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Gestione Artigiani e Commercianti: contributi 2018

La circolare INPS 12 febbraio 2018, n. 27 fornisce le indicazioni per il pagamento dei contributi per il 2018 per tutti gli iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti.

Le aliquote contributive sono del 24%. Per quanto riguarda gli artigiani e gli esercenti attività commerciali con più di 65 anni di età, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto, anche per il 2018 si continua ad applicare la riduzione del 50% dei contributi.

I soli iscritti alla gestione degli esercenti attività commerciali dovranno sommare l’aliquota aggiuntiva dello 0,09%, ai fini dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale. L’obbligo al versamento di tale contributo è stato prorogato fino al 31 dicembre 2018.

Gli iscritti alle gestioni degli artigiani e dei commercianti, inoltre, devono versare un contributo per le prestazioni di maternità di 0,62 euro mensili, secondo quanto stabilito dalla legge 23 dicembre 1999, n. 488.

I contributi devono essere versati entro le scadenze indicate nella circolare, mediante i modelli F24 disponibili nel servizio online.

Progetto Archimede: termini di presentazione della domanda per atenei

Per gli atenei interessati è ancora possibile presentare entro le 12 del 15 febbraio 2018, tramite PEC alla Direzione centrale Sostegno alla non autosufficienza, invalidità civile e altre prestazioni, all’indirizzo dc.invaliditacivilecreditowelfare@postacert.inps.gov.it, il modello di domanda “Allegato 1” (doc 47KB) per la partecipazione al bando Progetto Archimede per la ricerca e selezione di master in entrepreneurship finalizzati alla creazione di start up.

Gli atenei stranieri dovranno inviare il modello tramite raccomandata AR alla medesima Direzione centrale, viale Aldo Ballarin 42, 00142 Roma.

Gestione Artigiani e Commercianti: contributi 2018

La circolare INPS 12 febbraio 2018, n. 27 fornisce le indicazioni per il pagamento dei contributi per il 2018 per tutti gli iscritti alla Gestione Artigiani e Commercianti.

Le aliquote contributive sono del 24%. Per quanto riguarda gli artigiani e gli esercenti attività commerciali con più di 65 anni di età, già pensionati presso le gestioni dell’Istituto, anche per il 2018 si continua ad applicare la riduzione del 50% dei contributi.

I soli iscritti alla gestione degli esercenti attività commerciali dovranno sommare l’aliquota aggiuntiva dello 0,09%, ai fini dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale. L’obbligo al versamento di tale contributo è stato prorogato fino al 31 dicembre 2018.

Gli iscritti alle gestioni degli artigiani e dei commercianti, inoltre, devono versare un contributo per le prestazioni di maternità di 0,62 euro mensili, secondo quanto stabilito dalla legge 23 dicembre 1999, n. 488.

I contributi devono essere versati entro le scadenze indicate nella circolare, mediante i modelli F24 disponibili nel servizio online.

APE Volontario: online il Simulatore e la domanda di certificazione

Per il riconoscimento dell’APE Volontario – Anticipo finanziario a garanzia pensionistica, sono disponibili due nuovi servizi:

Il Simulatore è un servizio online aperto a tutti i cittadini che, mediante l’inserimento di dati e informazioni da parte del soggetto interessato, consente di calcolare, in particolare, l’importo mensile, la durata dell’APE e la rata di rimborso mensile che sarà decurtata dall’importo di pensione.

La domanda di certificazione del diritto all’APE dev’essere presentata all’INPS dall’interessato o dagli intermediari autorizzati attraverso l’uso dell’identità digitale SPID o il PIN dell’INPS. Pertanto, l’Istituto verifica il possesso dei requisiti di legge, certifica il diritto all’APE e comunica al richiedente l’importo minimo e massimo del prestito ottenibile.

Cos’è l’APE Volontario

È un prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia che il beneficiario otterrà alla maturazione del diritto.

Il prestito è erogato dalla banca in quote mensili nell’arco di un anno, per richiederlo non occorre cessare l’attività lavorativa, ma è necessario avere una età minima di 63 anni e aver maturato un’anzianità contributiva non inferiore a 20 anni.

Sede INPS Milano Nord: martedì 13 febbraio sciopero di quattro ore

Martedì 13 febbraio 2018 è stato indetto uno sciopero di quattro ore, dalle 7.30 alle 11.30, dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) di sede e dall’Organizzazione Sindacale Sindacato Intercategoriale Cobas (OS SI Cobas) presso la sede INPS di Milano Nord in via Guglielmo Silva 38.

Si informa, pertanto, che potrebbero verificarsi ritardi o disservizi per l’utenza.

Indennità antitubercolari: importi 2018

In relazione agli importi da corrispondere a titolo di indennità antitubercolari, per la percentuale stabilita per il 2018, la misura fissa di tali importi è correlata per legge alla dinamica del trattamento minimo delle pensioni a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD).

