News Lavoro
Campagne RED, Solleciti, INV CIV: scadenza prorogata al 18 maggio 2020
Con il messaggio 29 marzo 2020, n. 1402, l’Istituto informa che, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, la scadenza per presentare le dichiarazioni relative alle Campagne RED ordinaria 2019 (an…
Accredito prestazioni in banca o alle Poste: verifica semplificata
Per ridurre le esigenze di spostamento
della popolazione a tutela della salute pubblica, in considerazione dell’emergenza
sanitaria dovuta alla diffusione del virus COVID-19, sono state semplificate,
attraverso l’adozione di nuove procedure telematiche,le modalità di verifica per ottenere
l’accredito delle prestazioni INPS in banca o alle Poste.
Con la circolare INPS 29 marzo 2020, n. 48, l’Istituto comunica le innovazioni
adottate allo scopo di assicurare la coerenza fra i dati identificativi dei
titolari delle prestazioni pensionistiche e non pensionistiche con
quelli dell’intestatario/cointestatario dello strumento di riscossione delle
prestazioni, attraverso l’utilizzo di un sistema telematico di scambio dei dati
con Poste Italiane e gli istituti di credito incaricati dei servizi di
pagamento, denominato “Data Base Condiviso”.
Dal 10 aprile 2020, per avere l’accredito delle prestazioni
su conto corrente, su libretto di deposito o di risparmio o su carta prepagata
ricaricabile, non sarà più necessario presentare all’INPS i modelli cartacei
validati dal proprio istituto o ente di credito. In particolare, non è più
prevista la compilazione e trasmissione dei modelli “AP03” (riscossione
pensione a mezzo istituti di credito), “AP04” (riscossione pensione attraverso
Poste Italiane), nonché “SR163” e “SR185” (riscossione prestazioni non
pensionistiche). Allo stesso modo, né Poste Italiane e gli istituti di credito
sono più tenuti alla loro validazione.
Comunicato stampa (pdf 281KB)
Cura Italia: pubblicate le circolari sulle prestazioni per famiglie e lavoratori
Il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, cosiddetto “Cura Italia”, ha previso misure di sostegno alle famiglie e ai lavoratori, connesse all’emergenza epidemiologica COVID -19.
L’articolo 23 del d.l. 18/2020 ha introdotto un congedo indennizzato per la cura dei minori. Possono fruire del congedo i genitori lavoratori dipendenti privati, lavoratori iscritti alla Gestione Separata, lavoratori autonomi iscritti all’INPS e lavoratori dipendenti pubblici. Inoltre, l’articolo 24 del d.l. 18/2020 ha previsto l’incremento del numero di giorni di permesso retribuiti stabiliti dall’articolo 33, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, di ulteriori complessive 12 giornate usufruibili nei mesi di marzo e aprile 2020.
La circolare INPS 25 marzo 2020, n. 45 fornisce le istruzioni operative per la fruizione dei congedi parentali e dei permessi retribuiti. Vengono fornite, inoltre, le indicazioni sulla compilazione delle denunce contributive UNIEMENS per i datori di lavoro.
In alternativa al congedo, con la circolare INPS 24 marzo 2020, n. 44, è stata prevista la possibilità per i genitori di richiedere un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting nel limite massimo di 600 euro. La circolare fornisce le indicazioni in merito ai requisiti, alla misura del beneficio, alle modalità di compilazione della domanda e all’erogazione del bonus.
I destinatari di questa misura sono i dipendenti privati, gli iscritti alla Gestione Separata e i lavoratori autonomi. L’articolo 25 del d.l. 18/2020 estende anche ai dipendenti del settore pubblico le medesime agevolazioni previste per le famiglie del settore privato. I soggetti potenziali beneficiari sono i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti categorie di medici, infermieri, tecnici di laboratorio biomedico, tecnici di radiologia medica, operatori sociosanitari nonché al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Con la circolare INPS 28 marzo 2020, n.47, si illustrano le misure a sostegno del reddito previste dal decreto-legge n. 18/2020, per sospensione o riduzione dell’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19, nonché sulla gestione dell’iter concessorio relativo alle medesime misure previste dagli articoli 19, 20, 21 e 22 del citato decreto.
Invalidità civile: prorogata fase sperimentale nuova procedura
L’INPS ha semplificato, in via sperimentale, la procedura per presentare la domanda di invalidità civile, cecità e sordità per le persone di età compresa tra i 18 e i 67 anni.
La nuova modalità di presentazione della domanda sarà resa obbligatoria dal …
Congedi COVID-19
Si informa che le domande per usufruire della prestazione "Congedi COVID-19" (congedi per autonomi e gestione separata) potranno essere presentate a partire dal primo aprile 2020.
Da quella data è possibile accedere direttament…
Bonus baby sitting
Si informa che le domande per usufruire della prestazione "bonus baby sitting" potranno essere presentate a partire dal primo aprile 2020.
Da quella data è possibile accedere direttamente da qui.
