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Attività termale 2018: elenchi delle strutture convenzionate

Sono stati pubblicati gli elenchi aggiornati degli alberghi e degli stabilimenti termali convenzionati che potranno ospitare gli assicurati dell’Istituto avviati alle cure nella stagione termale 2018.

Come indicato nel messaggio 19 marzo 2018, n. 1201 la domanda di ammissione alle cure termali, inviata esclusivamente in via telematica, dovrà essere presentata dall’assicurato dal 1° gennaio al 30 settembre dell’anno di effettuazione delle cure.

La sede INPS competente, ricevuta ed esaminata la domanda, invierà il provvedimento di accoglimento, con allegato il calendario dei turni per l’anno 2018, che costituirà presupposto per l’ammissione dell’interessato alle cure da parte della struttura convenzionata.

L’assicurato, pena la mancata ammissione al beneficio, dovrà iniziare le cure termali nella struttura prescelta tra quelle indicate negli elenchi entro 90 giorni dal ricevimento del provvedimento di accoglimento della domanda. A tale scopo prenderà diretti contatti con la struttura almeno 10 giorni prima dell’inizio del turno.

Nel messaggio sono infine illustrate ulteriori modalità operative per le attività della stagione termale 2018.

Compatibilità NASpI con attività lavorativa subordinata o OTD agricolo

Accesso all’indennità di disoccupazione NASpI e compatibilità con lo svolgimento di attività lavorativa subordinata, anche di tipo intermittente o come OTD (operai a tempo determinato) in agricoltura. Questo l’oggetto delle richieste di chiarimenti pervenute all’INPS, in merito alle quali si forniscono indicazioni con il messaggio 16 marzo 2018, n. 1162.

In particolare, le indicazioni riguardano l’applicazione dell’istituto della sospensione della prestazione di cui all’articolo 9, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 relativamente alle seguenti casistiche lavorative:

  • richiesta di NASpI da parte di un lavoratore che, contestualmente al rapporto di lavoro subordinato involontariamente perso, risulti titolare anche di un rapporto di lavoro subordinato di tipo intermittente con indennità di disponibilità o senza indennità di disponibilità;
  • lavoratore che, dopo aver richiesto la NASpI al termine di un contratto stagionale, viene riassunto dallo stesso datore di lavoro con contratto di lavoro intermittente – con reddito annuale inferiore a quello minimo escluso da imposizione – per le sole giornate in cui risulti necessario ricorrere a ulteriore manodopera;
  • compatibilità della NASpI con il rapporto di lavoro subordinato, anche di tipo intermittente, inizialmente inferiore a sei mesi che, a seguito di proroga, superi il limite semestrale;
  • percettore di NASpI che si rioccupi a tempo determinato come OTD in agricoltura;
  • percettore di NASpI che si rioccupi con contratti di lavoro a tempo determinato che si susseguono senza soluzione di continuità con lo stesso o diverso datore di lavoro.

Recupero crediti per prestazioni indebitamente corrisposte da INPS

Con la circolare INPS 16 marzo 2018, n. 47 l’Istituto riepiloga le indicazioni di diritto e di procedura in materia di indebiti derivanti da prestazioni pensionistiche e da trattamenti di fine servizio/fine rapporto, alla luce del regolamento approvato con determinazione presidenziale 26 luglio 2017 n. 123 e in relazione alle innovazioni normative. 

Il regolamento stabilisce anche i criteri, i termini e le modalità di gestione del recupero dei crediti INPS derivanti da indebiti pensionistici e da trattamenti di fine servizio/fine rapporto nelle fasi antecedenti l’iscrizione a ruolo del lavoratore.

Scuole, aziende e università: al via la campagna di comunicazione INPS

Ripercorrere le origini della previdenza in Italia, favorire la cooperazione tra amministrazione e aziende e informare sulle prestazioni istituzionali dell’INPS. Sono le tre basi sulle quali l’Istituto ha avviato una campagna di comunicazione rivolta a scuole superiori, aziende e università.

L’iniziativa rientra nell’ambito delle celebrazioni per i 120 anni dell’INPS e prevede una serie di incontri formativi per sensibilizzare studenti e lavoratori sulle tematiche previdenziali.

