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Con sentenza n.
9028 del
17 marzo 2022, la terza sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato che in caso di violazione degli articoli 29, comma 1, e 19, comma 1 del decreto legislativo n. 81/2008, per condotte relative alla valutazione del rischio connesse alla pandemia COVID-19 ed alla designazione di un RSSP in una struttura unitaria o in una nota produttiva, risponde il datore di lavoro “apicale”.