Skip to main content

Fondo di solidarietà a sostegno del reddito per il personale delle aziende di trasporto pubblico: istruzioni per il pagamento diretto dell’assegno ordinario

Il Fondo di solidarietà per
il personale delle aziende di trasporto pubblico è stato istituito ed è
operativo dal 30 novembre 2015, garantendo la prestazione di assegno ordinario,
in favore dei lavoratori dipendenti di datori di lavoro che occupano mediamente
più di cinque dipendenti, compresi gli apprendisti, nel semestre precedente la
data d’inizio delle sospensioni o delle riduzioni di orario di lavoro.
 

Con il Messaggio 209 del 17 gennaio 2017 si
forniscono le istruzioni procedurali e contabili per le aziende
rientranti nel campo di applicazione del Fondo che
sono interessate da processi di sospensione o di riduzione dell’attività
lavorativa in relazione alle causali previste in materia di cassa integrazione
guadagni ordinaria o straordinaria.

Riconoscimento della riduzione della contribuzione INAIL per le aziende agricole

La Legge 24 dicembre 2007, con l’art. 1, comma 60, n. 247, per promuovere la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, ha previsto, l’applicazione di una riduzione dei contributi dovuti per l’assicurazione dei lavoratori agricoli dipendenti dalle imprese in possesso di particolari requisiti.

 

L’INPS (con circolare n. 130 del 13 novembre 2012) e l’INAIL (con circolare n. 61 del 9 novembre 2012) hanno fornito le istruzioni le modalità e i termini per la presentazione delle istanze per ottenere la predetta riduzione contributiva.

 

Con Il Messaggio del 29 novembre 2016 si comunica che a seguito dell’istruttoria delle domande presentate per il riconoscimento della riduzione dei contributi INAIL, per uno o più anni, sono state individuate le aziende a cui si applica il beneficio.

 

L’azienda interessata e il suo intermediario delegato saranno informati del riconoscimento della riduzione e del relativo importo riconosciuto a titolo di riduzione contributiva, mediante una comunicazione presente nella sezione “News individuali” del Cassetto Previdenziale Aziende Agricole dell’INPS.

 

 

Domande di verifica del diritto a pensione ai sensi dell’art.1 commi da 214 a 218 della Legge 232/2016 (ottava salvaguardia)

Con Messaggio n. 193 del 17 gennaio 2017 si comunica che il servizio on line di gestione delle domande di prestazioni previdenziali è stato aggiornato con la tipologia relativa alla verifica del diritto a pensione ai sensi dell’articolo 1 commi da 214 a 218 della Legge 232 /2016 (ottava salvaguardia).

Il servizio è disponibile, fino al 2 marzo 2017, sia per i patronati, con le consuete modalità, che per i cittadini in possesso delle credenziali di accesso.

I cittadini possono accedere ai servizio on line – Domanda: Pensione, Ricostituzione, Ratei matur.

Indicazioni operative e termini per i lavoratori aventi diritto, nel Messaggio n. 193 del 17 gennaio 2017

Aggiornamento Osservatori cittadini Extracomunitari e Comunitari nati nei paesi dell’Europa dell’Est

Pubblicati nuovi dati aggiornati negli Osservatori sui cittadini Extracomunitari e sui Comunitari nati nei paesi dell’Europa dell’Est.

Gli aggiornamenti dei dati arrivano fino all’anno 2015 comprendendo le serie storiche degli anni 2007-2015.

Vai all’Osservatorio sui cittadini Extracomunitari

 

Vai all’Osservatorio sui Comunitari nati nei Paesi dell’Europa dell’Est

 

 

 

Nuovi criteri accertamento anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e sistema pensionistico da adottare per le pensioni della Gestione esclusiva e FPLS e FPSP

La circolare n. 58 del 2016, ha fornito chiarimenti per gli iscritti alle gestioni pubbliche circa la corretta applicazione del massimale contributivo e pensionabile previsto dall’art. 2, comma 18, della legge n. 335/1995 ed ha inoltre definito i nuovi criteri per l’individuazione del sistema di calcolo contributivo ai fini della liquidazione dei trattamenti pensionistici.

Veniva in essa precisato, che per gli assicurati che chiedono la liquidazione della pensione a carico della gestione esclusiva dell’assicurazione generale obbligatoria, in virtù della maturazione a decorrere dal 1.1.2012 dei nuovi requisiti previsti dalla legge n. 214 del 2011, si faceva riferimento alla sola contribuzione versata e accreditata nella gestione assicurativa in cui la pensione era liquidata.

