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Misure degli importi massimi di integrazione salariale relativi all’anno 2017

Nella Circolare n. 36 del 21-02-2017 sono riportate le misura, in vigore dal 1° gennaio 2017, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, dell’assegno ordinario e dell’assegno emergenziale per il Fondo del Credito, dell’assegno emergenziale per il Fondo del Credito Cooperativo,  dell’indennità di disoccupazione NASpI, dell’indennità di disoccupazione agricola – nonché la misura dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili.

 

Sono fornite, inoltre, precisazioni sull’indennità di mobilità ordinaria e i trattamenti di disoccupazione speciale edile.

 

Retribuzione dei lavoratori dipendenti del settore privato in caso di inidoneità alla donazione di sangue.

Il decreto interministeriale 18 novembre 2015 ha disciplinato le modalità di erogazione del contributo previsto per garantire la retribuzione dei lavoratori in caso di inidoneità alla donazione di sangue, limitatamente al tempo necessario all’accertamento dell’idoneità e alle relative procedure.

Il decreto ha disciplinato anche l’erogazione delle risorse necessarie al finanziamento delle disposizioni in esso contenute, prevedendo il monitoraggio degli effetti finanziari da essi derivanti.

Con Circolare n. 29 del 07-02-2017 tutte le indicazioni per l’erogazione del contributo e le istruzioni operative e contabili.

Rateizzazione senza interessi degli oneri di ricongiunzione per i liberi professionisti

La circolare 30 del 7 febbraio 2017 fornisce come ogni anno, le tabelle dei coefficienti da utilizzare per i piani di ammortamento degli oneri di ricongiunzione relativi alle domande presentate nel corso dell’anno, aggiornati in base al tasso di variazione medio annuo dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, accertato dall’Istat per l’anno precedente a quello di riferimento.

 

Tenuto conto della variazione negativa dei prezzi al consumo per il 2016, gli oneri di ricongiunzione relativi a domande presentate nel corso del 2017 possono essere versati ratealmente senza applicazione di interessi.

 

 

Lavoratori all’estero: pubblicate le retribuzioni convenzionali valide per i lavoratori all’estero in Paesi non legati all’Italia da convenzioni in materia di sicurezza sociale

Con D.M. 22 dicembre 2016 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, ha provveduto alla determinazione delle retribuzioni convenzionali che si applicano ai lavoratori operanti all’estero in Paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale come disposto dalla legge n. 398/87 (art. 1).

 

La circolare 28 del 7 febbraio 2017 fornisce l’ambito di applicazione le modalità di calcolo della contribuzione e dà istruzioni operative riguardo i soggetti ai quali si applicano le retribuzioni convenzionali per l’anno 2017, richiamando le convenzioni di sicurezza sociale stipulate dall’Italia con Paesi extracomunitari e ricordando, che le retribuzioni convenzionali trovano applicazione, in via residuale, anche nei confronti dei lavoratori operanti in Paesi convenzionati limitatamente alle assicurazioni non contemplate dagli accordi di sicurezza sociale.

 

 

Quote di TFR maturate nel periodo di trattamento di integrazione salariale: nuova procedura di liquidazione diretta da parte dell’Istituto

L’art. 2 della Legge 464/72, ha previsto il rimborso a carico della Cassa Integrazione Guadagni delle quote di indennità di anzianità maturate dai lavoratori licenziati al termine del periodo di fruizione del trattamento straordinario di integrazione salariale.

 

Con la Legge n. 297/82, l’indennità di anzianità è stata sostituita dal Trattamento di Fine Rapporto, di seguito il decreto legislativo n. 148/2015 ha riformato la disciplina in materia di TFR maturato durante il periodo di fruizione del trattamento straordinario di integrazione salariale.

 

Con la Circolare 24 del 31 gennaio 2017 vengono illustrate le modifiche intervenute, si danno le istruzioni operative per la liquidazione delle domande di pagamento diretto della quota di TFR maturato in CIGS, trasmesse con la nuova domanda telematica, sul pagamento delle quote di TFR destinate al finanziamento della previdenza complementare e vengono fornite le istruzioni contabili per la corretta applicazione delle novità della normativa vigente.

 

Fondo intersettoriale di solidarietà per il personale dipendente dalle imprese assicuratrici e delle società di assistenza: modalità di accesso alle prestazioni

Il Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale dipendente dalle imprese assicuratrici e delle società di assistenza (decreto interministeriale 78459/2014), assicura una tutela a sostegno del reddito, sia in costanza di rapporto di lavoro, a seguito di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, sia in caso di cessazione dello stesso, a favore dei lavoratori dipendenti dalle imprese assicuratrici e delle società di assistenza.

