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Riduzione contributiva nel settore dell’edilizia per il 2017

Il decreto direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, del 5 luglio 2017 ha confermato per l’anno 2017 la riduzione dei contributi previdenziali e assistenziali in favore dei datori di lavoro del settore edile.

La circolare INPS 1° settembre 2017, n. 129 comunica che il beneficio consiste in una riduzione, nella misura del 11,5%, per le assicurazioni sociali diverse da quella pensionistica e si applica ai soli operai occupati 40 ore a settimana in aziende classificate nel settore industria, con i codici statistici contributivi da 11301 a 11305, e nel settore dell’artigianato, con i codici statistici contributivi da 41301 a 41305, nonché caratterizzati dai codici Ateco 2007 da 412000 a 439909.

Per poter fruire delle riduzioni contributive i datori devono inviare le domande tramite servizio online entro il 15 gennaio 2018, avvalendosi delle denunce contributive UNIEMENS con competenza fino al mese di dicembre 2017.

Aziende agricole: contributi previdenziali 1° trimestre 2017

L’INPS comunica che nel servizio Cassetto previdenziale per aziende agricole sono disponibili le lettere contenenti i prospetti di calcolo e i dati utili per la compilazione dei modelli F24, con cui le aziende agricole, o loro intermediari, possono effettuare il pagamento dei contributi previdenziali relativi alla manodopera occupata nel 1° trimestre 2017.

La scadenza del pagamento è fissata per il 18 settembre 2017, primo giorno lavorativo successivo alla data prevista del 16 settembre.

Polo unico: online il servizio “Richiesta visite mediche di controllo”

Dal 1° settembre 2017 prende avvio il Polo unico per le Visite Mediche di Controllo (VMC)  che attribuisce all’INPS la competenza esclusiva ad effettuare visite fiscali sia su richiesta dei datori di lavoro (pubblici e privati), sia d’ufficio (messaggio 9 agosto 2017, n. 3265).

Il decreto legislativo 27 maggio 2017, n. 75 dispone l’armonizzazione della disciplina dei settori pubblico e privato per quanto concerne le fasce orarie di reperibilità entro le quali possono essere effettuate le visite di controllo e la definizione delle modalità per lo svolgimento degli accertamenti medico legali.

In attesa della pubblicazione del decreto, le fasce di reperibilità per i dipendenti pubblici rimangono quelle sinora vigenti: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Il citato decreto legislativo prevede, inoltre, che qualora il dipendente debba allontanarsi dal proprio domicilio per giustificati e documentati motivi deve darne preventiva comunicazione alla pubblica amministrazione di appartenenza alla quale è tenuto a fornire la relativa documentazione giustificativa.

Anche eventuali cambi del domicilio di reperibilità indicato nel certificato telematico di malattia devono essere preventivamente comunicati al proprio datore di lavoro pubblico.

Qualora il lavoratore non venga trovato al domicilio dal medico fiscale, verrà invitato a presentarsi a visita ambulatoriale presso la struttura INPS territorialmente competente. In sede di visita ambulatoriale il medico INPS valuterà l’effettiva sussistenza dell’incapacità temporanea al lavoro e la relativa prognosi, nonché gli eventuali documenti, solo se di tipo medico-sanitario, prodotti dal lavoratore a giustificazione dell’assenza a visita nelle fasce di reperibilità.

Le valutazioni delle giustificazioni non aventi carattere medico-sanitario sono di competenza del datore di lavoro pubblico al quale il lavoratore è tenuto a fornirle.

Nel rispetto della normativa sulla privacy e il trattamento di dati sensibili, le informazioni e i giudizi medico legali – anche qualora conseguenti a visite disposte su iniziativa dell’Istituto – saranno messi a disposizione del datore di lavoro pubblico, comprese le assenze al domicilio, la mancata presentazione a visita ambulatoriale nonché il giudizio medico sulle giustificazioni di assenza per motivazioni medico-sanitarie.

Artigiani e Commercianti: imposizione contributiva d’imposta 2017

In riferimento alla circolare INPS 31 gennaio 2017, n. 22, relativa alla contribuzione dovuta dagli iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti nel corso dell’anno 2017, si comunica che è stata ultimata una nuova elaborazione dell’imposizione contributiva per tutti i soggetti che ancora non abbiano regolarizzato la propria situazione.

Con il messaggio 31 agosto 2017, n. 3383 l’INPS informa che nel servizio online dedicato sono stati predisposti i modelli F24, in versione precompilata, necessari per potere effettuare il versamento della contribuzione.

Agli iscritti, o loro intermediari, che hanno fornito un indirizzo di posta elettronica verrà inviata una email di alert.