Nella circolare INPS 7 febbraio 2018, n. 26 sono indicate le variazioni degli importi per il 2018, secondo la percentuale prevista dagli articoli 1 e 2, decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 20 novembre 2017.

La procedura automatizzata di liquidazione delle prestazioni è stata adeguata con i nuovi importi.

Congedo papà obbligatorio e facoltativo per il 2018

Dal 2018, il padre lavoratore dipendente ha diritto a quattro giorni di congedo obbligatorio, da fruire entro i cinque mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso in famiglia o in Italia del minore (in caso di adozione e affidamento nazionale o internazionale). I giorni, come precisa l’articolo 1, comma 354, legge 11 dicembre 2016, n. 232, possono essere goduti anche in via non continuativa.

Dal 2018 è prevista, inoltre, la possibilità per il padre lavoratore dipendente di fruire di un ulteriore giorno di congedo facoltativo, in sostituzione al periodo di astensione obbligatoria spettante alla madre.

Tali diritti non possono essere sottoposti a valutazioni discrezionali da parte del datore di lavoro.

Sono tenuti a presentare domanda per il congedo papà  solamente i lavoratori per i quali il pagamento delle indennità è erogato direttamente dall’INPS (circolare INPS 14 marzo 2013, n. 40), mentre tutti i lavoratori per i quali le indennità sono anticipate dal datore di lavoro, devono comunicare in forma scritta a quest’ultimo la fruizione dei congedi, senza necessità di presentare domanda all’Istituto.

In quest’ultimo caso spetterà ai datori di lavoro comunicare all’INPS attraverso il flusso UNIEMENS le giornate di congedo fruite, secondo le disposizioni del messaggio 18 aprile 2013, n. 6499.

Congedo papà obbligatorio e facoltativo per il 2018

Dal 2018, il padre lavoratore dipendente ha diritto a quattro giorni di congedo obbligatorio, da fruire entro i cinque mesi dalla nascita del figlio o dall’ingresso in famiglia o in Italia del minore (in caso di adozione e affidamento nazionale o internazionale). I giorni, come precisa l’articolo 1, comma 354, legge 11 dicembre 2016, n. 232, possono essere goduti anche in via non continuativa.

Dal 2018 è prevista, inoltre, la possibilità per il padre lavoratore dipendente di fruire di un ulteriore giorno di congedo facoltativo, in sostituzione al periodo di astensione obbligatoria spettante alla madre.

Tali diritti non possono essere sottoposti a valutazioni discrezionali da parte del datore di lavoro.

Sono tenuti a presentare domanda per il congedo papà  solamente i lavoratori per i quali il pagamento delle indennità è erogato direttamente dall’INPS (circolare INPS 14 marzo 2013, n. 40), mentre tutti i lavoratori per i quali le indennità sono anticipate dal datore di lavoro, devono comunicare in forma scritta a quest’ultimo la fruizione dei congedi, senza necessità di presentare domanda all’Istituto.

In quest’ultimo caso spetterà ai datori di lavoro comunicare all’INPS attraverso il flusso UNIEMENS le giornate di congedo fruite, secondo le disposizioni del messaggio 18 aprile 2013, n. 6499.

Indennità antitubercolari: importi 2018

In relazione agli importi da corrispondere a titolo di indennità antitubercolari, per la percentuale stabilita per il 2018, la misura fissa di tali importi è correlata per legge alla dinamica del trattamento minimo delle pensioni a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD).

Nella circolare INPS 7 febbraio 2018, n. 26 sono indicate le variazioni degli importi per il 2018, secondo la percentuale prevista dagli articoli 1 e 2, decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 20 novembre 2017.

La procedura automatizzata di liquidazione delle prestazioni è stata adeguata con i nuovi importi.

Sede INPS Milano Nord: martedì 13 febbraio sciopero di quattro ore

Martedì 13 febbraio 2018 è stato indetto uno sciopero di quattro ore, dalle 7.30 alle 11.30, dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) di sede e dall’Organizzazione Sindacale Sindacato Intercategoriale Cobas (OS SI Cobas) presso la sede INPS di Milano Nord in via Guglielmo Silva 38.

Si informa, pertanto, che potrebbero verificarsi ritardi o disservizi per l’utenza.

Licenziamenti: aumento del contributo dovuto dai datori di lavoro

La legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) ha introdotto modifiche alla disciplina del contributo dovuto per le interruzioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nei casi di licenziamenti effettuati nell’ambito di procedure di licenziamento collettivo, e ha disposto che a decorrere dal 1º gennaio 2018 per il datore di lavoro tenuto alla contribuzione per il finanziamento dell’integrazione salariale straordinaria, l’aliquota percentuale dovuta è innalzata all’82%.