 

La circolare 25 del 6 febbraio 2017 dopo una dettagliata premessa e dopo aver richiamato il quadro normativo di riferimento, fornisce le istruzioni amministrative e operative riguardanti le prestazioni ordinarie (finanziamento di programmi formativi e assegno ordinario) erogate dal Fondo.

 

Per entrambe le prestazioni, le domande si presentano esclusivamente in via telematica.

 

Conferma della riduzione contributiva nel settore dell’edilizia per l’anno 2016. Indicazioni operative

 

Il decreto del 10 novembre 2016 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha confermato – per il 2016 – la riduzione contributiva prevista dall’articolo 29 del d.l. 244/1995 e successive modifiche e integrazioni per gli operai a tempo pieno del settore edile. Con la Circolare n. 23 del 31-01-2017 si forniscono indicazione sulle caratteristiche della riduzione contributiva e sulle condizioni di accesso al beneficio, nonché istruzione sulle modalità operative di Invio e gestione delle istanze e compilazione del flusso UniEmens.

 

Rilascio delle nuove funzionalità per la gestione delle deleghe per il lavoro domestico.

Il sistema di identificazione dei soggetti abilitati ad operare nei confronti dell’Istituto in qualità di datori di lavoro o intermediari autorizzati ai sensi dell’articolo 1 della legge n. 12/1979, prevede che gli intermediari autorizzati possano operare in nome e per conto dei datori di lavoro sulla base di apposite deleghe rese per iscritto dal delegante.

 

Disponibili fra i servizi per la gestione del lavoro domestico, sono state ora avviate nuove funzionalità per la gestione delle deleghe che prevedono l’attivazione di una delega appositamente riformulata ai sensi della normativa vigente.
Per tale motivo non è prevista l’attivazione di deleghe precedentemente conferite su modulistica diversa da quella fornita dal nuovo applicativo.

 

Non è consentito il conferimento della delega a più di un intermediario o Associazione nello stesso intervallo di tempo. L’attivazione di una nuova delega comporta la revoca automatica della eventuale delega precedente.

 

Al fine di favorire la transizione verso le nuove modalità di gestione è previsto un periodo transitorio nel corso del quale gli intermediari e le Associazioni potranno accedere alla procedura di cui alla presente circolare per inserire le deleghe e, ove previsto, per la gestione delle sub-abilitazioni. Nel periodo transitorio sarà tuttavia possibile espletare gli adempimenti per la gestione del lavoro domestico con le precedenti modalità.

 

La fine del periodo transitorio è fissata in data 30 aprile 2017.

 

Per le istruzioni operative vai al messaggio n. 465 del 31 gennaio 2017

 

Comitato unico di garanzia: approvato con determinazione presidenziale il Piano di azioni positive 2017 – 2019

 

Con determinazione presidenziale n. 7 del 20 gennaio 2017, adottata su proposta del Comitato unico di garanzia e con il parere favorevole della Consigliera nazionale di parità, è stato approvato il Piano di azioni positive 2017 – 2019, lo strumento operativo per rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione di pari opportunità e generano squilibrio, al fine di favorire la partecipazione lavorativa delle donne e realizzare l’uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro.

 

Le pubbliche amministrazioni sono tenute ad adottare il Piano, come prescritto dall’art. 48 del D. L.gs. 198/2006 (“Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”), per non incorrere nella sanzione del blocco delle assunzioni di nuovo personale, compreso quello appartenente alle categorie protette (art. 6, comma 6, del D. L.gs. 165/2001).

 

Il Piano, illustrato a dicembre 2016 dal Presidente del Comitato, tiene conto delle linee di indirizzo emanate dal Consiglio di indirizzo e vigilanza e delle Linee guida gestionali dell’Inps per l’anno 2017, ponendosi i seguenti obiettivi:

 

  • Pari opportunità
  • Conciliazione lavoro – vita privata
  • Sicurezza e benessere organizzativo
  • Diversity management – Formazione informazione e best practices
  • Criteri di valutazione della performance
  • Bilancio di genere
  • Promozione ruolo del Comitato unico di garanzia.

 

Nell’ambito di ciascuno obiettivo sono previste una serie di azioni da realizzare nel triennio, volte a rimuovere eventuali fattori che direttamente o indirettamente potrebbero determinare situazioni di squilibrio in termini di opportunità e a introdurre meccanismi che consentano di disinnescare queste dinamiche.

 

Per realizzare gli obiettivi previsti, si renderà necessario collegare il Piano di azioni positive al Piano della performance, inserendo già nel 2017 alcune azioni nel Piano di attività dei centri di responsabilità all’interno delle linee di intervento.