Gli incontri nelle scuole, università e aziende

In una serie di scuole superiori selezionate sul territorio nazionale l’Istituto presenterà il progetto “La previdenza nella storia d’Italia. Conoscere il passato per costruire il futuro”, un incontro formativo alla scoperta delle origini della previdenza italiana.

Si tratta, in dettaglio, di un’iniziativa nata per coinvolgere gli studenti sui principi che sostengono l’impianto previdenziale e di sicurezza sociale e per illustrare il percorso che ha portato il nostro Paese a sviluppare una rete di protezione per i lavoratori.

Sul piano delle iniziative per le aziende, l’INPS promuoverà i rapporti di cooperazione con imprenditori e lavoratori per sopperire alla complessità del sistema normativo e fornire la possibilità di valutare al meglio i costi da sostenere per la costituzione di una organizzazione stabile.

A questo proposito, l’Istituto avvierà il progetto “In viaggio verso le aziende”, un percorso studiato per raggiungere, direttamente in sede e con l’ausilio di una stazione mobile allestita a ufficio, una serie di aziende selezionate sul territorio nazionale. La stazione mobile sarà fornita di postazioni informatiche e di personale specializzato che offrirà un servizio di consulenza a lavoratori e imprenditori sulle questioni di maggiore interesse, come l’APE Sociale, le misure per i lavoratori precoci, la simulazione della pensione futura.

Nelle università, sarà offerto a studenti e lavoratori degli atenei un servizio di informazione e consulenza sulle prestazioni istituzionali. Verrà inoltre presentato il progetto “La mia pensione futura” e illustrate le modalità attraverso le quali è possibile “costruire” una posizione assicurativa, come funziona l’estratto conto contributivo, quali sono le prestazioni a sostegno del reddito. Gli incontri nelle università saranno infine l’occasione per rilasciare a ciascun utente il codice PIN per accedere direttamente ai servizi on line del sito.

Di seguito gli incontri previsti a marzo e aprile presso gli atenei e le aziende:

  • Azienda SER – Santena (TO)         
  • Ferrero S.p.A. – Alba (Cuneo)
  • Università Insubria – Varese
  • Università di Brescia
  • Università Piemonte Orientale – Novara
  • Politecnico di Torino
  • Università Statale di Torino
  • Azienda Consoft Sistemi S.p.A. – Torino
  • Liceo Classico E. Cairoli – Varese
  • ITC A. Lunardi – Brescia
  • ISS D. Casula – Varese
  • IIS Cattaneo – Milano
  • Liceo Classico Statale BECCARIA – Milano
  • Istituto Superiore professionale FRISI – Milano
  • Luisa Spagnoli – Perugia
  • Istituto tecnico “Casagrande” – “F. Cesi” – Terni

Di seguito gli incontri previsti a maggio e giugno presso licei, atenei e aziende:

  • Palazzo della Regione Puglia – Bari
  • Università dell’Aquila
  • Università di Pescara
  • Università di Chieti
  • Fater S.P.A. – Pescara
  • Istituto “Bernardino di Betto” – Perugia
  • Faurecia Emissions Control Technologies – Terni
  • Marazzi Group – Modena
  • La Molisana S.p.A. – Campobasso

Obbligo contributivo artigiani: chiarimenti

Con il messaggio 14 marzo 2018, n. 1138 l’Istituto fornisce i criteri per l’esatta individuazione dei destinatari dell’iscrizione alla Gestione Artigiani e dei c.d. artigiani di fatto.

Il messaggio illustra gli esempi più frequenti di soggetti erroneamente iscritti alla Gestione Artigiani e ricorda, inoltre, che le risultanze dell’accertamento della commissione provinciale artigianato devono sempre essere inviate al registro delle imprese per la valutazione degli elementi acquisiti e per l’eventuale segnalazione alle autorità locali di esercizio abusivo di attività artigiana.

Nei casi in cui l’accertamento abbia esito positivo, la decorrenza da attribuire all’iscrizione di un artigiano di fatto coinciderà naturalmente con la data di inizio dell’attività, nei limiti della prescrizione quinquennale.

