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Pubblicato l’Osservatorio sui lavoratori parasubordinati 2016

È stato pubblicato l’Osservatorio sui lavoratori parasubordinati relativo al periodo 2016.

L’unità statistica è rappresentata dal lavoratore che ha avuto almeno un versamento contributivo, accreditato nell’anno, per lavoro parasubordinato nella Gestione Separata (articolo 2, comma 26, legge 8 agosto 1995, n. 335).

L’Osservatorio è composto da due sezioni: contribuenti professionisti e contribuenti collaboratori.
Quest’ultima implementa anche dati di dettaglio in serie storica sul tipo di rapporto di lavoro e sull’eventuale altra forma di previdenza obbligatoria, così come dichiarati dal datore di lavoro.

È possibile consultare un riepilogo delle elaborazioni statistiche nelle tavole di sintesi sul lavoro parasubordinato (pdf 425KB).

Cumulo pensione e redditi da lavoro autonomo: scadenza 31 ottobre 2017

L’articolo 10, decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503, nell’introdurre il
divieto di cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo,
dispone che i titolari di pensione sono tenuti a produrre all’ente erogatore della
pensione la dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo riferiti
all’anno precedente, entro lo stesso termine previsto per la dichiarazione ai fini
dell’IRPEF per il medesimo anno.

Pertanto, i titolari di pensione con decorrenza compresa entro l’anno 2016, soggetti
al divieto di cumulo parziale della pensione con i redditi da lavoro autonomo, per
detto anno sono tenuti a dichiarare entro il 31 ottobre 2017, data
di scadenza della dichiarazione dei redditi dell’anno 2016, i redditi da lavoro
autonomo conseguiti nell’anno 2016.

Con il
messaggio 25 ottobre 2017
, n. 4189 si forniscono chiarimenti in ordine a:

  • individuazione dei pensionati destinatari della norma; redditi da dichiarare;
  • modalità di presentazione della dichiarazione;
  • dichiarazione a preventivo per l’anno 2016.

Prosegue il servizio gratuito dei CAF per compilare le DSU per l’ISEE

L’incontro tra l’INPS e la Consulta Nazionale dei CAF ha avuto lo scopo di trovare un accordo che garantisca, fino a fine anno, la possibilità di rivolgersi gratuitamente ai CAF per la compilazione delle DSU, necessarie per il rilascio delle attestazioni ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente). 

L’INPS, riconoscendo il valore sociale e professionale dei CAF, la considerazione che riscuotono fra i cittadini e la loro presenza su tutto il territorio, ha assicurato per il 2017, ulteriori quattro milioni di euro destinati a questa attività. Tali risorse sono disponibili grazie ai risparmi di gestione realizzati sul servizio di compilazione dei RED, anch’esso svolto dai CAF.

La Consulta dei CAF, con grande senso di responsabilità e rilevando il positivo rapporto di collaborazione con l’Istituto, assicurerà l’erogazione del servizio fino al 31 dicembre 2017 senza oneri a carico dell’utenza.

VisitINPS un anno dopo: workshop a Palazzo Wedekind il 31 ottobre 2017

Il progetto di ricerca VisitINPS Scholars, ideato nel 2015 e attivato a gennaio 2016, è stato istituito dall’INPS per promuovere una collaborazione con università ed enti di ricerca, finalizzata alla realizzazione di studi socio-economici condotti con l’analisi e valutazione dei dati amministrativi contenuti negli archivi dell’Istituto.

I progetti di ricerca sono stati orientati verso aree considerate strategiche per le politiche del lavoro e i sistemi di welfare sociale, con un’attenta valutazione dei possibili impatti sulle politiche pubbliche.

Il 31 ottobre 2017, presso il Palazzo Wedekind a Roma, avrà luogo il workshop dal titolo “VisitINPS un anno dopo: formazione, ricerca e innovazione” in cui si discuteranno i risultati dei progetti realizzati dal primo gruppo di ricercatori coinvolti.

L’evento pubblico sarà inaugurato dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e dal Presidente dell’INPS Tito Boeri. Durante il corso dell’intera giornata si succederanno importanti figure istituzionali: Pier Carlo Padoan, Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e Gabriella Di Michele, direttore generale dell’INPS.

