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Persone non autosufficienti: proroga bando Home Care Premium – HCP

È stata prorogata al 6 maggio 2019 la scadenza del bando Home Care Premium per l’assistenza domiciliare dei dipendenti e pensionati pubblici, dei loro coniugi, parenti e affini non autosufficienti.

Il programma prevede l’erogazione da parte dell’Istituto di contributi economici mensili (prestazioni prevalenti) in favore di soggetti non autosufficienti, maggiorenni o minorenni, che siano disabili e che si trovino in condizione di non autosufficienza per il rimborso di spese sostenute per l’assunzione di un assistente domiciliare.

La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata dal beneficiario, ovvero dal titolare delegato, esclusivamente per via telematica.

Sisma 2016-2017: recupero ritenute erariali mediante trattenute

Facendo seguito al messaggio del 24 maggio 2018, n. 2108 , avente oggetto la ripresa dell’obbligo del versamento delle ritenute erariali sospese per gli eventi sismici verificatisi nel 2016 e nel 2017, l’Istituto fornisce ora, con il messaggio del 29 aprile 2019, n.1662, ulteriori indicazioni, conseguenti alle novità normative introdotte dalla legge di bilancio 2019 al fine di assicurare la continuità delle agevolazioni in favore delle popolazioni colpite dal sisma.

L’articolo 1, comma 991, della legge n. 145 del 2018, modificando le scadenze precedenti, ha previsto che i contribuenti che hanno richiesto ed ottenuto il beneficio della sospensione delle ritenute fiscali sono tenuti a versare i tributi sospesi, senza applicazione di interessi e di sanzioni, entro il 1° giugno 2019, prevedendo dalla stessa data la facoltà di versare ratealmente gli importi dovuti, in alternativa al pagamento in un’unica soluzione e fino a un massimo di 120 rate mensili di pari importo.

Su richiesta del lavoratore dipendente, subordinato o assimilato, la ritenuta può essere operata anche dal sostituto d’imposta. Pertanto, su richiesta di rateizzazione dei soggetti sostituiti, titolari di prestazione pensionistica e/o dipendenti dell’INPS, l’Istituto, in qualità di sostituto di imposta, provvederà ad effettuare la trattenuta relativa alle imposte sospese e dovute dall’interessato e al conseguente versamento all’erario delle stesse per conto del richiedente.

Il messaggio del 29 aprile 2019, n.1662, illustra quindi i criteri e le modalità operative relative alla presentazione da parte dell’interessato dell’istanza, che dovrà essere inoltrata in via telematica entro il 31 maggio 2019 al fine di poter usufruire della rateizzazione nella misura massima di 120 rate a decorrere dal mese di giugno 2019.

Sono inoltre precisate le modalità di recupero previste per i pensionati e, in caso di decesso del richiedente, per gli eredi dell’avente diritto.

Reddito di Inclusione (ReI): i dati fino a marzo 2019

È stato pubblicato l’Osservatorio sul Reddito di Inclusione (REI) con i dati relativi al periodo gennaio 2018 – marzo 2019, dando anche evidenza separata alle domande decorrenti dal mese di gennaio 2019. Nel corso dei 15 mesi trascorsi dall’istituzione del ReI sono stati erogati benefici economici a 506 mila nuclei familiari coinvolgendo un totale di 1,4 milioni di persone.

La maggior parte dei benefici sono stati erogati a nuclei residenti nelle regioni del Sud (68%), con interessamento del 71% delle persone coinvolte. Il 46% dei nuclei beneficiari di ReI, che rappresentano il 50% delle persone coinvolte, risiedono in sole due regioni: Campania e Sicilia. A seguire Puglia, Lazio, Lombardia e Calabria coprono un ulteriore 29% dei nuclei e il 28% delle persone coinvolte.

Le prestazioni decorrenti nel periodo gennaio – marzo 2019 sono 38 mila. L’importo medio mensile erogato nel periodo gennaio 2018 – marzo 2019, pari a 292 euro, risulta variabile a livello territoriale, con un range che va da 234 euro per i beneficiari della Valle d’Aosta a 324 euro per la Campania. Complessivamente le regioni del Sud hanno un valore medio del beneficio più alto di quelle del Nord di 50 euro (+21%) e di quelle del Centro di 33 euro (+12%).

Eventi sismici Centro Italia: versamento contributi sospesi

Nuove istruzioni contabili per i territori colpiti da eventi sismici nelle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.

La legge di bilancio 2019 (articolo 1, comma 991, lettera b), legge 30 dicembre 2018, n. 145) ha disposto che gli adempimenti e i pagamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, precedentemente sospesi, devono essere effettuati in un’unica soluzione entro il 1° giugno 2019, senza applicazione di sanzioni e interessi.

Il messaggio del 29 aprile 2019, n. 1654 illustra le istruzioni operative, riferite alle diverse gestioni previdenziali, per il versamento in unica soluzione della contribuzione sospesa.

In alternativa, la ripresa dei versamenti potrà avvenire mediante rateizzazione, fino ad un massimo di 120 rate mensili dello stesso importo, a decorrere dal mese di giugno 2019, previa comunicazione di rateizzazione dei debiti contributivi in fase amministrativa, da presentare entro il 1° giugno 2019, unitamente al versamento della prima rata.

Al riguardo, l’INPS provvederà a fornire, con successivo messaggio, le necessarie indicazioni operative.

Certificato di agibilità per lavoratori dello spettacolo: chiarimenti

Con il messaggio 19 aprile 2019, n. 1612 l’Istituto fornisce chiarimenti in merito al certificato di agibilità per i lavoratori dello spettacolo, in seguito alle disposizioni introdotte dalla legge 11 febbraio 2019, n. 12.

Le imprese teatrali, cinematografiche e circensi, i teatri tenda, gli enti, le associazioni, le imprese del pubblico esercizio, gli alberghi, le emittenti radiotelevisive e gli impianti sportivi non possono impiegare i lavoratori autonomi dello spettacolo, compresi quelli con rapporti di collaborazione, che non siano in possesso del certificato di agibilità.

In caso di mancato rispetto della legge le imprese sono soggette alla sanzione amministrativa di 129 euro per ogni giornata di lavoro prestata da ciascun lavoratore autonomo. Le imprese sono sempre obbligate a richiedere il certificato di agibilità a prescindere dalla durata temporale della prestazione.

Queste le categorie di lavoratori autonomi dello spettacolo interessate:

  • artisti lirici;
  • attori di prosa, operetta, rivista, varietà e attrazioni, cantanti di musica leggera, presentatori, disc-jockey e animatori in strutture ricettive connesse all’attività turistica;
  • attori e generici cinematografici, attori di doppiaggio cinematografico;
  • registi e sceneggiatori teatrali e cinematografici, aiuto registi, dialoghisti e adattatori cinetelevisivi;
  • organizzatori generali, direttori, ispettori, segretari di produzione cinematografica, cassieri, segretari di edizione;
  • direttori di scena e doppiaggio;
  • direttori d’orchestra e sostituti;
  • concertisti e professori d’orchestra, orchestrali e bandisti;
  • tersicorei, coristi, ballerini, figuranti, indossatori e tecnici addetti alle manifestazioni di moda;
  • amministratori di formazioni artistiche;
  • tecnici del montaggio, del suono, dello sviluppo e stampa;
  • operatori di ripresa cinematografica e televisiva, aiuto operatori e maestranze cinematografiche, teatrali e radio televisive;
  • arredatori, architetti, scenografi, figurinisti teatrali e cinematografici;
  • truccatori e parrucchieri.
Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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