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Servizio Estratto Conto Integrato del Casellario Lavoratori Attivi: ampliamento della platea di riferimento

L’Estratto Conto Integrato del Casellario Lavoratori Attivi (ECI) riassume la posizione contributiva del cittadino e contiene, in ordine temporale, tutti i periodi previdenziali riconosciuti dagli enti e dalle gestioni presso cui, nel corso della vita lavorativa, è stato iscritto.

La circolare n. 4 dell’11 gennaio 2017 fornisce indicazioni per l’accesso all’Estratto Conto Integrato con il Casellario Lavoratori Attivi, per gli assicurati iscritti a più gestioni previdenziali a seguito dell’ampliamento della platea di riferimento dovuto alla sistemazione della posizione assicurativa degli iscritti alle gestioni pensionistiche dei dipendenti pubblici (Casse non Stato).

In particolare, con la sistemazione della Cassa Enti Locali e della Cassa Sanitari, moltissimi medici appartenenti alla gestione dipendenti pubblici possono ora disporre di un conto consolidato.  I codici fiscali di medici iscritti Enpam, sono stati inviati all’Ente tramite PEC, per l’abilitazione alla consultazione dell’ECI in cooperazione applicativa tramite servizio fornito anche dal portale Enpam.

Circolare 4 dell’11 gennaio 2017

Consolidamento della banca dati posizioni assicurative – Attività propedeutiche al passaggio in SIN2 comparto scuola

Nell’ambito dell’operazione di Consolidamento Posizione Assicurativa Gestione Dipendenti Pubblici, l’Istituto procede impartendo indicazioni operative per il passaggio a SIN2 delle posizioni degli iscritti del comparto scuola.

 

Le Direzioni Regionali potranno stipulare appositi Accordi di collaborazione con i corrispondenti Uffici Scolastici Regionali o Provinciali per la sistemazione delle posizioni assicurative dei lavoratori del comparto, per la erogazione delle prestazioni pensionistiche in vigenza e in previsione dei pensionamenti con decorrenza 1/9/2017.

 

Maggiori dettagli nella Circolare n. 5 del 11-01-2017.

 

Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito del personale addetto al servizio della riscossione dei tributi erariali: adempimenti procedurali e modalità operative

Per assicurare adeguate forme di sostegno al reddito dei lavoratori di imprese che operano in settori non coperti dalla normativa in materia di integrazione salariale, nei casi di riduzione o sospensione temporanea dell’attività lavorativa in costanza di rapporto di lavoro, la legge n. 92 del 2012 ha stabilito, per le organizzazioni sindacali e imprenditoriali maggiormente rappresentative, la possibilità di stipulare accordi e contratti collettivi, anche intersettoriali, per la costituzione di Fondi di solidarietà che tutelino il reddito nei casi previsti in materia di cassa integrazione ordinaria o straordinaria e per attuare interventi che favoriscano il rinnovamento delle professionalità e politiche attive di sostegno al reddito e all’occupazione.

Con la circolare n. 6 dell’11 gennaio 2017 si forniscono indicazioni in ordine all’ambito di applicazione del Fondo di solidarietà bilaterale del personale addetto al servizio della riscossione dei tributi erariali.

I contributi per il finanziamento delle prestazioni ordinarie erogate dal Fondo sono dovuti a decorrere dal 1° gennaio 2014 e l’adeguamento dell’aliquota contributiva è fissato a decorrere dal mese di febbraio 2017.

La circolare illustra anche la disciplina dell’assegno straordinario. Tra le novità, la diminuzione da 96 a 60 mesi del periodo massimo di fruizione dell’assegno straordinario da parte dei lavoratori beneficiari.

Per gli adempimenti procedurali ed operativi circa le modalità di denuncia e di versamento dei contributi dovuti, vai alla circolare n. 6 dell’11 gennaio 2017

 

 

 

Bando di gara ASDEP

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, serie S/246 del 21 dicembre 2016, il Bando di gara in ambito comunitario per l’affidamento del Servizio di «Copertura assicurativa Temporanea Caso Morte (TCM) e Long Term Care (LTC – perdita dell’ autosufficienza) a favore dei dipendenti degli enti aderenti ad ASDEP, e la copertura assicurativa per il Rimborso Spese Mediche Ospedaliere (RSMO) per i predetti dipendenti, pensionati e i loro familiari fiscalmente a carico.