Si fa presente, infine, con riferimento al contenzioso amministrativo e giudiziario giacente in materia, che le strutture territoriali, effettuate le opportune verifiche su provvedimenti ispettivi che hanno dato luogo ad iscrizioni non conformi al contenuto del presente messaggio, potranno agire in autotutela in presenza dei presupposti su richiamati, rinviando le pratiche già istruite in maniera differente alle competenti Direzioni Regionali/Direzioni di Coordinamento Metropolitano per le opportune valutazioni.

Il Consiglio Indirizzo e Vigilanza INPS approva il bilancio preventivo

Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS, come si legge nel comunicato stampa del 14 marzo 2018, nella seduta del 13 marzo ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione per il 2018.

Il bilancio sarà comunque oggetto di una prossima variazione per gli effetti della legge di bilancio 2018.

Il CIV ha evidenziato la necessità di una politica di sostegno alla piena funzionalità operativa dell’Istituto, alla luce delle nuove attività affidate all’INPS (Reddito di Inclusione, APE Sociale, APE Volontario, Bonus asilo nido, Bonus Bebè, nuovi ammortizzatori sociali).

Al fine di evitare disagi alla sempre più numerosa utenza, pertanto, si rende necessario un incremento di risorse economiche da destinare alla riqualificazione e alla crescita occupazionale del personale. Si ricorda che il personale in forza al 1° gennaio 2018 ammonta a 27.904 unità, a fronte di una dotazione organica di 29.943 (-6,81%).

Il CIV, inoltre, ha sottolineato l’esigenza di risolvere gli elementi di criticità organizzativa e funzionale per erogare le prestazioni pensionistiche e previdenziali nei termini previsti dalla Carta dei servizi.

Benefici per i lavoratori del settore produzione materiale ferroviario

Dal 1° gennaio 2018 ai lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario che hanno svolto operazioni di bonifica dall’amianto senza essere dotati degli adeguati equipaggiamenti di protezione individuale contro l’esposizione alle fibre di amianto viene riconosciuto lo stesso beneficio previdenziale previsto per i lavoratori che siano stati esposti all’amianto per un periodo superiore a dieci anni.

Il beneficio è riconosciuto una sola volta, con riferimento al medesimo periodo di lavoro, all’atto del pensionamento e nel limite del periodo necessario a conseguire il primo diritto utile a pensione, in base alle disposizioni vigenti.

Ai fini della misura dei trattamenti pensionistici, il beneficio si applica esclusivamente sulla quota di pensione calcolata secondo il sistema retributivo.

Le domande, sia di riconoscimento delle condizioni per l’accesso al beneficio pensionistico sia di accesso al beneficio stesso, devono essere presentate in modalità telematica attraverso il servizio dedicato.

La circolare INPS 14 marzo 2018, n. 46 fornisce le istruzioni in merito all’applicazione della disposizione contenuta nell’articolo 1, comma 246, legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018).

Pubblicato il bando d’asta per unità immobiliari residenziali a Torino

Pubblicato Bando d’asta – Torino per unità immobiliari residenziali libere di proprietà dell’INPS del 13 aprile 2018. Gli immobili in vendita sono ubicati nel comune di Torino.

Le Aste sono effettuate per singoli Lotti, comprensivi di eventuali pertinenze e accessori il cui elenco, completo di documentazione (planimetrie, foto, ecc.), nonché l’elenco dei Notai, presso i quali è possibile depositare le offerte, il bando d’asta integrale, il Disciplinare d’asta e i suoi allegati che regolano le modalità di partecipazione all’asta sono disponibili al link www.notariato.it/ran/aste/inps-i-bando-aste-il-13-aprile-2018 e sui siti internet istituzionali www.notariato.it e www.avvisinotarili/notariato.it.

Le offerte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 17 del 12 aprile 2018.

Gestione Separata: contributi previdenziali indebitamente versati

La legge 23 dicembre 2000, n. 388 ha disposto che il versamento dei contributi previdenziali, effettuato in buona fede a un ente pubblico diverso da quello effettivamente creditore, ha effetto liberatorio nei confronti del contribuente. L’ente previdenziale che ha ricevuto il pagamento deve pertanto provvedere al trasferimento delle somme incassate, senza l’aggiunta di interessi, all’ente titolare della contribuzione.