Con la Circolare 10 del 24 gennaio 2017  condivisa anche dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali si forniscono ulteriori chiarimenti circa:

 

  • Accertamento dell’anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 per gli iscritti alla Gestione esclusiva dell’assicurazione generale obbligatoria che possano far valere periodi assicurativi presso altre forme assicurative obbligatorie
  • Accertamento dell’anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 per gli iscritti al Fondo Pensione Lavoratori Spettacolo e al Fondo Pensione Sportivi Professionisti che possano far valere periodi assicurativi nel Fondo Pensione Lavoratori Dipendenti

riportando, a titolo esemplificativo, due casistiche.

 

 

Valorizzazione figurativa dei periodi di prestazione a sostegno del reddito per i lavoratori dipendenti di enti privatizzati ancora iscritti alle gestioni ex Inpdap e che versano la contribuzione minore nelle gestioni Inps.

Con la circolare n. 212 del 2 dicembre 2016, si forniscono precisazioni relative all’accredito della contribuzione figurativa ed alla conseguente valorizzazione di periodi di erogazione di prestazioni a sostegno del reddito in favore del personale dipendente di aziende ed enti privatizzati che abbiano mantenuto il rapporto previdenziale presso le gestioni pensionistiche dei dipendenti pubblici per l’assicurazione IVS.

Le questioni esaminate riguardano gli aspetti previdenziali correlati alla erogazione di ammortizzatori sociali e di prestazioni economiche assistenziali per quei lavoratori a favore dei quali la c.d. contribuzione minore è versata nell’assicurazione generale obbligatoria:

 

  • malattia, maternità, congedi parentali, riposi e permessi ex D. Lgs. n. 151/2001 e L. n. 104/1992
  • cassa integrazione guadagni (CIG e CIGS), mobilità e disoccupazione, Aspi, mini-ASpI e Naspi, mini ASpI 2012, Naspi, disoccupazione ordinaria agricola e trattamenti speciali agricoli.

 

Vai alla circolare n. 212 del 2 dicembre 2016

 

 

 

Nuove disposizioni in materia di salvaguardia pensionistica (ottava salvaguardia)

Nella legge 232 del 11 dicembre 2016, pubblicata sul supplemento della Gazzetta Ufficiale 297 di dicembre 2016, sono presenti disposizioni in materia di salvaguardia pensionistica che rideterminano le risorse finanziarie stanziate ed il limite numerico stabilito per le diverse operazioni di salvaguardia fino ad oggi intervenute, individuando le categorie di lavoratori alle quali continuare ad applicare i requisiti di accesso e le decorrenze vigenti prima dell’entrata in vigore del decreto legge 201 del 6 dicembre 2011, poi modificato, dalla legge 214 del 22 dicembre 2011.

Con la Circolare 11 del 26 gennaio 2017 si forniscono le istruzioni operative per l’applicazione delle disposizioni, le tipologie di lavoratori a cui sono rivolte, i criteri di ammissione alla salvaguardia, le modalità ed il termine di presentazione delle istanze di accesso al beneficio e le operazioni di monitoraggio.si forniscono le istruzioni operative per l’applicazione delle disposizioni, le tipologie di lavoratori a cui sono rivolte, i criteri di ammissione alla salvaguardia, le modalità ed il termine di presentazione delle istanze di accesso al beneficio e le operazioni di monitoraggio.

Contributi volontari anno 2017: lavoratori dipendenti non agricoli, lavoratori autonomi ed iscritti alla Gestione separata – Parametri e aliquote da applicare

Tenendo conto che la variazione percentuale nell’indice dei
prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, verificatasi tra il periodo gennaio – dicembre 2015 ed il periodo gennaio – dicembre 2016, è pari a – 0,1%, con la Circolare n. 12 del 27 gennaio 2017 si comunicano le aliquote per il calcolo dei contributi dovuti, dai lavoratori dipendenti non agricoli, degli autonomi artigiani e commercianti e degli iscritti alla gestione separata, per la prosecuzione volontaria relativa all’anno 2017.

Per i parametri e le aliquote da applicare vai alla circolare n. 12 del 27 gennaio 2017

Aggiornata la modulistica per la richiesta PIN dispositivo per il cittadino

La modulistica per la richiesta del PIN dispositivo per il cittadino (Modulo codice MV35) è stata aggiornata in relazione alle ultime disposizioni relative alle modalità operative di rilascio del Pin, contenute nel messaggio n. 4590, per adeguarle al Codice dell’Amministrazione Digitale, uniformare le attività di front-office per il rilascio del Pin e garantire l’attribuzione delle credenziali ai diretti interessati.

In particolare, non è più ammessa la presentazione della richiesta di Pin per il cittadino da parte di un delegato del richiedente. Chi è impossibilitato a recarsi in sede per chiedere il PIN, può utilizzare i canali alternativi della procedura online o del Contact center.