 

Disponibile la documentazione relativa alla procedura di gara.

 

 

Il calendario del pagamento pensioni per l’anno 2017

Per l’anno 2017, i pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, pensioni e indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, nonché delle rendite vitalizie dell’INAIL saranno effettuati secondo il calendario che segue:

 

Calendario del pagamento pensioni per l’anno 2017
Mese Giorno pagamenti
Poste Banche
Gennaio 3 3
Febbraio 1 1
Marzo 1 1
Aprile 1 3
Maggio 2 2
Giugno 1 1
Luglio 1 3
Agosto 1 1
Settembre 1 1
Ottobre 2 2
Novembre 2 2
Dicembre 1 1

 

 

Congedo parentale su base oraria per i lavoratori del settore privato – modalità transitoria di compilazione del flusso UniEmens

Con la circolare 152 del 18 agosto del 2015 sono state illustrate le novità sul congedo parentale fruito in modalità oraria.

 

La Circolare 230 del 29 dicembre 2016 integra la circolare 152 in attesa di una più ampia revisione della materia che codifichi le diverse modalità di fruizione del congedo parentale e illustra le innovazioni apportate al flusso UniEmens.

 

Tutte le nuove funzionalità saranno disponibili a partire dai flussi inviati successivamente all’1/1/2017. Le aziende saranno tenute alla compilazione dei nuovi elementi dal mese di competenza marzo 2017, ferma restando la necessità di adeguare anche le denunce pregresse a partire dalla competenza agosto 2015.

 

Cessione quinto pensioni – Aggiornamento tassi primo trimestre 2017

Con decreto del 22 dicembre 2016 il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro ha indicato i tassi effettivi globali medi (TEGM) praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari, determinati ai sensi dell’articolo 2, comma 1, della legge n. 108/1996 – recante disposizioni in materia di usura – come modificata dal decreto legge n. 70/2011, convertito con modificazioni dalla legge n. 106/2011, rilevati dalla Banca d’Italia ed in vigore per il periodo 1° gennaio – 31 marzo 2017.

 

Con messaggio hermes n. 5268 in dettaglio il valore dei tassi da applicarsi nel periodo 1° gennaio – 31 marzo 2017 dei prestiti da estinguersi dietro cessione del quinto dello stipendio e della pensione.

 

 

Domande di pensione ai sensi dell’articolo 1 commi da 212 a 221 della Legge 232 /2016 (ottava salvaguardia)

Il sistema di gestione delle domande di pensione è stato aggiornato con la tipologia di domanda relativa alle pensioni di vecchiaia e anzianità ai sensi dell’articolo 1 commi da 212 a 221 della Legge 232 /2016 (ottava salvaguardia).

Con il Messaggio 5266 del 29 dicembre 2016 si forniscono le istruzioni per accedere al servizio on line.

 

Nuove modalità di presentazione delle domande di riscatto di periodi contributivi – Utilizzo del canale telematico

Con la determinazione presidenziale 75 del 2010, l’Istituto ha avviato il processo di telematizzazione per la presentazione delle sue prestazioni e dei suoi servizi.

A seguire con la soppressione di INPDAP ed ENPALS e l’attribuzione delle relative funzioni all’INPS, il Presidente dell’Istituto, ha esteso agli enti incorporati (Gestione pubblica e Lavoratori dello spettacolo e Sportivi professionisti) il programma di telematizzazione dei servizi.

Con la Circolare 228 del 29 dicembre 2016 si disciplina l’applicazione del regime telematico esclusivo per la presentazione delle domande di riscatto di periodi contributivi nelle gestioni dei dipendenti privati, inclusa la gestione PALS, indicate nell’elenco allegato.

La presentazione telematica diventerà il canale esclusivo dall’1 aprile 2017. Fino a tale data le domande, di cui all’allegato n.1 della Circolare 228, potranno essere presentate con le consuete modalità o attraverso il canale telematico. Successivamente al 31 marzo 2017 l’istanza presentata in forma diversa da quella telematica non sarà procedibile.