La circolare INPS 9 marzo 2018, n. 45 individua l’ambito di applicazione delle disposizioni dell’articolo 116, comma 20 della suddetta legge e fornisce indicazioni operative per tutti gli enti previdenziali pubblici. Vengono individuate, inoltre, le disposizioni in merito agli obblighi contributivi dei liberi professionisti e fornite indicazioni sulla richiesta di trasferimento della contribuzione indebitamente versata alla Gestione Separata.

Indennità di malattia: istruzioni operative permanenza pronto soccorso

Con il messaggio 9 marzo 2018, n. 1074, vengono chiarite istruzioni operative riguardo la permanenza prolungata di lavoratori presso le unità operative di pronto soccorso.

In molte strutture ospedaliere sono state istituite le strutture semplici di Osservazione Breve Intensiva (OBI) e Degenza Breve (DB). Ai sensi del decreto del Ministero della Salute 18 aprile 2012, le strutture di pronto soccorso sono tenute alla trasmissione telematica dei certificati di malattia e ricovero. 

Per le situazioni che richiedono ospitalità notturna del malato il lavoratore dovrà farsi rilasciare l’apposito certificato di ricovero. Per le situazioni che si esauriscono con dimissione del malato senza permanenza notturna presso la struttura, invece, il certificato da produrre sarà quello di malattia.

Nel caso in cui le strutture siano impossibilitate a procedere con la trasmissione telematica dei certificati di ricovero o di malattia, questi potranno essere rilasciati in modalità cartacea.

Aziende agricole: aliquote contributive 2018

La circolare INPS 9 marzo 2018, n. 44 informa che, per il 2018, l’aliquota contributiva dovuta al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) dalle aziende agricole che impiegano operai a tempo determinato e a tempo indeterminato è fissata al 28,90%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.

Ai fini del versamento della contribuzione si richiamano le disposizioni in materia di minimali e massimali di legge.

Per quanto riguarda le aziende agricole con processi produttivi di tipo industriale, anche per il 2018 l’aliquota contributiva dovuta al FPLD resta al 32,30%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.

Sono rimaste invariate, infine, le aliquote contributive INAIL dal 2018 per gli operai agricoli dipendenti e le agevolazioni per zone tariffarie nel settore agricolo.

UniEmens: nuovo codice figura professionale dell’“allievo attore”

Per l’adempimento degli obblighi informativi ai fini previdenziali, l’INPS ha istituito un nuovo codice dedicato alla figura professionale dell’“allievo attore”, con particolare riferimento all’ambito della prosa, come illustrato nel messaggio 7 marzo 2018, n.1022.

Questo intervento si rende necessario in quanto specifiche disposizioni del CCNL sono volte a qualificare precisamente la figura professionale dell’allievo attore e i requisiti per il passaggio alla qualifica di attore.

Il codice, operativo già a partire dalle denunce contributive con competenza gennaio 2018, consente di connotare e distinguere più specificamente l’attività svolta con la qualifica professionale di allievi attori rispetto a quella degli attori.

Convenzione tra INPS e Ministero della Salute

INPS e Ministero della Salute hanno stipulato una convenzione per la comunicazione dello stato di ricovero dei titolari di indennità di accompagnamento, indennità di frequenza, assegno sociale e assegno sociale sostitutivo di invalidità civile.  

Il ricovero di durata superiore a 29 giorni in strutture con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) implica la sospensione o la riduzione di alcune prestazioni erogate.  

I dati acquisiti permetteranno di verificare il diritto delle prestazioni concesse dall’Istituto e di ridurre gli adempimenti per i cittadini che non saranno più tenuti a trasmettere il Modello Invalidità Civile Ricovero (ICRIC) all’INPS.

Operai agricoli tunisini: indicazioni per le domande ANF

L’INPS, per superare le criticità nel flusso di scambio delle informazioni in materia di prestazioni familiari tra Italia e Tunisia, con il messaggio 7 marzo 2018, n. 1027, indica le modalità operative da adottare nella compilazione del formulario I/TN6 da parte degli operai agricoli tunisini.

I richiedenti Assegno al Nucleo Familiare (ANF) con la qualifica di operaio agricolo a tempo determinato, al momento della presentazione della domanda online, devono allegare il certificato di stato di famiglia tunisino emesso dal comune di residenza.

