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Trasformazione domanda NASpI in DIS-COLL: chiarimenti

Relativamente alla trattazione delle domande di disoccupazione NASpI presentate per errore al posto di domande di indennità DIS-COLL, è stata ulteriormente prorogata la sperimentazione relativa al riconoscimento dell’indennità DIS-COLL per gli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1° gennaio 2017 al 30 giugno 2017.

Con il messaggio 30 novembre 2017, n. 4804 si forniscono chiarimenti sui requisiti che occorrono per poter valutare la domanda di prestazione NASpI come domanda di DIS-COLL, nei casi in cui sia stata presentata come domanda di NASpI.

Nello specifico:

  • la trasformazione in domanda di DIS-COLL è possibile per gli eventi di disoccupazione verificatisi dal 1° gennaio 2017;
  • per gli assegnisti e i dottorandi di ricerca con borsa di studio, la trasformazione è possibile esclusivamente per le cessazioni verificatisi a partire dal 1° luglio 2017.

Le strutture territoriali procederanno all’acquisizione di una nuova e corretta domanda esclusivamente su richiesta di parte, corredata dalla documentazione eventualmente richiesta ai fini dell’accesso alla prestazione di disoccupazione spettante.

Le nuove domande dovranno comunque essere acquisite con la medesima data di presentazione di quelle erroneamente inoltrate.

Reddito di Inclusione: presentazione e istruttoria delle domande

Con la circolare INPS 22 novembre 2017, n. 172, l’Istituto ha illustrato il Reddito di Inclusione (ReI), una misura di contrasto alla povertà introdotta dal decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147.

Il messaggio 30 ottobre 2017, n. 4811 fornisce le prime istruzioni operative su:

  • le modalità di presentazione e trasmissione della domanda;
  • la verifica dei requisiti di accesso alla misura, specificando le competenze comunali e quelle dell’Istituto.

Dal 1° dicembre 2017, data dalla quale è possibile presentare le istanze di accesso alla prestazione, sono operative tutte le modalità previste per la trasmissione delle domande all’Istituto da parte dei comuni.

I comuni devono trasmettere la domanda all’INPS entro 15 giorni lavorativi dalla data di presentazione della stessa e l’Istituto deve verificare i requisiti di propria competenza entro cinque giorni lavorativi dalla trasmissione della domanda da parte del comune.

Reddito di Inclusione: presentazione e istruttoria delle domande

Con la circolare INPS 22 novembre 2017, n. 172, l’Istituto ha illustrato il Reddito di Inclusione (ReI), una misura di contrasto alla povertà introdotta dal decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147.

Il messaggio 30 ottobre 2017, n. 4811 fornisce le prime istruzioni operative su:

  • le modalità di presentazione e trasmissione della domanda;
  • la verifica dei requisiti di accesso alla misura, specificando le competenze comunali e quelle dell’Istituto.

Dal 1° dicembre 2017, data dalla quale è possibile presentare le istanze di accesso alla prestazione, sono operative tutte le modalità previste per la trasmissione delle domande all’Istituto da parte dei comuni.

I comuni devono trasmettere la domanda all’INPS entro 15 giorni lavorativi dalla data di presentazione della stessa e l’Istituto deve verificare i requisiti di propria competenza entro cinque giorni lavorativi dalla trasmissione della domanda da parte del comune.

INPS: incarichi dirigenziali non generali per posti funzione vacanti

L’INPS comunica l’avvio, su base nazionale, della procedura di conferimento degli incarichi dirigenziali non generali per la copertura di posti funzione risultati vacanti all’esito della procedura di interpello avviata con il messaggio 19 settembre 2017, n. 3601.

Le aree manageriali vacanti sono:

  • “Programmazione, budget e controlli” presso la Direzione centrale Pensioni;
  • “Circolari e messaggi – Gestione atti di accesso” presso la Direzione centrale Segreteria Unica Tecnica Normativa;
  • “Entrate Contributive, Recupero crediti e Vigilanza documentale” presso la Direzione Regione Abruzzo.

Il messaggio 1° dicembre 2017, n. 4837 illustra le modalità per inviare la manifestazione di interesse e disponibilità valide per il personale appartenente e non al ruolo dirigenziale dell’Istituto.

Osservatorio politiche occupazionali e del lavoro 2016

È stato pubblicato l’Osservatorio delle politiche occupazionali e del lavoro aggiornato con i dati relativi al 2016. Come si evince dalla serie storica, nell’ultimo anno di osservazione si registra un importante aumento del numero totale di lavoratori che beneficiano di diverse tipologie di interventi occupazionali

Osservando le politiche attive nel loro complesso si rileva che si è fatto maggiormente ricorso agli incentivi a tempo indeterminato (76,2%).

Per una lettura d’insieme si rinvia alle statistiche in breve (pdf 340KB).