Per i titoli degli interventi e i nomi dei relatori si rinvia al programma del workshop (pdf 628KB)

Contributi figurativi incarico pubblico elettivo o sindacale

La
circolare INPS 24 ottobre 2017, n. 153
comunica che è disponibile online
la nuova applicazione per l’invio della domanda di accredito della
contribuzione figurativa per i periodi di aspettativa non retribuita concessa per
cariche elettive o sindacali nelle gestioni dei dipendenti privati,
inclusi il Fondo Pensioni Sportivi Professionisti (FPSP) e
Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo
(FPLS). Per i lavoratori
dipendenti iscritti alle ex gestioni dell’INPDAP, dal 16 gennaio 2014 è già attivo
il metodo dell’invio della domanda telematica.

La domanda di accredito figurativo per aspettativa per carica pubblica elettiva
o sindacale deve essere presentata entro il 30 settembre dell’anno successivo
a quello nel corso del quale abbia avuto inizio o si sia protratta l’aspettativa.
Tale procedura è valida anche per le aspettative di durata pluriennale.

I lavoratori dipendenti dei settori pubblico e privato nominati a ricoprire funzioni
pubbliche, che in ragione dell’elezione o della nomina maturino il diritto a
un vitalizio o a un incremento della pensione loro spettante, qualora intendano
avvalersi della facoltà di accreditamento dei contributi figurativi dovranno presentare
la domanda entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello nel corso del
quale ha avuto inizio l’aspettativa. La domanda si intende tacitamente rinnovata
ogni anno salvo espressa manifestazione di volontà in senso contrario.

Tutti gli altri lavoratori dipendenti in aspettativa devono presentare ogni
anno
la domanda di accredito figurativo entro il 30 settembre
(in applicazione all’articolo 3, comma 3, decreto legislativo 16 settembre 1996,
n. 564).

Dal 1° gennaio 2018 la domanda dovrà essere presentata esclusivamente
online attraverso il servizio dedicato. Fino a tale data, le domande
potranno essere presentate anche tramite PEC, raccomandata A/R o consegna diretta
agli sportelli dell’Istituto, utilizzando i moduli “AP121”, “AP122”, “AP123” e “AP124”
scaricabili nella sezione “Tutti
i moduli
” del portale.

“Long Term Care”: pagamento contributo settembre 2017

È stato emesso il mandato “Long Term Care” per i bandi 2016 e 2017, relativo alla rata di settembre 2017, come contributo per il ricovero presso strutture residenziali in favore di soggetti che necessitano di cure di lungo periodo.

La valuta di accredito per i beneficiari decorrerà a partire dal 23 ottobre 2017 sia per il bando del 2016 sia per il bando del 2017.

La data potrebbe subire slittamenti nei giorni a seguire a seconda del circuito bancario o postale di appartenenza.

Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni (CIG) settembre 2017

Pubblicato l’Osservatorio Cassa Integrazione Guadagni settembre 2017. Il numero di ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate a settembre 2017 è pari a 20,4 milioni. Si registra una diminuzione del 49,8% rispetto alle ore autorizzare a settembre 2016 (40,6 milioni).

Nel dettaglio, le ore autorizzate per gli interventi di:

  • Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) sono 7,4 milioni, in diminuzione del 20,8% rispetto a settembre 2016 (9,4 milioni);
  • Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS) sono 11,9 milioni, in diminuzione del 53,7% rispetto a settembre 2016 (25,8 milioni); 
  • Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (CIGD) sono 1,0 milioni, in diminuzione dell’ 81,0% rispetto a settembre 2016 (5,5 milioni).

Le domande presentate per eventi di disoccupazione e mobilità ad agosto 2017 sono 103.798, registrando un aumento del 2,1% rispetto ad agosto 2016 (101.674 domande).

Nel dettaglio:

  • 103.504 domande di NASpI;
  • 29 domande di mobilità;
  • 255 domande di disoccupazione;
  • 8 domande di ASpl;
  • 2 domande di mini ASpl.

In allegato  (pdf 863KB) all’Osservatorio sulla Cassa Integrazione Guadagni (CIG) è pubblicato l’aggiornamento del tasso di utilizzo del numero delle ore di CIG autorizzate (cosiddetto “tiraggio”).

Cumulo pensione e redditi da lavoro autonomo: scadenza 31 ottobre 2017

L’articolo 10, decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503, nell’introdurre il
divieto di cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo,
dispone che i titolari di pensione sono tenuti a produrre all’ente erogatore della
pensione la dichiarazione dei redditi da lavoro autonomo riferiti
all’anno precedente, entro lo stesso termine previsto per la dichiarazione ai fini
dell’IRPEF per il medesimo anno.