La stessa legge dispone, inoltre, che i datori di lavoro interessati potranno, per ciascun lavoratore licenziato, anche dopo il 1° gennaio 2018, continuare a versare il contributo per le interruzioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, sempre con l’aliquota percentuale del 41%, a condizione che le relative procedure di licenziamento collettivo siano state avviate entro il 20 ottobre 2017.

Con il messaggio 8 febbraio 2018, n. 594 si definiscono l’ambito di applicazione, la decorrenza e la misura del contributo e si danno istruzioni operative per la compilazione del flusso UNIEMENS.

Concorso per funzionari: pubblicato il diario delle prove

Pubblicato il diario della prima prova scritta per il concorso pubblico per titoli ed esami a 365 posti di analista di processo – consulente professionale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1.

L’avviso relativo al diario della seconda prova scritta, con indicazione della sede di svolgimento, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4^ serie speciale Concorsi ed esami del 2 marzo 2018 e su questo sito, nella sezione Avvisi, bandi e fatturazione, sotto la voce Concorsi.

L’avvio dello svolgimento delle prove di esame segue il riconoscimento da parte del TAR Lazio della legittimità del concorso INPS in merito alla certificazione della lingua inglese come requisito per l’ammissione al concorso.

Nella sezione Concorsi sono pubblicati tutti gli atti del concorso e i collegamenti alle pubblicazioni della Gazzetta Ufficiale.

Per richiedere informazioni e delucidazioni in merito al concorso, restano disponibili i seguenti indirizzi di posta elettronica:

PEC: dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it

PE: Concorso365C1@inps.it

Licenziamenti: aumento del contributo dovuto dai datori di lavoro

La legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) ha introdotto modifiche alla disciplina del contributo dovuto per le interruzioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nei casi di licenziamenti effettuati nell’ambito di procedure di licenziamento collettivo, e ha disposto che a decorrere dal 1º gennaio 2018 per il datore di lavoro tenuto alla contribuzione per il finanziamento dell’integrazione salariale straordinaria, l’aliquota percentuale dovuta è innalzata all’82%.

La stessa legge dispone, inoltre, che i datori di lavoro interessati potranno, per ciascun lavoratore licenziato, anche dopo il 1° gennaio 2018, continuare a versare il contributo per le interruzioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, sempre con l’aliquota percentuale del 41%, a condizione che le relative procedure di licenziamento collettivo siano state avviate entro il 20 ottobre 2017.

Con il messaggio 8 febbraio 2018, n. 594 si definiscono l’ambito di applicazione, la decorrenza e la misura del contributo e si danno istruzioni operative per la compilazione del flusso UNIEMENS.

Concorso per funzionari: pubblicato il diario delle prove

Pubblicato il diario della prima prova scritta per il concorso pubblico per titoli ed esami a 365 posti di analista di processo – consulente professionale nei ruoli del personale dell’INPS, area C, posizione economica C1.

L’avviso relativo al diario della seconda prova scritta, con indicazione della sede di svolgimento, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4^ serie speciale Concorsi ed esami del 2 marzo 2018 e su questo sito, nella sezione Avvisi, bandi e fatturazione, sotto la voce Concorsi.

L’avvio dello svolgimento delle prove di esame segue il riconoscimento da parte del TAR Lazio della legittimità del concorso INPS in merito alla certificazione della lingua inglese come requisito per l’ammissione al concorso.

Nella sezione Concorsi sono pubblicati tutti gli atti del concorso e i collegamenti alle pubblicazioni della Gazzetta Ufficiale.

Per richiedere informazioni e delucidazioni in merito al concorso, restano disponibili i seguenti indirizzi di posta elettronica:

PEC: dc.risorseumane@postacert.inps.gov.it

PE: Concorso365C1@inps.it

Artigiani e commercianti: avvisi bonari rata novembre 2017

Il messaggio 5 febbraio 2018, n. 535 segnala l’inizio delle elaborazioni per l’emissione degli avvisi bonari relativi alla rata in scadenza a novembre 2017 per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni degli artigiani e commercianti.

Gli avvisi bonari saranno disponibili all’interno del Cassetto previdenziale artigiani e commercianti, dove sarà visualizzabile anche la relativa comunicazione. 

In caso di mancato pagamento, l’importo dovuto verrà richiesto tramite avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.

Modifica del saggio di interesse legale a partire dal 1° gennaio 2018

A decorrere dal 1° gennaio 2018 la misura del saggio degli interessi legali (articolo 1284 del codice civile) è stata fissata allo 0,3% in ragione d’anno, secondo quanto stabilito dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 13 dicembre 2017.

La circolare INPS 2 febbraio 2018, n. 23 illustra gli effetti sul calcolo delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e sugli interessi legali relativi alle prestazioni pensionistiche e previdenziali.