Lavoratori agricoli: rilevazione delle retribuzioni medie provinciali

Per i piccoli coloni, compartecipanti familiari, piccoli coltivatori diretti e per gli iscritti alla Gestione Agricoli Autonomi, le sedi INPS devono procedere annualmente alla rilevazione delle retribuzioni medie provinciali dei lavoratori agricoli a tempo determinato e indeterminato.

Il coordinamento dell’attività di rilevazione dei salari contrattuali di tutte le province e il controllo, sia di calcolo che di merito, dei dati rilevati dalle singole sedi, è affidato a ciascuna Direzione regionale e di Coordinamento metropolitano.

La circolare INPS 30 novembre 2017, n. 179 illustra le direttive operative e le note esplicative per la compilazione dei relativi modelli.

L’insieme degli adempimenti deve essere portato a termine entro il 2 febbraio 2018.

Gestione delle deleghe per il lavoro domestico su base territoriale

A seguito del messaggio 31 gennaio 2017, n. 465 è stata rilasciata sul portale la procedura per la gestione delle deleghe per il lavoro domestico, attraverso cui gli intermediari autorizzati possono operare in nome e per conto dei datori di lavoro.

Il messaggio 28 novembre 2017, n. 4751 informa che, facendo seguito alle richieste pervenute da parte delle associazioni di categoria, viene resa ora possibile la gestione della delega su base territoriale.

Le nuove funzionalità per la gestione dell’articolazione territoriale e delle utenze abilitate sono disponibili sul portale per gli utenti designati dall’associazione come amministratori. Inoltre sono stati rivisti i processi di gestione della delega e il modulo per la sottoscrizione.

Con successiva comunicazione saranno fornite le istruzioni per riconciliare le deleghe già inserite su base nazionale alla sede territoriale di riferimento. Finita la fase di riconciliazione delle deleghe su base territoriale, verranno applicate le nuove regole di visibilità e accesso anche alla gestione delle pratiche, consentendo quindi solo alla sede territoriale titolare della delega attiva, di visualizzare e gestire le pratiche del lavoro domestico riconducibili al soggetto delegante.

Pubblicato il bando Assegni frequenza e Contributi formativi 2016/2017

È stato pubblicato il bando per l’erogazione di assegni di frequenza e contributi formativi nell’anno scolastico 2016/2017.

La domanda deve essere trasmessa dalle 12 del 27 novembre 2017 e non oltre le 12 del 28 dicembre 2017. Per il dettaglio dei soggetti ammessi e dei requisiti di ammissione al concorso si rimanda rispettivamente agli articoli 1 e 3 del suddetto bando.

Prima di procedere alla compilazione della domanda nel servizio online, occorre verificare d’essere iscritti nella banca dati dell’INPS. Nel caso in cui il richiedente non fosse iscritto, non compariranno le voci “Assegni di Frequenza – Domanda” o “Contributi Formativi – Domanda”. La procedura di iscrizione prevede l’invio del modulo AS150 ed è indicata all’articolo 4 dello stesso bando.

Convenzione quadro Inail/Inps per la verifica massiva della regolarità contributiva

L’INPS e l’INAIL hanno adottato una Convenzione quadro (pdf 2,4MB) rivolta agli enti pubblici e finalizzata a fornire un servizio in cooperazione applicativa per la verifica della regolarità contributiva dei soggetti sottoposti all’obbligo dei versamenti contributivi e assicurativi.

La Convenzione ha durata triennale e le modalità di sottoscrizione dell’accordo saranno pubblicate sui siti istituzionali di INPS e INAIL.

In ogni caso, le amministrazioni statali, le agenzie fiscali e gli enti territoriali interessati possono inviare una richiesta di adesione via PEC a entrambi gli indirizzi di posta elettronica certificata di INPS e INAIL:

Nella richiesta di adesione gli enti dovranno indicare l’Amministrazione (INPS o INAIL) dalla quale vogliono sia fornito il servizio, descritto negli allegati tecnici della Convenzione.

Inoltre, nella medesima richiesta gli enti, in qualità di figure di riferimento (pdf 71KB), devono indicare:

  • il responsabile della Convenzione per la gestione dei rapporti e delle comunicazioni fra le parti;
  • il referente tecnico responsabile, in particolare, dell’attivazione e della gestione operativa dello scambio dati.

Eventuali quesiti amministrativi e tecnici dovranno essere inoltrati alle caselle funzionali di INPS e INAIL: convenzionedurc@inps.it e convenzionedurc@inail.it.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare le istruzioni operative per l’adesione (pdf 63KB), le specifiche tecniche del Durc OnLine INPS (pdf 1,1MB) e quelle del Durc OnLine INAIL (pdf 830KB).

Lavoratori agricoli: rilevazione delle retribuzioni medie provinciali

Per i piccoli coloni, compartecipanti familiari, piccoli coltivatori diretti e per gli iscritti alla Gestione Agricoli Autonomi, le sedi INPS devono procedere annualmente alla rilevazione delle retribuzioni medie provinciali dei lavoratori agricoli a tempo determinato e indeterminato.

