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Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per il 2020

Dal 1° gennaio 2020 sono stati rivalutati sia i limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione, sia i limiti di reddito mensili per l’accertamento del carico ai fini del diritto agli assegni stessi.

Le nuove disposizioni trovano applicazione nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa sull’Assegno al Nucleo Familiare (ANF), ovvero i coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti (per cui continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari) e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (per cui continua ad applicarsi la normativa delle quote di maggiorazione di pensione).

La circolare INPS 9 gennaio 2020, n. 3 fornisce indicazioni circa gli importi delle prestazioni e le tabelle dei limiti di reddito da applicare ai fini della cessazione o riduzione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione per l’anno in corso.

Home Care Premium: online le graduatorie di gennaio 2020

Sono state pubblicate le graduatorie dei vincitori e degli idonei del concorso Home Care Premium 2019, relative al mese di gennaio 2020.

Il concorso HCP è finalizzato a offrire assistenza domiciliare ai dipendenti e pensionati pubblici, ai loro coniugi, parenti e affini non autosufficienti, con l’obiettivo di intervenire sulla loro sfera socio-assistenziale e prevenirne il decadimento cognitivo.

Braccianti agricoli: estensione dei benefici per il 2019

La circolare INPS 27 dicembre 2019, n. 161, richiamando la legge 21 maggio 2019, n. 44, ha ampliato la platea dei destinatari del beneficio del “trascinamento delle giornate”, previsto dalla legge 23 luglio 1991, n. 223.

In base a questo principio, per i braccianti agricoli iscritti negli elenchi dei comuni colpiti da calamità eccezionali o avversità atmosferiche è possibile ottenere il riconoscimento, ai fini previdenziali e assistenziali, di un numero di giornate lavorative aggiuntive a quelle prestate, necessarie per raggiungere il numero di giornate effettivamente svolte nell’anno precedente a quello di fruizione dei benefici, presso gli stessi datori di lavoro.

Il beneficio è destinato ai lavoratori occupati a tempo determinato nel 2018 per almeno cinque giornate che ricadano in un’area dichiarata calamitata ai sensi dell’articolo 1, comma 1079, legge 27 dicembre 2006, n. 296.

La legge 44/2019 ha incluso, inoltre, i lavoratori agricoli ricadenti nelle zone colpite da calamità naturali di cui all’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile 15 novembre 2018, n. 558.

La circolare, infine, precisa che le aziende interessate dovranno trasmettere per via telematica la dichiarazione di calamitàentro il25 febbraio 2020.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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