La misura dello 0,3% si applica ai contributi con scadenza di pagamento a partire dal 1° gennaio 2018 e anche alle somme poste in pagamento dall’Istituto dalla stessa data per prestazioni pensionistiche, di fine servizio e di fine rapporto. Per le esposizioni debitorie pendenti prima del 1° gennaio 2018, il calcolo degli interessi dovuti sarà effettuato secondo i tassi vigenti alle rispettive decorrenze.

Contributi lavoratori dipendenti gennaio 2018: regolarizzazione

Nell’ambito del calcolo delle contribuzioni previdenziali e assistenziali dovute per i lavoratori dipendenti, a integrazione della circolare INPS 26 gennaio 2018, n. 13, il messaggio 5 febbraio 2018, n. 536 precisa che per il versamento dei contributi relativi a gennaio 2018, i datori di lavoro che non abbiano potuto tenere conto dei valori contributivi aggiornati possono regolarizzare detto periodo. 

Tale regolarizzazione deve essere effettuata, senza oneri aggiuntivi, entro il 16 aprile 2018.

Come richiedere l’APE Sociale e il beneficio lavoratori precoci

L’APE Sociale, disciplinata dalla circolare 16 giugno 2017, n. 100, è una misura sperimentale in vigore fino al 31 dicembre 2018, destinata a soggetti che abbiano compiuto almeno 63 anni, non siano già titolari di pensione diretta e con almeno 30 anni di anzianità contributiva in presenza di determinati requisiti (36 anni per chi ha svolto per almeno sei anni in via continuativa attività difficoltose o rischiose).
 
L’indennità è corrisposta per 12 mensilità l’anno e la rata non può, in ogni caso, superare l’importo massimo mensile di 1.500 euro lordi.
 
La domanda deve essere presentata online all’INPS entro il 15 luglio 2017 (requisiti maturati nel 2017) o entro il 31 marzo 2018 (requisiti maturati nel 2018). In alternativa è possibile rivolgersi a intermediari e patronati.
 
Il beneficio per i lavoratori precoci, disciplinato dalla circolare 16 giugno 2017, n. 99, spetta ai lavoratori con almeno un anno di contribuzione per periodi di lavoro effettivo prima dei 19  anni, se soddisfatti determinati requisiti.
 
Tali lavoratori possono accedere alla pensione anticipata con un requisito contributivo ridotto a 41 anni.
 
La domanda deve essere presentata online all’INPS entro il 15 luglio 2017 o, per i soggetti che maturano le predette condizioni nel corso degli anni successivi, entro il 1° marzo di ciascun anno.
In alternativa è possibile rivolgersi a intermediari e patronati.
 
Le domande di APE Sociale e beneficio precoci devono essere presentate accedendo con PIN dispositivo  al servizio online “Domanda di Prestazioni pensionistiche: Pensione, Ricostituzione, Ratei maturati e non riscossi, Certificazione del diritto a pensione”.
 
Per richiedere l’APE Sociale è necessario presentare una nuova domanda, scegliere il riquadro “Certificazioni” e poi il prodotto “Verifica del diritto di accesso” e il tipo “APE Sociale”.
 
Per richiedere il beneficio precoci è necessario presentare una nuova domanda, scegliere il riquadro “Certificazioni”, il prodotto “Diritto a pensione” e il tipo “Lavoratori precoci”.
 

 

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Modifica del saggio di interesse legale a partire dal 1° gennaio 2018

A decorrere dal 1° gennaio 2018 la misura del saggio degli interessi legali (articolo 1284 del codice civile) è stata fissata allo 0,3% in ragione d’anno, secondo quanto stabilito dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 13 dicembre 2017.

La circolare INPS 2 febbraio 2018, n. 23 illustra gli effetti sul calcolo delle somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e sugli interessi legali relativi alle prestazioni pensionistiche e previdenziali.

La misura dello 0,3% si applica ai contributi con scadenza di pagamento a partire dal 1° gennaio 2018 e anche alle somme poste in pagamento dall’Istituto dalla stessa data per prestazioni pensionistiche, di fine servizio e di fine rapporto. Per le esposizioni debitorie pendenti prima del 1° gennaio 2018, il calcolo degli interessi dovuti sarà effettuato secondo i tassi vigenti alle rispettive decorrenze.

Artigiani e commercianti: avvisi bonari rata novembre 2017

Il messaggio 5 febbraio 2018, n. 535 segnala l’inizio delle elaborazioni per l’emissione degli avvisi bonari relativi alla rata in scadenza a novembre 2017 per i lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni degli artigiani e commercianti.

Gli avvisi bonari saranno disponibili all’interno del Cassetto previdenziale artigiani e commercianti, dove sarà visualizzabile anche la relativa comunicazione. 

In caso di mancato pagamento, l’importo dovuto verrà richiesto tramite avviso di addebito con valore di titolo esecutivo.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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