Pertanto, i titolari di pensione con decorrenza compresa entro l’anno 2016, soggetti
al divieto di cumulo parziale della pensione con i redditi da lavoro autonomo, per
detto anno sono tenuti a dichiarare entro il 31 ottobre 2017, data
di scadenza della dichiarazione dei redditi dell’anno 2016, i redditi da lavoro
autonomo conseguiti nell’anno 2016.

Con il
messaggio 25 ottobre 2017
, n. 4189 si forniscono chiarimenti in ordine a:

  • individuazione dei pensionati destinatari della norma; redditi da dichiarare;
  • modalità di presentazione della dichiarazione;
  • dichiarazione a preventivo per l’anno 2016.

Gestione Pubblica: invio note di rettifica

Con il messaggio 17 ottobre 2017, n. 4025 l’INPS comunica che, a decorrere dal mese di ottobre, è attiva la procedura per la comunicazione delle somme dovute all’Istituto a seguito dell’elaborazione degli elementi E0 del flusso UNIEMENS-ListaPosPA, relative alla differenza tra l’importo dei contributi dichiarati e quelli calcolati sulla base delle aliquote contributive vigenti per la Gestione Pubblica.

La procedura prevede l’invio della nota di rettifica, nella quale sono riportati i termini entro cui effettuare il pagamento di quanto richiesto.

Valutazione della contribuzione estera per l’accesso all’APE Sociale

La circolare INPS 16 giugno 2017, n. 100 stabilisce che, per l’accesso all’APE Sociale, il requisito contributivo minimo non può essere perfezionato totalizzando i periodi assicurativi italiani con quelli esteri maturati in Svizzera, nei Paesi UE, SEE o extracomunitari convenzionati con l’Italia.

Dopo la prima fase di applicazione dell’APE Sociale, correlata all’invio delle domande di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio presentate entro il 15 luglio 2017, è emerso che la platea dei destinatari è stata inferiore rispetto a quella prevista.

Per favorire l’accesso alla prestazione di potenziali beneficiari con contribuzione estera, come divulgato dal comunicato stampa, fino al termine della seconda fase di monitoraggio, previsto per il 30 novembre 2017, è consentito il perfezionamento del requisito contributivo minimo totalizzando i periodi assicurativi italiani con quelli esteri maturati in Svizzera, Paesi UE, SEE o extracomunitari convenzionati con l’Italia (messaggio 24 ottobre 2017, n. 4170).

Di conseguenza, le domande di certificazione delle condizioni di accesso al beneficio presentate dal 16 luglio al 30 novembre 2017, dovranno essere istruite o riesaminate secondo tale criterio.

Pubblicato l’Osservatorio sul precariato agosto 2017

I dati dell’Osservatorio sul precariato relativi ad agosto 2017 registrano nel settore privato, nei primi otto mesi del 2017, un saldo tra assunzioni e cessazioni pari a +944mila, superiore a quello dei corrispondenti periodi del 2016 (+704mila) e del 2015 (+805mila).

Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi) ad agosto 2017, risulta positivo e pari a +565mila, in leggera contrazione rispetto a quello rilevato a luglio: +586.000.

Tale risultato cumula la crescita tendenziale dei contratti a tempo indeterminato (+17mila), dei contratti di apprendistato (+53mila) e, soprattutto, dei contratti a tempo determinato (+494mila, inclusi i contratti stagionali). Queste tendenze, in linea con le dinamiche osservate nei mesi precedenti, attestano il proseguimento della fase di ripresa occupazionale.

Complessivamente le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nei mesi gennaio-agosto 2017 sono risultate 4.598.000, in aumento del 19,2% rispetto a gennaio-agosto 2016. Il maggior contributo è dato dalle assunzioni a tempo determinato (+26,3%) e dall’apprendistato (+25,9%) mentre sono diminuite quelle a tempo indeterminato (-3,5%: calo rispetto al 2016 interamente imputabile alle assunzioni a part time). Crescono anche le cessazioni (+15,9% rispetto all’anno precedente) ma meno delle assunzioni.
In base alla retribuzione mensile, si registra, per le assunzioni a tempo indeterminato intervenute a gennaio-agosto 2017, una riduzione della quota di retribuzioni inferiori a 1.750 euro (55,1% contro 58% di gennaio-agosto 2016).

Nel periodo gennaio-agosto 2017 sono stati incentivati 36.236 rapporti di lavoro nell’ambito del programma “Garanzia Giovani” e 75.957 rapporti di lavoro (60.129 assunzioni e 15.828 trasformazioni) nell’ambito della misura “Occupazione Sud”.