 

 

Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione per l’anno 2017

Dal 1° gennaio 2017 saranno rivalutati sia i limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione, sia i limiti di reddito mensili per l’accertamento del carico ai fini dei diritto agli assegni stessi.

 

Le nuove disposizioni trovano applicazione nei confronti dei soggetti esclusi dalla normativa sull’assegno per il nucleo familiare, e cioè i coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti (cui continua ad applicarsi la normativa sugli assegni familiari) e dei pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (cui continua ad applicarsi la normativa delle quote di maggiorazione di pensione).

 

Con la Circolare 229 del 29 dicembre 2016 si precisano gli importi delle prestazioni e le tabelle dei limiti di reddito da applicare ai fini della cessazione o riduzione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione per l’anno 2017.

 

 

Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze

A decorrere dal 5 giugno 2016, data di entrata in vigore della legge 76 del 20 maggio 2016 che regola e disciplina le unioni civili tra persone dello stesso sesso, ai fini del riconoscimento del diritto alle prestazioni pensionistiche e previdenziali e dell’applicazione delle disposizioni che le disciplinano, la parte dell’unione civile è equiparata al coniuge.

 

Con il Messaggio 5171 del 21 dicembre 2016 si riporta quanto disposto dal comma 20 dell’articolo 1 della legge: “Al solo fine di assicurare l’effettività della tutela dei diritti e il pieno adempimento degli obblighi derivanti  dall’unione civile tra persone dello stesso sesso, le disposizioni  che si riferiscono al matrimonio e le disposizioni contenenti le parole «coniuge», «coniugi» o termini equivalenti, ovunque ricorrono nelle leggi, negli atti aventi forza di legge, nei regolamenti nonché negli atti amministrativi e nei contratti collettivi, si applicano anche ad ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso”.

 

Con successivo messaggio verranno fornite istruzioni procedurali inerenti alla gestione delle prestazioni pensionistiche e previdenziali riconosciute in favore dei destinatari della norma citata.

 

 

Istruzioni e calendario degli adempimenti per le chiusure contabili dell’esercizio 2016

L’esatta e puntuale rilevazione nelle scritture contabili dei fenomeni amministrativi è garanzia dell’attendibilità dei dati di bilancio e della corretta gestione delle attività amministrate dall’Istituto e diviene determinante il costante monitoraggio dei flussi contabili e il raccordo tra le attività svolte dai reparti amministrativi e quelli contabili.

 

Con circolare n. 225 del 23 dicembre 2016 si forniscono le istruzioni sulle modalità e i tempi di chiusura della contabilità dell’esercizio 2016, nonché i termini per la predisposizione dei rendiconti e l’invio delle comunicazioni alla Direzione generale.Si pun

 

tualizzano quindi gli adempimenti in carico agli addetti alla contabilità e ai funzionari amministrativi, in particolare per gli aspetti fiscali dagli stessi gestiti.

 

Vai alla Circolare n. 225 del 23 dicembre 2016

 

 

Gestione Artigiani e Commercianti: imposizione contributiva quarta emissione anno d’imposta 2016

 

Di seguito alla Circolare 15 del 29 gennaio 2016 in merito della contribuzione dovuta dagli iscritti alla gestione Artigiani ed Esercenti attività commerciali nel corso dell’anno 2016, si comunica che è stata ultimata l’elaborazione dell’imposizione contributiva per tutti i soggetti che non avevano già regolarizzato la loro situazione. Sono stati inoltre predisposti i modelli “F24” necessari per potere effettuare il versamento della contribuzione.

 

Con il Messaggio 5206 del 23 dicembre 2016 si ricorda che l’Istituto, a partire dall’anno 2013, non ha più provveduto all’invio delle comunicazioni contenenti i dati e gli importi utili per il pagamento della contribuzione dovuta e che le comunicazioni di cui trattasi sono disponibili, all’interno dei Servizi del Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti. L’accesso ai Servizi avviene, come di consueto, tramite PIN del soggetto titolare di posizione contributiva, ovvero di un suo intermediario in possesso di delega in corso di validità.

 

Pubblicata la prima Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione

Pubblicata la prima Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione a cura del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell’ISTAT, dell’INPS e dell’INAIL, come stabilito dall’accordo inter-istituzionale siglato il 22 dicembre 2015.