Nel messaggio Hermes pubblicato il 16 novembre sono contenute anche specifiche disposizioni per i casi di richiesta PIN da parte del tutore o amministratore di sostegno di persona in tutto o in parte incapace e del genitore di un minore.

Artigiani ed esercenti attività commerciali: contribuzione per l’anno 2017

Nella Gazzetta Ufficiale 300 del 27 dicembre 2011 è stato pubblicato il Decreto Legge 201 del 6 dicembre 2011,introdotto dalla legge di conversione 214, che ha previsto, con effetto dal 1 gennaio 2012, che le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti, iscritti alle gestioni autonome dell’INPS, sono incrementate di 1,3 punti percentuali e successivamente di 0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il livello del 24 per cento.

La Circolare 22 del 31 gennaio 2017 regola e chiarisce l’applicazione delle aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti, per l’anno 2017, individua i soggetti che hanno titolo ad agevolazioni contributive o all’applicazione della riduzione del 50% dei contributi dovuti, per coloro che hanno più di sessantacinque anni di età e sono già pensionati presso le gestioni INPS.

Dispone inoltre che per effetto della legge 488 del 23 dicembre 1999, e successive modificazioni ed integrazioni è dovuto un contributo per le prestazioni di maternità stabilito, per gli iscritti alle gestioni degli artigiani e dei commercianti, nella misura di € 0,62 mensili.

Nuovo termine per le domande di cassa integrazione ordinaria

Con il Messaggio 4752 del 23 novembre 2016, l’INPS fornisce le prime indicazioni sulla nuova disciplina introdotta dal decreto legislativo n. 185/16 che ha modificato l’art. 15, comma 2, del decreto legislativo n. 148/15, relativa al nuovo termine di presentazione delle domande di cassa integrazione ordinaria per eventi oggettivamente non evitabili.

 

Si tratta di una disposizione con la quale si realizza una significativa semplificazione degli adempimenti procedurali a carico delle aziende.

 

Quest’ultime, infatti, per effetto della nuova disposizione, possono presentare un’unica domanda per tutti gli eventi oggettivamente non evitabili – in particolare eventi meteo – intervenuti nel corso di un mese, entro la fine del mese successivo, superando la previgente disciplina che prevedeva anche per tali fattispecie il termine di quindici giorni dal verificarsi del singolo evento di sospensione.

 

La riforma si applica per tutte le domande presentate a partire dall’8 ottobre 2016, giorno di entrata in vigore della riforma.

 

 

Lavoratori all’estero: pubblicate le retribuzioni convenzionali valide per i lavoratori all’estero in Paesi non legati all’Italia da convenzioni in materia di sicurezza sociale

Con D.M. 22 dicembre 2016 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, ha provveduto alla determinazione delle retribuzioni convenzionali che si applicano ai lavoratori operanti all’estero in Paesi extracomunitari con i quali non sono in vigore accordi di sicurezza sociale come disposto dalla legge n. 398/87 (art. 1).

La circolare 28 del 7 febbraio 2017 fornisce l’ambito di applicazione le modalità di calcolo della contribuzione e dà istruzioni operative riguardo i soggetti ai quali si applicano le retribuzioni convenzionali per l’anno 2017, richiamando le convenzioni di sicurezza sociale stipulate dall’Italia con Paesi extracomunitari e ricordando, che le retribuzioni convenzionali trovano applicazione, in via residuale, anche nei confronti dei lavoratori operanti in Paesi convenzionati limitatamente alle assicurazioni non contemplate dagli accordi di sicurezza sociale.

Attività di rinnovo delle pensioni e delle prestazioni assistenziali per l’anno 2017

 

L’Istituto ha concluso le attività di rinnovo delle pensioni e delle prestazioni assistenziali propedeutiche al pagamento delle prestazioni previdenziali e assistenziali nell’anno 2017.

 

Con la Circolare 8 del 17 gennaio 2017 vengono descritti i criteri e le modalità applicative della rivalutazione delle pensioni e delle prestazioni assistenziali e l’impostazione dei relativi pagamenti per l’anno 2017. In allegato son presenti le tabelle con gli importi del trattamento minimo, delle prestazioni assistenziali e i limiti di reddito per il diritto alle diverse prestazioni collegate al reddito.

 

La Circolare riporta inoltre, le date di pagamento delle prestazioni pensionistiche per l’anno 2017 per Poste, per le quali anche il sabato è considerato bancabile, e per le banche, così come risultano dal calendario 2017 pubblicato da ABI.