Prestazioni di lavoro occasionale: tempi di accredito versamenti F24

L’Istituto comunica che l‘accreditamento sul ”portafoglio” di libretto famiglia o contratto di prestazione occasionale avverrà  nove/dieci giorni dopo l’effettuazione del pagamento, in considerazione dei tempi stabiliti per il riversamento delle somme da parte degli intermediari (istituti bancari o Poste Italiane SpA) all’Agenzia delle Entrate e il successivo riversamento all’INPS delle stesse.

Pubblicato l’Osservatorio sul precariato giugno 2017

I dati dell’Osservatorio sul precariato giugno 2017 (pdf 652KB) registrano nel primo semestre del 2017, nel settore privato, un saldo, tra assunzioni e cessazioni, pari a +945mila, superiore a quello del corrispondente periodo sia del 2016 (+719mila) che del 2015 (+817mila).

Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi) a giugno 2017, risulta positivo e pari a +548mila.

Tale risultato cumula la crescita tendenziale dei contratti a tempo indeterminato (+22mila), dei contratti di apprendistato (+50mila) e, soprattutto, dei contratti a tempo determinato (+477mila, inclusi i contratti stagionali). Queste tendenze, in linea con le dinamiche osservate nei mesi precedenti, attestano il proseguimento della fase di ripresa occupazionale.

Complessivamente le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nei mesi gennaio-giugno 2017 sono risultate 3.547.000, in aumento del 19,4% rispetto a gennaio-giugno 2016. Il maggior contributo è dato dalle assunzioni a tempo determinato (+27%) e dall’apprendistato (+27,3%) mentre sono diminuite quelle a tempo indeterminato (-3,8%: questo calo rispetto al 2016 è interamente imputabile alle assunzioni a part time).

In base alla retribuzione mensile, si registra, per le assunzioni a tempo indeterminato intervenute a gennaio-giugno 2017, una riduzione della quota di retribuzioni inferiori a 1.750 euro (55% contro 57,6% di gennaio-giugno 2016).

Tra gennaio e giugno 2017 sono stati incentivati 28.470 rapporti di lavoro nell’ambito del programma “Garanzia Giovani” e 58.916 rapporti di lavoro (46.313 assunzioni e 12.603 trasformazioni) nell’ambito della misura “Occupazione Sud”.

Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni (CIG) luglio 2017

Pubblicato l’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni luglio 2017. Il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a luglio 2017 è pari a 35 milioni. Si registra una diminuzione del 22,4% rispetto alle ore autorizzare a luglio 2016 (45,1 milioni).
Nel dettaglio, le ore autorizzate per gli interventi di:

  • Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) sono 6,7 milioni, in diminuzione del 40,7% rispetto a luglio 2016 (11,3 milioni);
  • Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) sono 25,7 milioni, in diminuzione del 7,6% rispetto a luglio 2016 (27,8 milioni);
  • Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) sono 2,7 milioni, in diminuzione del 56% rispetto a luglio 2016 (6 milioni).

Le domande presentate per eventi di disoccupazione e mobilità a giugno 2017 sono 132.222,  registrando un aumento rispetto a giugno 2016 (127.385).
Nel dettaglio:

  • 131.777 domande di NASpI;
  • 129 domande di mobilità;
  • 307 domande di disoccupazione;
  • 8 domande di ASpl;
  • 1 domanda di mini ASpl.

In allegato  (pdf 1,08MB) all’Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni (CIG) è pubblicato l’aggiornamento del tasso di utilizzo del numero delle ore di CIG autorizzate (cosiddetto “tiraggio”).

Pensionati all’estero: accertamento dell’esistenza in vita per il 2017

Il

messaggio 30 agosto 2017, n. 3378

comunica le novità relative alle modalità di
accertamento dell’esistenza in vita per il 2017, in merito al servizio di pagamento delle prestazioni INPS a beneficiari residenti all’estero, affidato a Citibank.

La platea dei pensionati interessati sarà frazionata in due blocchi distinti in base al paese di residenza e saranno programmate due differenti fasi di verifica, a partire da settembre 2017.

La prima fase, che si svolgerà da settembre 2017 a febbraio 2018, riguarda
i pensionati residenti in:

  • Africa;
  • Australia (Oceania);
  • Europa, a esclusione dei Paesi Scandinavi, dei Paesi dell’Est Europa e
    degli stati limitrofi.

Le comunicazioni saranno inviate a settembre 2017 e il pagamento della rata
di febbraio 2018, per coloro i quali non faranno pervenire l’attestazione entro il 5 gennaio 2018, avverrà in contanti presso le
agenzie Western Union del paese di residenza. In caso di mancata
riscossione personale, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire
dalla rata di marzo 2018.