 

La Nota trimestrale congiunta sarà regolarmente diffusa l’ultima settimana dei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre 2017. Nella seconda metà del 2017 sarà pubblicato anche il primo Rapporto Annuale sul mercato del Lavoro.

 

Leggi la Nota trimestrale

 

Leggi il comunicato stampa

 

 

Osservatorio sul precariato: pubblicati i dati di ottobre 2016

Pubblicati i dati sui nuovi rapporti di lavoro del settore privato relativi al mese di ottobre.

Nei primi dieci mesi del 2016, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +497.000, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2015 (+636.000) e superiore a quello registrato nei primi dieci mesi del 2014 (+313.000).

Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro.  Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) a ottobre 2016 risulta positivo e pari a +486.000, compresi i rapporti stagionali. Il risultato positivo è interamente imputabile al trend di crescita netta registrato dai contratti a tempo indeterminato, il cui saldo annualizzato a ottobre 2016 è pari a +406.000.

Complessivamente le assunzioni, sempre riferite ai soli datori di lavoro privati, nel periodo gennaio-ottobre 2016 sono risultate 4.833.000, con una riduzione di 347.000 unità rispetto al corrispondente periodo del 2015 (-6,7%). Nel complesso delle assunzioni sono comprese anche le assunzioni stagionali (491.000).

In relazione all’analogo periodo del 2015, le cessazioni nel complesso, comprensive anche dei rapporti di lavoro stagionale, risultano diminuite del 4,6%. La riduzione è più consistente per i contratti a tempo indeterminato (-7,2%) che per quelli a tempo determinato (-1,7%).

Vai all’Osservatorio sul precariato

 

Inps: bilancio preventivo 2017

Il Presidente Boeri ha trasmesso al CIV per la successiva approvazione, la determinazione di adozione del bilancio preventivo 2017, corredata, come da prassi, da una sua relazione. Le previsioni sono coerenti con lo scenario macroeconomico validato dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio e con il quadro normativo al 31/8/2016 (dunque precedente all’approvazione della Legge di Bilancio).

Importante rimarcare come le spese per le prestazioni istituzionali e le entrate per contributi siano fissate da provvedimenti normativi e, pertanto, abbiano dinamiche che trascendono dagli interventi gestionali dell’Istituto.

 

Leggi il Comunicato stampa

 

 

Osservatorio sulla cassa integrazione: i dati di novembre 2016

I dati si riferiscono alle ore autorizzate per trattamenti di integrazione salariale, alle domande e ai beneficiari di disoccupazione e mobilità.

Nel mese di Novembre si registra un incremento delle ore autorizzate di CIGO rispetto allo stesso mese del 2015, in parte dovuto ad una progressiva ripresa delle attività amministrative di concessione, anche nella gestione dell’arretrato, in fase di normalizzazione conseguente all’entrata in vigore del d. lgs. N. 148/2015 che ha introdotto importanti novità in merito agli ammortizzatori sociali.
Il numero di ore di cassa integrazione straordinaria autorizzate registra invece una diminuzione del 34,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Gli interventi in deroga raffrontati al novembre 2015 hanno registrato un incremento.

In appendice è pubblicato l’aggiornamento del tasso di utilizzo del numero delle ore CIG autorizzate (“tiraggio”).

 

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Regioni e Province autonome: ampliate le deroghe per l’utilizzo delle risorse attribuite per gli ammortizzatori sociali

A seguito di quanto precisato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con Circolare n. 34 del 4 novembre 2016, l’Istituto fornisce indicazioni operative in merito all’ampliamento della possibilità di derogare ai criteri di cui agli articoli 2 e 3 del D.I. n. 83473 del 1/08/2014, sino al 50% delle risorse attribuite alle Regioni e Province Autonome.

 

Per maggiori informazioni sulla ripartizione delle risorse assegnate ed il monitoraggio della spesa, sui provvedimenti concessori di ammortizzatori sociali in deroga che abbiano effetti di durata anche oltre il 31 dicembre 2016 e sui termini per le decretazioni da parte delle Regioni e Province autonome degli ammortizzatori sociali in deroga, consulta la Circolare n. 217 del 13 dicembre 2016

 

 

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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