Indennità 600 euro
Si informa che le domande per usufruire della prestazione "indennità 600 euro" potranno essere presentate a partire dal primo aprile 2020.
Da quella data è possibile accedere direttamente da qui.
Sospensione mutui ipotecari Gestione unitaria prestazioni creditizie e sociali
A seguito dell’emergenza epidemiologica Covid-19 l’Organo munito dei poteri del Consiglio di Amministrazione dell’INPS ha modificato il Regolamento dei mutui ipotecari agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali introduc…
Sospensione contributiva e verifiche con DURC: indicazioni
Con il messaggio 25 marzo 2020, n. 1374 l’Istituto fornisce indicazioni operative sulla gestione delle domande di rateazione dei debiti contributivi in fase amministrativa e sulla verifica della regolarità contributiva.
Per i soggetti interessati alla …
Pensioni: rivalutazione importi per il 2020
Con la circolare INPS 26 marzo 2020, n. 46 l’Istituto illustra i criteri e le modalità di rivalutazione delle pensioni per il 2020, secondo quanto disposto dalla legge di bilancio 2020, e le tabelle aggiornate con la perequazione automatica dello 0…
Selezione operatori sociali/esperti ratione materiae: le graduatorie
Sono state pubblicate le graduatorie per il reclutamento di un contingente complessivo di 407 operatori sociali/esperti ratione materiae.
Saranno conferiti incarichi individuali con contratto di lavoro autonomo per lo svolgimento di prestazioni liber…
Pubblicato l’Osservatorio sulle pensioni con i dati del 2019
È stato pubblicato l’Osservatorio sulle pensioni erogate dall’INPS che analizza i dati del 2019.
Le pensioni vigenti al 1° gennaio 2020 e liquidate dall’Istituto nel 2019 sono17.893.036, di cui 13.862.598 (77%) di natura previdenziale (vecchiaia, inval…
Interventi di semplificazione per l’accesso ai servizi web e per l’attribuzione dei PIN
Il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (cosiddetto “Cura Italia”) attribuisce all’INPS il compito di attuare le misure disposte dal Governo a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese individuali.
Anche queste nuove prestazioni saranno accessibili escl…
Sospensione versamenti quota a carico lavoratori: chiarimenti
Con il messaggio 25 marzo 2020, n. 1373 l’Istituto adegua e precisa le indicazioni contenute nella circolare INPS 12 marzo 2020, n. 37.
La circolare fornisce indicazioni in merito alla sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali disposta con il decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9.
L’aggravamento della situazione epidemiologica da COVID-19 ha portato all’emanazione di un ulteriore decreto di urgenza, il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ritenuto di riponderare il parere precedentemente espresso relativamente all’obbligo di riversamento delle ritenute previdenziali effettuate dal datore di lavoro interessato dalla sospensione degli adempimenti e dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali prevista dalle stesse disposizioni.
In particolare, su indicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali la disposizione dell’art. 8, comma 1, lett. b), del decreto-legge 9/2020 deve essere interpretata in modo restrittivo.
Pertanto, la sospensione dei versamenti contributivi comprende anche quelli relativi alla quota a carico dei lavoratori dipendenti, fermo restando l’obbligo di riversamento all’Istituto entro la data di ripresa dei versamenti in un’unica soluzione o mediante rateizzazione, fino a un massimo di cinque rate mensili dello stesso importo, in entrambi i casi senza applicazione di sanzioni e interessi.
È sospeso anche il termine di tre mesi, decorrente dalla data di notifica, assegnato con gli atti di accertamento di violazione (ex articolo 2, comma 1 bis, del decreto-legge 12 settembre 1983, n. 463, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 1983, n. 638, e s.m.i.), notificati prima dell’inizio dell’emergenza, laddove il predetto termine sia interessato dalla sospensione disposta da una delle norme emergenziali (decreto-legge 9/2020 e decreto-legge 18/2020). In questo caso, alla cessazione del periodo di sospensione, riprenderà a decorrere il termine di tre mesi assegnato con l’atto di accertamento già notificato.
Osservatorio sul precariato: pubblicati i dati di gennaio 2020
Sono stati pubblicati i dati di gennaio 2020 dell’Osservatorio sul precariato. Nel corso di gennaio 2020, nel settore privato complessivamente le assunzioni sono state 537.974. Nonostante si tratti di un dato provvisorio, destinato a essere rivisto a…
Lavoratori agricoli: pubblicati gli elenchi annuali per il 2019
Dal 31 marzo al 15 aprile 2020 saranno consultabili online gli elenchi annuali dei lavoratori agricoli valevoli per l’anno 2019.
La pubblicazione ha valore di notifica ad ogni effetto di legge, ai sensi dell’art. 38, commi 6 e 7, legge 6 luglio 2011…
COVID-19: requisiti e modalità di richiesta del bonus baby-sitting
L’articolo 23, decreto-legge 17 marzo 2020 ha previsto, in conseguenza della sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole, delle misure di sostegno alle famiglie per l’assistenza e la sorveglianza dei figli …