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L’INPS, nel messaggio n. 572/2023 da il via libera alle domande dell’indennità di maternità anticipata per gravidanza a rischio a favore delle lavoratrici autonome, introdotta dal D.Lgs n. 105/2022.
Consiste nella possibilità per le lavoratrici autonome di avere indennizzati i periodi antecedenti i due mesi prima del parto, in caso di gravidanza a rischio. Pertanto la lavoratrice autonoma interessata deve produrre all’Inps l’accertamento medico della Asl che individua il periodo indennizzabile per i casi di gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, come prescritto dal TU maternità (art. 17, comma 3, D.Lgs n. 151/2001). Con circolare n. 122/2022, l’INPS aveva fornito le istruzioni in materia, in attesa degli aggiornamenti per la presentazione delle relative domande. Dal 7 febbraio le domande telematiche possono essere presentate all’Inps, anche per periodi pregressi, attraverso: il sito web dell’Inps (www.inps.it) mediante autenticazione con Spid, Cie 3.0 o Cns; contact center integrato, al numero 803 164 da rete fissa o al numero 06 164 164 da rete mobile; patronati e intermediari INPS.
(Autore: AMS)
(Fonte: ItaliaOggi)
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