La seconda fase, che si svolgerà da febbraio a luglio 2018, riguarda i
pensionati residenti in:

  • Sud America;
  • Centro America;
  • Nord America;
  • Asia;
  • Estremo Oriente;
  • Paesi Scandinavi;
  • Paesi dell’Est Europa e paesi limitrofi.

Le comunicazioni saranno inviate a febbraio 2018 e il pagamento della rata
di luglio 2018, per coloro che non faranno pervenire l’attestazione entro i primi giorni di giugno 2018, avverrà in contanti
presso le agenzie Western Union del paese di residenza. In caso di mancata
riscossione personale, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire
dalla rata di agosto 2018.

Con un messaggio di prossima uscita sarà comunicato il rilascio di un nuovo servizio online attraverso il quale gli interessati
potranno verificare l’inclusione della posizione pensionistica in ciascuna
delle due fasi in cui si articola l’accertamento, lo stato e gli esiti del
processo di verifica sulla base delle informazioni che saranno trasmesse da
Citibank.

Presentato il Polo unico per le visite mediche di controllo

Il Presidente dell’INPS, prof. Tito Boeri, ha presentato oggi alle 10, presso Palazzo Wedekind, il Polo unico per le Visite Mediche di Controllo (VMC).

Il Polo unico, valido sia per il settore pubblico che per quello privato, entrerà in vigore dal 1° settembre 2017 e prevede l’attribuzione all’Istituto della competenza esclusiva a effettuare le visite mediche di controllo sia su richiesta delle pubbliche amministrazioni, in qualità di datori di lavoro, sia d’ufficio (messaggio 9 agosto 2017, n. 3265).

Il messaggio indica le categorie di amministrazioni e dipendenti pubblici rientranti nell’ambito di applicazione della normativa sul Polo unico e che costituiranno la platea di riferimento per gli accertamenti medico fiscali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia.

Dal 1° settembre 2017, la richiesta di VMC dovrà essere effettuata anche da parte delle pubbliche amministrazioni tramite il servizio online “Richiesta visita medica di controllo”.

Le pubbliche amministrazioni, non ancora abilitate, dovranno richiedere le credenziali per poter accedere al servizio.

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Prestazioni di lavoro occasionale: primi dati sul servizio online

La circolare INPS 5 luglio 2017, n. 107 chiarisce i dettagli in materia di lavoro occasionale (legge 21 giugno 2017, n. 96) che può essere svolto tramite due modalità: il libretto famiglia e il contratto di prestazione occasionale.

Dal 10 luglio 2017 è attivo per le famiglie e per le aziende di ogni settore produttivo, ivi compresa l’agricoltura, il servizio online per la gestione delle prestazioni occasionali.

Dopo circa 45 giorni di operatività  sono oltre 27mila gli utenti che si sono registrati.

I versamenti effettuati dagli utilizzatori hanno superato l’importo di 4 milioni di euro, di cui 362.000 per il libretto famiglia e 3.833.000 euro per il contratto di lavoro occasionale.

Ad agosto, oltre l’80% dei pagamenti di prestazioni (effettuati direttamente dall’INPS su base mensile) è stato realizzato con accredito su carta di credito ovvero in conto corrente.

Una volta effettuata la registrazione in piattaforma, il lavoratore non deve svolgere alcun altro adempimento e riceve ogni comunicazione relativa alla sua attività lavorativa sul suo indirizzo di posta elettronica o tramite sms sul telefono.

L’utilizzatore, invece, dopo la registrazione, deve effettuare solo una comunicazione relativa allo svolgimento della prestazione lavorativa, operazione che richiede pochi minuti e che può essere svolta utilizzando il Contact center dell’Istituto che, in tempo reale, svolge detta attività per conto dell’utilizzatore.

A settembre saranno rese disponibili nuove funzionalità, tra cui  quella che consente alle aziende agricole di effettuare la comunicazione di svolgimento della prestazione lavorativa su un arco temporale di tre giorni, piuttosto che su un solo giorno.

Bolzano: novità sui contributi per assistenti domiciliari all’infanzia

Con la circolare INPS 24 agosto 2017, n. 127 l’Istituto recepisce quanto disposto dall’articolo 24, legge 22 maggio 2017, n. 81 e comunica che, a partire dal 1° settembre 2017, è abrogata la disposizione che prevedeva per gli assistenti domiciliari all’infanzia, qualificati o accreditati presso la provincia autonoma di Bolzano, il versamento di contributi previdenziali e assicurativi secondo le aliquote contributive relative al rapporto di lavoro di collaborazione domestica (articolo 5, decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1403) anche nel caso in cui le prestazioni di lavoro erano rese presso il domicilio delle lavoratrici e dei lavoratori interessati.