 

Artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l’anno 2017

Nella Gazzetta Ufficiale 300 del 27 dicembre 2011 è stato pubblicato il Decreto Legge 201 del 6 dicembre 2011,introdotto dalla legge di conversione 214, che ha previsto, con effetto dal 1 gennaio 2012, che le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti, iscritti alle gestioni autonome dell’INPS, sono incrementate di 1,3 punti percentuali e successivamente di 0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il livello del 24 per cento.

 

La Circolare 22 del 31 gennaio 2017 regola e chiarisce l’applicazione delle aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti, per l’anno 2017, individua i soggetti che hanno titolo ad agevolazioni contributive o all’applicazione della riduzione del 50% dei contributi dovuti, per coloro che hanno più di sessantacinque anni di età e sono già pensionati presso le gestioni INPS.

 

Dispone inoltre che per effetto della legge 488 del 23 dicembre 1999, e successive modificazioni ed integrazioni è dovuto un contributo per le prestazioni di maternità stabilito, per gli iscritti alle gestioni degli artigiani e dei commercianti, nella misura di € 0,62 mensili.

 

 

Gestione separata: aliquote contributive reddito per l’anno 2017

La Circolare 21 del 31 gennaio 2017 comunica le aliquote, il valore minimale e il valore massimale del reddito erogato per il calcolo dei contributi dovuti da tutti i soggetti iscritti alla Gestione Separata di cui all’art. 2, comma 26, della Legge n. 335/1995.

 

Fissa le aliquote dovute per la contribuzione alla Gestione Separata per l’anno 2017 per:

  • Liberi Professionisti
  • Collaboratori e figure assimilate

Differenziandole per:

  • Soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie
  • Soggetti titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria.

 

Pubblicati i Bandi di concorso EstateINPSieme 2017 per l’assegnazione di contributi per i Soggiorni in Italia e l’assegnazione di contributi per i Soggiorni studio in Europa

L’Inps riconosce un contributo a totale o parziale copertura del costo di un soggiorno estivo in Italia o per un soggiorno studio all’estero organizzato e fornito da soggetti terzi scelti dal richiedente la prestazione.

Il concorso è in favore dei figli o orfani ed equiparati:

  • dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
  • degli iscritti alla Gestione Fondo IPOST;
  • degli assistiti IPA (Istituto di Previdenza e Assistenza per i dipendenti di Roma Capitale).
  •  

La domanda deve essere trasmessa telematicamente dall’area Servizi on line, cui si accede tramite il Pin dispositivo. La richiesta del Pin dispositivo può essere avanzata direttamente on line, o tramite numero verde 803.164, o presso gli sportelli di una delle sedi territoriali dell’Istituto.

 

Per partecipare al concorso si deve presentare anche l’attestazione Isee 2017 in corso di validità, rilasciata dall’Inps o dagli enti convenzionati (Caf, Comuni, etc.). Per il concorso EstateINPSieme occorre l’Isee “ordinario” oppure l’Isee “Minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi” per l’anno 2017, a seconda delle condizioni familiari dei richiedenti.

 

In fase di compilazione della domanda è sufficiente dichiarare di aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), utile ai fini del rilascio dell’attestazione Isee. Pertanto, chi non avesse l’attestazione Isee 2017 in corso di validità, è invitato a presentare tempestivamente la Dichiarazione Sostitutiva Unica all’Inps o a un ente convenzionato al fine di non compromettere la possibilità di partecipare al concorso.

 

La procedura per l’acquisizione della domanda sarà attiva dalle ore 12,00 del 16/02/2017

 

È possibile consultare i Bandi alla seguente pagina: Home > Concorsi e Gare > Welfare, assistenza e mutualità > Concorsi welfare, assistenza e mutualità > Bandi Nuovi

 

Vai al bando di concorso EstateINPSieme 2017- Soggiorni Italia

 

Vai al bando di concorso EstateINPSieme 2017 – Soggiorni Studio Europa

 

Gestione Pubblica: conguaglio previdenziale di fine anno 2016

 

Dal 1° novembre 2012, con riferimento alle retribuzioni erogate dal mese di ottobre 2012, tutte le denunce ListaPosPA nell’ambito del flusso Uniemens rappresentano le nuove modalità di comunicazione dei dati per la valorizzazione della posizione assicurativa, per il calcolo del dovuto contributivo e per la costituzione e l’alimentazione delle posizioni di previdenza complementare per le Amministrazioni, gli Enti e le Aziende, il cui personale è iscritto alla Gestione Dipendenti Pubblici.