Nuovo polo territoriale per pratiche di pensione residenti in Québec

Dal 1° ottobre 2003, l’erogazione delle prestazioni ai residenti all’estero è stata riorganizzata attraverso la costituzione di poli specializzati territoriali su base regionale.

Tale assetto ha consentito di avere competenze dedicate alle singole convenzioni internazionali di sicurezza sociale con risorse ad alta specializzazione, accentrate in poli territoriali che, all’occorrenza, svolgono anche la funzione di consulenza, supporto e surrogazione alla normale rete (decentrata) delle prestazioni in regime internazionale per i residenti in Italia.

I direttori provinciali hanno il compito di scegliere la direzione a cui attribuire le funzioni di polo territoriale.

La Direzione regionale Molise, a cui è stato assegnato il compito di gestire il polo per i residenti nella provincia canadese del Québec, ha individuato il polo specialistico presso la Direzione provinciale di Campobasso.

Dal 1° gennaio 2018, la competenza esclusiva alla trattazione delle pratiche di pensione trasmesse da enti previdenziali esteri relativamente ai residenti in Québec, sarà trasferita alla Direzione provinciale di Isernia (circolare INPS 20 ottobre 2017, n. 150).

Presso la Direzione provinciale di Campobasso sarà attivo un presidio per la gestione delle domande pervenute e non definite entro il 31 dicembre 2017, degli adempimenti gestionali attinenti le pensioni già in carico a tale sede e per assicurare la prima fase relativa al trasferimento di competenze.

Bando di concorso “Super Media” 2016/2017: scadenza domande

L’INPS ricorda che la scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso “Super Media”, anno scolastico 2016/2017, è fissata per il 20 ottobre 2017.

Il bando consente di concorrere all’assegnazione di borse di studio per il completamento del ciclo scolastico della scuola secondaria di primo e secondo grado e per la promozione alle classi successive alla scuola secondaria di secondo grado, nell’anno scolastico 2016/2017.

Eventi sismici 2016-2017: proroga versamento contributi sospesi

L’art. 48, co. 13, decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 aveva disposto la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo decorrente dalla data del verificarsi degli eventi sismici in oggetto, fino al 30 settembre 2017.

Il termine per la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi era stato fissato al 30 ottobre 2017, in unica soluzione o in un massimo di 18 rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di ottobre 2017 (messaggio 27 luglio 2017, n. 3124).

A seguito dell’emanazione del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 si comunica che, con riferimento ai territori colpiti dagli eventi sismici il 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e il 18 gennaio 2017, la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi, precedentemente fissata al 30 ottobre 2017, è stata prorogata al 31 maggio 2018 (messaggio 19 ottobre 2017, n. 4080).

Per effetto della riattivazione dei piani di ammortamento, i soggetti contribuenti interessati saranno tenuti a versare in unica soluzione, entro il 31 maggio 2018, l’importo delle rate sospese nel periodo compreso tra la data dell’evento sismico e il 30 settembre 2017.

Viceversa, il versamento delle rate in scadenza dal 1° ottobre 2017 riprenderà secondo il piano di ammortamento originariamente comunicato.

“Long Term Care”: pagamento contributo settembre 2017

È stato emesso il mandato “Long Term Care” per i bandi 2016 e 2017, relativo alla rata di settembre 2017, come contributo per il ricovero presso strutture residenziali in favore di soggetti che necessitano di cure di lungo periodo.

La valuta di accredito per i beneficiari decorrerà a partire dal 23 ottobre 2017 sia per il bando del 2016 sia per il bando del 2017.

La data potrebbe subire slittamenti nei giorni a seguire a seconda del circuito bancario o postale di appartenenza.

Cumulo dei periodi assicurativi: istruzioni

Con la circolare INPS 12 ottobre 2017, n. 140 l’Istituto fornisce le istruzioni operative riguardo al cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti in presenza di periodi di contribuzione anche presso gli enti di previdenza privati.