Di conseguenza, i datori di lavoro titolari di tale fattispecie di rapporto professionale, iscritti alla Gestione Lavoratori Domestici, laddove non sussistano tutte le condizioni previste dal d.p.r. 1403/1971, sono tenuti a comunicare attraverso il relativo servizio online la cessazione del lavoro domestico entro il 31 agosto 2017.

Invece, nel caso in cui l’assistente domiciliare all’infanzia prosegua la propria prestazione presso il domicilio del datore di lavoro, non sarà necessario comunicarne la cessazione ma sarà sufficiente comunicare la variazione dell’indirizzo dove si svolge il rapporto di lavoro attraverso il servizio online dedicato alla variazione dati del rapporto di lavoro domestico

Tutti gli altri casi verranno connotati come rapporti di lavoro subordinato e, a partire dal 1° settembre 2017, si applicherà la normativa di carattere generale in materia contributiva e previdenziale.

SIA Aree Sisma: criteri e modalità di accesso al beneficio

Il Sostegno per l’Inclusione Attiva Aree Sisma è una misura di sostegno economico, erogata attraverso una carta acquisti in favore delle famiglie in condizioni economiche disagiate, residenti in uno dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.

Con la circolare INPS 22 agosto 2017, n. 126 , l’Istituto, in qualità di soggetto attuatore, recepisce il decreto 26 luglio 2017, emanato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ed esplicita i criteri e le procedure che disciplinano tale misura.

Il beneficio può essere richiesto da coloro che:

  • versano in condizione di disagio economico;
  • non hanno i requisiti per accedere al SIA ordinario;
  • erano residenti e stabilmente dimoranti al momento degli eventi sismici del 2016 e 2017 in uno dei comuni indicati negli allegati 1, 2 e 2 bis, decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.

La domanda di accesso alla prestazione deve essere presentata ai comuni o agli ambiti territoriali, dal 2 settembre 2017 ed entro il 31 ottobre 2017, attraverso il modello disponibile online.

 

Iscrizione facoltativa alla Gestione Credito: chiarimenti

L’iscrizione alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Gestione Credito), ai fini delle prestazioni pensionistiche, è obbligatoria per gli iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici (GDP) e facoltativa per talune categorie, previa manifestazione di volontà di adesione esplicita.

Il messaggio 11 agosto 2017, n. 3282 fornisce chiarimenti relativi alle modalità di gestione delle richieste di iscrizione spontanee per consentire alle strutture territoriali di verificare la regolarità delle domande.

Con un messaggio di prossima uscita verranno fornite le istruzioni procedurali per l’inserimento dell’adesione nel Sistema Informativo della gestione pubblica (SIN), in caso di accoglimento dell’istanza.

Fondo di solidarietà bilaterale: Bolzano-Alto Adige

La circolare INPS 9 agosto 2017, n.125 illustra la disciplina del Fondo di solidarietà della provincia di Bolzano-Alto Adige (decreto interministeriale 20 dicembre 2016, n. 98187). Il Fondo garantisce una tutela del reddito, tramite assegno ordinario, ai lavoratori dipendenti:

  • di datori di lavoro con almeno il 75% dei propri dipendenti occupati in unità produttive ubicate nella Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige;
  • appartenenti a settori che non rientrano nell’ambito di applicazione della cassa integrazione guadagni;
  • per i quali non siano stati costituiti fondi di solidarietà in base agli articoli 26 e 27, decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148.

Le domande di accesso all’assegno ordinario devono essere presentate alla struttura territoriale di Bolzano non prima di 30 giorni e non oltre il termine di 15 giorni dall’inizio della sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.

In caso di presentazione prima dei 30 giorni, l’irricevibilità della stessa e nel caso di presentazione oltre i 15 giorni, si verificherà uno slittamento del termine di decorrenza della prestazione.

Chiarimenti sui benefici fiscali per vittime del dovere e superstiti

Nell’ambito dei benefici fiscali di cui all’art. 1, comma 211, legge 11 dicembre 2016, n. 232 in favore delle vittime del dovere o equiparati e dei loro superstiti, il messaggio 10 agosto 2017, n. 3274 fornisce chiarimenti sulla corretta applicazione dell’esenzione fiscale.

Si precisa che il beneficio prescinde dal grado d’invalidità riportato a seguito dell’evento e va applicato esclusivamente ai trattamenti pensionistici di privilegio, correlati all’evento che ha dato luogo al riconoscimento dello stato di vittima del dovere o equiparato.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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