Se i tempi di consegna del certificato si protraggono, per non pregiudicare il diritto alla prestazione, l’indirizzo dei familiari del lavoratore deve essere inserito nel campo “note” della domanda, in attesa dell’integrazione documentale.

In mancanza di questo dato, la domanda non può essere accolta.

Personale ANSF: chiarimenti sulle prestazioni di fine servizio

Il messaggio 7 marzo 2018, n. 1035 individua gli emolumenti da assoggettare a contribuzione per il fondo ex Ente Nazionale Previdenza e Assistenza ai Dipendenti Statali (ENPAS) con riferimento al personale dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF). Il messaggio, in maniera preliminare, richiama il regime previdenziale applicabile al personale ANSF e, sinteticamente, la normativa di riferimento per l’individuazione delle voci retributive utili ai fini delle prestazioni di fine servizio (TFR/TFS).

Il regime pensionistico e previdenziale del personale dell’ANSF è definito in funzione della sua natura giuridica, da cui discende l’iscrizione alla gestione pensionistica della Cassa dei Trattamenti Pensionistici dello Stato (CTPS) e al fondo ex ENPAS per le prestazioni di fine servizio, nonché alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, fermo restando l’obbligo di versamento del contributo NASpI per i rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato.

Il personale proveniente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed assunto dall’ANSF senza soluzione di continuità conserva il regime previdenziale (TFS o TFR) in essere presso l’Amministrazione di provenienza, nonché l’eventuale iscrizione al fondo di previdenza complementare. Il personale proveniente dal gruppo Ferrovie dello Stato SpA o da altre società ed enti è iscritto, a decorrere dalla data di inquadramento nel ruolo dell’Agenzia, al fondo ex ENPAS ed è inquadrato in regime di TFR ex D.P.C.M. 20 dicembre 1999.

Lavoratori domestici somministrati: domanda assegno nucleo familiare

La procedura per l’invio telematico delle domande per l’Assegno al Nucleo Familiare (ANF) dei lavoratori domestici, come informa il messaggio 7 marzo 2018, n. 1028, è stata aggiornata con la funzionalità di invio per i lavoratori domestici somministrati.

Per i lavoratori domestici somministrati, in ragione delle loro caratteristiche (prestazione di lavoro domestico sottoposta agli adempimenti previdenziali del lavoro dipendente), il pagamento dell’assegno al nucleo familiare compete direttamente all’Istituto (articolo 37, comma 4, decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81).

La presentazione telematica delle domande potrà avvenire attraverso uno dei seguenti canali:

  • servizi telematici accessibili direttamente al cittadino munito di PIN o SPID attraverso il portale dell’Istituto;
  • Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • enti di patronato e intermediari dell’Istituto.

Pescatori autonomi: aliquota contributiva 2018

I lavoratori autonomi che svolgono l’attività di pesca, anche non associati in cooperative, sono tenuti a versare all’Istituto un contributo mensile soggetto ad adeguamento annuale. Per il 2018 l’aliquota contributiva per i pescatori resta ferma al 14,90%.

Nella circolare INPS 9 marzo 2018, n.43 l’Istituto indica anche la misura del salario giornaliero convenzionale, per il 2018, per i pescatori soggetti alla legge 13 marzo 1958, n. 250:

Salario giornaliero convenzionale
Anno 2018 Retribuzione convenzionale
Misura giornaliera € 26,78
Misura mensile (25gg) € 670,00

 

I soggetti hanno diritto, ai sensi dell’articolo 1, comma 693, legge 27 dicembre 2017, n. 205, di usufruire dello sgravio contributivo del 45,07%.

Pubblicato il bando di concorso Estate INPSieme Senior 2018

È stato pubblicato il bando di concorso Estate INPSieme Senior 2018 per l’assegnazione di contributi per soggiorni in Italia e all’estero nei mesi di luglio, agosto e settembre 2018.

Il bando è rivolto a :

  • pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, coniugi e figli conviventi disabili;
  • pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici, coniugi e figli conviventi disabili;
  • pensionati della Gestione Fondo ex IPOST, coniugi e figli conviventi disabili.

La domanda deve essere trasmessa dal richiedente la prestazione a partire dalle 12 dell’8 marzo 2018 e non oltre le 12 del 26 marzo 2018.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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