 

La Circolare 20 del 31 gennaio 2017 fornisce chiarimenti e precisazioni, fissa i termini e le sanzioni sulle operazioni di conguaglio previdenziale 2016, in materia di applicazione del massimale contributivo e fissa i tetti retributivi ai fini dell’aliquota aggiuntiva dell’1%, per i datori di lavoro iscritti alla gestione dipendenti pubblici.

 

Adempimenti per la compilazione degli elenchi nominativi dei braccianti agricoli valevoli per l’anno 2016

La notifica degli elenchi nominativi dei braccianti agricoli ha luogo mediante pubblicazione telematica nel sito web dell’Istituto, entro il mese di marzo dell’anno successivo a quello di riferimento.

Pertanto, gli elenchi nominativi annuali valevoli per l’anno 2016 dovranno essere pubblicati entro il 31 marzo prossimo.

La circolare n.16 del 27 gennaio 2017 illustra la natura del beneficio e descrive gli adempimenti a carico delle aziende e delle sedi.

Circolare n. 16 del 27 gennaio 2017

Modello organizzativo di Direzione provinciale, Filiale metropolitana e Filiale provinciale

 

Le determinazioni presidenziali 9 e 10 del 24 gennaio hanno, rispettivamente, individuato le funzioni manageriali governate da Direzioni regionali e Direzioni di coordinamento metropolitano e da Direzioni provinciali, e Filiali provinciali Filiali metropolitane, con il relativo modello organizzativo.

 

La Circolare 15 del 27 gennaio 2017 fornisce le prime linee organizzative per le Direzioni provinciali, le Filiali metropolitane e Filiali provinciali.

 

La fase di sperimentazione del nuovo modello manageriale prende avvio il 1° febbraio 2017 e durerà fino al 30 settembre 2017, termine nel quale saranno valutati i nuovi assetti al fine di apportare modifiche o integrazioni.

 

 

Modello organizzativo di Direzione regionale e di Direzione di Coordinamento metropolitano INPS

Con decorrenza 1° febbraio 2017 prende avvio la fase di sperimentazione del modello manageriale di Direzione regionale e di Direzione di Coordinamento metropolitano INPS.

Le prime linee organizzative indicate risultano conformi ai principi contenuti nella Determinazione presidenziale n. 9 del 24 gennaio 2017 che individua le funzioni manageriali e il relativo modello organizzativo delle Direzioni regionali e delle Direzioni di coordinamento metropolitano dell’Istituto.

Tale sperimentazione avrà durata fino al 30 settembre 2017, al termine della quale saranno valutate le ricadute operative e gestionali dei nuovi assetti per apportare eventuali modifiche o integrazioni.

Leggi nella Circolare n. 14 del 27-01-2017 i nuovi assetti e i nuovi organigrammi per le Direzioni regionali e per le Direzioni di coordinamento metropolitano.

 

 

Contributi volontari anno 2017: lavoratori dipendenti non agricoli, lavoratori autonomi ed iscritti alla Gestione separata – Parametri e aliquote da applicare

Tenendo conto che la variazione percentuale nell’indice dei prezzi al consumo  per le famiglie degli operai e degli impiegati, verificatasi tra il periodo gennaio – dicembre 2015 ed il periodo gennaio – dicembre 2016, è pari a – 0,1%, con la  Circolare n. 12 del 27 gennaio 2017 si comunicano le aliquote per il calcolo dei contributi dovuti, dai lavoratori dipendenti non agricoli, degli autonomi artigiani e commercianti e degli iscritti alla gestione separata, per la prosecuzione volontaria relativa all’anno 2017.

Per i parametri e le aliquote da applicare vai alla circolare n. 12 del 27 gennaio 2017

 

 

Lavoratori domestici: importo dei contributi dovuti per l’anno 2017

 

L’ISTAT ha comunicato tra il periodo gennaio 2015-dicembre 2015 ed il periodo gennaio 2016-dicembre 2016, una variazione percentuale verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo del -0,1%.

 

Conseguentemente, per l’anno 2017, sono state confermate le fasce di retribuzione, pubblicate con la Circolare n. 16 del 29 gennaio 2016, su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2017 per i lavoratori domestici e restano in vigore gli esoneri previsti e istituiti da precedenti Circolari.

 

La Circolare 13 del 27 gennaio 2017 indica le istruzioni rispetto alla corretta applicazione dell’importo contributivo, del contributo addizionale per il rapporto di lavoro a tempo determinato e dei coefficienti di ripartizione che vanno applicati dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017 alle differenti tipologie di rapporto di lavoro e a seguito di quesiti pervenuti da più Sedi fornisce chiarimenti con la relativa normativa di riferimento.

 

 

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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