitutivo di invalidità civile.  

Il ricovero di durata superiore a 29 giorni in strutture con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) implica la sospensione o la riduzione di alcune prestazioni erogate.  

I dati acquisiti permetteranno di verificare il diritto delle prestazioni concesse dall’Istituto e di ridurre gli adempimenti per i cittadini che non saranno più tenuti a trasmettere il Modello Invalidità Civile Ricovero (ICRIC) all’INPS.

Operai agricoli tunisini: indicazioni per le domande ANF

L’INPS, per superare le criticità nel flusso di scambio delle informazioni in materia di prestazioni familiari tra Italia e Tunisia, con il messaggio 7 marzo 2018, n. 1027, indica le modalità operative da adottare nella compilazione del formulario I/TN6 da parte degli operai agricoli tunisini.

I richiedenti Assegno al Nucleo Familiare (ANF) con la qualifica di operaio agricolo a tempo determinato, al momento della presentazione della domanda online, devono allegare il certificato di stato di famiglia tunisino emesso dal comune di residenza.

Se i tempi di consegna del certificato si protraggono, per non pregiudicare il diritto alla prestazione, l’indirizzo dei familiari del lavoratore deve essere inserito nel campo “note” della domanda, in attesa dell’integrazione documentale.

In mancanza di questo dato, la domanda non può essere accolta.

UniEmens: nuovo codice figura professionale dell’“allievo attore”

Per l’adempimento degli obblighi informativi ai fini previdenziali, l’INPS ha istituito un nuovo codice dedicato alla figura professionale dell’“allievo attore”, con particolare riferimento all’ambito della prosa, come illustrato nel messaggio 7 marzo 2018, n.1022.

Questo intervento si rende necessario in quanto specifiche disposizioni del CCNL sono volte a qualificare precisamente la figura professionale dell’allievo attore e i requisiti per il passaggio alla qualifica di attore.

Il codice, operativo già a partire dalle denunce contributive con competenza gennaio 2018, consente di connotare e distinguere più specificamente l’attività svolta con la qualifica professionale di allievi attori rispetto a quella degli attori.

Personale ANSF: chiarimenti sulle prestazioni di fine servizio

Il messaggio 7 marzo 2018, n. 1035 individua gli emolumenti da assoggettare a contribuzione per il fondo ex Ente Nazionale Previdenza e Assistenza ai Dipendenti Statali (ENPAS) con riferimento al personale dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF). Il messaggio, in maniera preliminare, richiama il regime previdenziale applicabile al personale ANSF e, sinteticamente, la normativa di riferimento per l’individuazione delle voci retributive utili ai fini delle prestazioni di fine servizio (TFR/TFS).

Il regime pensionistico e previdenziale del personale dell’ANSF è definito in funzione della sua natura giuridica, da cui discende l’iscrizione alla gestione pensionistica della Cassa dei Trattamenti Pensionistici dello Stato (CTPS) e al fondo ex ENPAS per le prestazioni di fine servizio, nonché alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, fermo restando l’obbligo di versamento del contributo NASpI per i rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato.

Il personale proveniente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed assunto dall’ANSF senza soluzione di continuità conserva il regime previdenziale (TFS o TFR) in essere presso l’Amministrazione di provenienza, nonché l’eventuale iscrizione al fondo di previdenza complementare. Il personale proveniente dal gruppo Ferrovie dello Stato SpA o da altre società ed enti è iscritto, a decorrere dalla data di inquadramento nel ruolo dell’Agenzia, al fondo ex ENPAS ed è inquadrato in regime di TFR ex D.P.C.M. 20 dicembre 1999.

Lavoratori domestici somministrati: domanda assegno nucleo familiare

La procedura per l’invio telematico delle domande per l’Assegno al Nucleo Familiare (ANF) dei lavoratori domestici, come informa il messaggio 7 marzo 2018, n. 1028, è stata aggiornata con la funzionalità di invio per i lavoratori domestici somministrati.

Per i lavoratori domestici somministrati, in ragione delle loro caratteristiche (prestazione di lavoro domestico sottoposta agli adempimenti previdenziali del lavoro dipendente), il pagamento dell’assegno al nucleo familiare compete direttamente all’Istituto (articolo 37, comma 4, decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81).

La presentazione telematica delle domande potrà avvenire attraverso uno dei seguenti canali:

  • servizi telematici accessibili direttamente al cittadino munito di PIN o SPID attraverso il portale dell’Istituto;
  • Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • enti di patronato e intermediari dell’Istituto.
Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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