 

Accesso alla pensione anticipata: ammesse nuove categorie di lavoratori del settore privato

Con nota del 26 ottobre, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha superato la precedente posizione, ridefinendo l’individuazione del lavoratore dipendente del settore privato destinatario della norma per l’accesso alla pensione anticipata di cui all’articolo 24, comma 15-bis, del decreto legge n. 201 del 2011.

 

Il Ministero ha, infatti, precisato che “si ritiene possibile aderire ad una interpretazione in bonam partem del comma 15 bis cit., secondo la quale il diritto di accesso al pensionamento può essere esercitato anche da coloro che alla data di entrata in vigore della riforma prestavano attività di lavoro autonomo, svolgevano attività di lavoro presso una pubblica amministrazione o erano privi di occupazione, purché fossero comunque in possesso del requisito anagrafico e dell’anzianità contributiva richiesta dalla norma in esame maturata in qualità di lavoratori dipendenti del settore privato”.

 

La circolare n. 196 dell’11 novembre 2016 recepisce le indicazioni ministeriali e, a parziale modifica delle istruzioni già diramate, fornisce chiarimenti in ordine ai nuovi destinatari, alle modalità di trattazione delle domande di pensione e dei ricorsi.

 

Vai alla circolare n. 196 dell’11 novembre 2016

 

Trattamenti di integrazione salariale soggetti alla nuova disciplina introdotta dal D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 148: contribuzione addizionale e istruzioni contabili

Con la circolare n. 9 del 19 gennaio 2017, a completamento del processo di attuazione del D.Lgs. n. 148/2015, vengono fornite le istruzioni per favorire l’adeguamento dei sistemi gestionali aziendali finalizzate a supportare il nuovo assetto informativo che deriva dalle innovazioni introdotte con la riforma dei trattamenti di integrazione salariale.

In particolare vengono analizzati gli adempimenti connessi all’associazione di ogni lavoratore con l’unità produttiva di riferimento, i criteri per individuare i trattamenti soggetti alla nuova disciplina, la metodologia di calcolo della contribuzione addizionale nonché le modalità di gestione del trattamento di fine rapporto in relazione alle diverse tipologie di cassa integrazione.

In questo quadro vengono fornite le indicazioni tecniche necessarie per operare l’adeguamento dei sistemi informativi che supportano la formazione della dichiarazione contributiva UniEmens.

Da ultimo, le disposizioni volte a consentire la regolarizzazione del versamento della contribuzione addizionale relativa ai trattamenti CIG, soggetti alla nuova disciplina.

Vai alla Circolare n. 9 del 19 gennaio 2017

Osservatorio sul precariato: pubblicati i dati di settembre 2016

Pubblicati i dati sui nuovi rapporti di lavoro del settore privato relativi al mese di settembre.

 

Nei primi nove mesi del 2016, nel settore privato, si registra un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +522.000, inferiore a quello del corrispondente periodo del 2015 (+666.000) e superiore a quello registrato nei primi nove mesi del 2014 (+378.000).

 

Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi dodici mesi) a settembre 2016 risulta positivo e pari a +480.000, compresi i rapporti stagionali. Il risultato positivo è interamente imputabile al trend di crescita netta registrato dai contratti a tempo indeterminato, il cui saldo annualizzato a settembre 2016 è pari a +459.000.

 

Complessivamente le assunzioni, sempre riferite ai soli datori di lavoro privati, nel periodo gennaio-settembre 2016 sono risultate 4.314.000, con una riduzione di 359.000 unità rispetto al corrispondente periodo del 2015 (-7,7%). Nel complesso delle assunzioni sono comprese anche le assunzioni stagionali (470.000).

 

In relazione all’analogo periodo del 2015, le cessazioni nel complesso, comprensive anche dei rapporti di lavoro stagionale, risultano diminuite del 5,4%. La riduzione è più consistente per i contratti a tempo indeterminato (-7,2%) che per quelli a tempo determinato (-2,9%).

 

Vai all’Osservatorio sul precariato

 

 

Inps, Anpal e Inail ad Amatrice vicino alle popolazioni colpite dal sisma

Dal 21 settembre l’Inps è presente, in collaborazione con Anpal e Inail, presso il Comune di Amatrice con una stazione mobile attrezzata a ufficio.

Personale specializzato è pronto ad accogliere, il lunedì mercoledì e venerdì dalle 9:30 alle 15:30, coloro che necessitano di informazioni sulle prestazioni Inps, sulle misure a favore dei terremotati e su altri servizi istituzionali.

L’iniziativa nasce per garantire ai residenti dei Comuni colpiti dal sisma l’assistenza facilitata ai servizi, tenendo conto dello stato di emergenza, dei problemi legati alla viabilità delle strade e all’impossibilità di muoversi con mezzi propri per raggiungere la sede Inps.

 

 

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
X