Con riferimento alla pensione di vecchiaia in cumulo, ai fini di garantire il principio di autonomia, anche regolamentare, riconosciuto agli enti previdenziali privati, si precisa che:

  • nei casi in cui i regolamenti delle casse private prevedano requisiti minimi per la pensione di vecchiaia in cumulo diversi e più elevati rispetto a quelli di cui all’articolo 24, commi 6 e 7, legge 22 dicembre 2011, n. 214, i periodi contributivi non coincidenti presso gli enti di previdenza privati sono comunque validi ai fini della maturazione del diritto alla pensione;
  • ciascun ente procederà alla liquidazione della propria quota di pensione solo al momento dell’effettiva maturazione dei requisiti previsti dal proprio ordinamento;
  • sebbene l’erogazione della pensione, in virtù di requisiti di vecchiaia diversi, possa avvenire in diverse tranche, la pensione in regime di cumulo costituisce un’unica pensione e pertanto gli istituti giuridici connessi al trattamento pensionistico (quali la perequazione automatica, l’integrazione al trattamento minimo, la quattordicesima, la maggiorazione sociale) vengono liquidati con riferimento al trattamento unico complessivamente considerato.

Infine si precisa che il pagamento dei trattamenti pensionistici in regime di cumulo è effettuato dall’INPS, ma è subordinato alla stipula di una apposita convenzione con gli enti interessati. Questa fase è già stata avviata dall’Istituto in collaborazione con le casse professionali.

Pubblicato l’Osservatorio sul precariato agosto 2017

I dati dell’Osservatorio sul precariato relativi ad agosto 2017 registrano nel settore privato, nei primi otto mesi del 2017, un saldo tra assunzioni e cessazioni pari a +944mila, superiore a quello dei corrispondenti periodi del 2016 (+704mila) e del 2015 (+805mila).

Su base annua, il saldo consente di misurare la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro. Il saldo annualizzato (vale a dire la differenza tra assunzioni e cessazioni negli ultimi 12 mesi) ad agosto 2017, risulta positivo e pari a +565mila, in leggera contrazione rispetto a quello rilevato a luglio: +586.000.

Tale risultato cumula la crescita tendenziale dei contratti a tempo indeterminato (+17mila), dei contratti di apprendistato (+53mila) e, soprattutto, dei contratti a tempo determinato (+494mila, inclusi i contratti stagionali). Queste tendenze, in linea con le dinamiche osservate nei mesi precedenti, attestano il proseguimento della fase di ripresa occupazionale.

Complessivamente le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nei mesi gennaio-agosto 2017 sono risultate 4.598.000, in aumento del 19,2% rispetto a gennaio-agosto 2016. Il maggior contributo è dato dalle assunzioni a tempo determinato (+26,3%) e dall’apprendistato (+25,9%) mentre sono diminuite quelle a tempo indeterminato (-3,5%: calo rispetto al 2016 interamente imputabile alle assunzioni a part time). Crescono anche le cessazioni (+15,9% rispetto all’anno precedente) ma meno delle assunzioni.
In base alla retribuzione mensile, si registra, per le assunzioni a tempo indeterminato intervenute a gennaio-agosto 2017, una riduzione della quota di retribuzioni inferiori a 1.750 euro (55,1% contro 58% di gennaio-agosto 2016).

Nel periodo gennaio-agosto 2017 sono stati incentivati 36.236 rapporti di lavoro nell’ambito del programma “Garanzia Giovani” e 75.957 rapporti di lavoro (60.129 assunzioni e 15.828 trasformazioni) nell’ambito della misura “Occupazione Sud”.

Eventi sismici 2016-2017: proroga versamento contributi sospesi

L’art. 48, co. 13, decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189 aveva disposto la sospensione dei termini relativi agli adempimenti e ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza nel periodo decorrente dalla data del verificarsi degli eventi sismici in oggetto, fino al 30 settembre 2017.

Il termine per la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi era stato fissato al 30 ottobre 2017, in unica soluzione o in un massimo di 18 rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di ottobre 2017 (messaggio 27 luglio 2017, n. 3124).

A seguito dell’emanazione del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 si comunica che, con riferimento ai territori colpiti dagli eventi sismici il 24 agosto 2016, 26 e 30 ottobre 2016 e il 18 gennaio 2017, la ripresa degli adempimenti e dei versamenti sospesi, precedentemente fissata al 30 ottobre 2017, è stata prorogata al 31 maggio 2018 (messaggio 19 ottobre 2017, n. 4080).

Per effetto della riattivazione dei piani di ammortamento, i soggetti contribuenti interessati saranno tenuti a versare in unica soluzione, entro il 31 maggio 2018, l’importo delle rate sospese nel periodo compreso tra la data dell’evento sismico e il 30 settembre 2017.

Viceversa, il versamento delle rate in scadenza dal 1° ottobre 2017 riprenderà secondo il piano di ammortamento originariamente comunicato.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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