Il coordinamento dell’attività di rilevazione dei salari contrattuali di tutte le province e il controllo, sia di calcolo che di merito, dei dati rilevati dalle singole sedi, è affidato a ciascuna Direzione regionale e di Coordinamento metropolitano.

La circolare INPS 30 novembre 2017, n. 179 illustra le direttive operative e le note esplicative per la compilazione dei relativi modelli.

L’insieme degli adempimenti deve essere portato a termine entro il 2 febbraio 2018.

Fondo IPOST: pubblicato bando per contributi handicap grave e per grave malattia

È stato pubblicato il bando del concorso “Contributi per Handicap Grave e Contributi per Grave Malattia – Gestione Fondo Ipost” che conferisce un contributo per il rimborso delle spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017, per la cura di gravi malattie e/o riconducibili alla condizione di handicap grave in favore dei:

 

  • dipendenti e pensionati del Gruppo Poste Italiane SpA e dipendenti e pensionati ex IPOST sottoposti in servizio alla trattenuta mensile dello 0,4% di cui all’art. 3, legge 27 marzo 1952, n. 208;
  • loro coniugi/uniti civilmente e figli conviventi o domiciliati presso strutture di cura e assistenza specializzate.

Gli interessati possono presentare domanda per entrambe le prestazioni, entro il 29 dicembre 2017.

Aziende trasporto pubblico: presentazione domanda assegno integrativo

I Fondi di solidarietà sono stati istituiti per i settori che non rientrano nel campo di applicazione della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) o Straordinaria (CIGS), al fine di offrire ai lavoratori una tutela, in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, per le causali previste in tema di Cassa Integrazione Guadagni.

 

Il decreto interministeriale 9 gennaio 2015, n. 86985 dispone che il Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito del personale delle aziende di trasporto pubblico provvede all’erogazione di una prestazione integrativa rispetto alla prestazione pubblica (NASpI), al fine di assicurare ai lavoratori una tutela in caso di cessazione involontaria del rapporto di lavoro.

 

Con la circolare INPS 28 novembre 2017, n. 176 si descrivono le modalità di presentazione della domanda telematica di accesso all’assegno integrativo erogato dal Fondo Trasporto Pubblico per il sostegno del reddito del personale del settore.

Precisazioni sulla compatibilità di NASpI, ASpI e mini ASpI

La circolare INPS 23 novembre 2017, n. 174 fornisce chiarimenti in merito alla compatibilità delle indennità di disoccupazione NASpI, ASpI e mini ASpI con alcune tipologie di attività lavorativa e con alcune di reddito.

Nello specifico le precisazioni e le indicazioni operative riguardano:

  • compatibilità dell’indennità di disoccupazione con i compensi derivanti da borse di studio, borse lavoro, stage, tirocini professionali e con i redditi derivanti dallo svolgimento di attività sportiva dilettantistica;
  • compatibilità dell’indennità di disoccupazione con i compensi da prestazioni di lavoro occasionale;
  • compatibilità dell’indennità di disoccupazione con i redditi derivanti da attività professionale esercitata da liberi professionisti iscritti a specifiche casse;
  • compatibilità dell’indennità di disoccupazione con i redditi derivanti dallo svolgimento di attività in ambito societario;
  • effetti dell’iscrizione ad albi professionali e della titolarità di partita IVA sull’indennità di disoccupazione;
  • attività per le quali l’incentivo all’autoimprenditorialità può essere riconosciuto.

Indennità NASpI: beneficiari che si recano all’estero

A seguito di parere reso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in tema di beneficiari di NASpI che espatriano o soggiornano all’estero per la ricerca di un lavoro o per altri motivi, la circolare INPS 28 novembre 2017, n. 177 illustra le nuove modalità operative a cui attenersi in tali casi per l’erogazione di NASpI.

In attuazione dell’evoluzione normativa, la circolare evidenzia che le motivazioni e la durata dell’espatrio cessano di essere rilevanti ai fini dell’indennizzabilità dei disoccupati.

Permangono, tuttavia, i vincoli connessi ai meccanismi di condizionalità che consistono nell’obbligo di presentarsi presso un Centro per l’Impiego per la profilazione e la sottoscrizione del patto di servizio personalizzato. La violazione di tale regola comporta l’applicazione delle conseguenti misure sanzionatorie contenute nella circolare INPS 15 dicembre 2016, n. 224.

Osservatorio politiche occupazionali e del lavoro 2016

È stato pubblicato l’Osservatorio delle politiche occupazionali e del lavoro aggiornato con i dati relativi al 2016. Come si evince dalla serie storica, nell’ultimo anno di osservazione si registra un importante aumento del numero totale di lavoratori che beneficiano di diverse tipologie di interventi occupazionali

Osservando le politiche attive nel loro complesso si rileva che si è fatto maggiormente ricorso agli incentivi a tempo indeterminato (76,2%).

Per una lettura d’insieme si rinvia alle statistiche in breve (pdf 340KB).

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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