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Aliquote e prestazioni ASpI e mini ASpI

Il decreto n. 71253 del 25 gennaio 2013, emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze, consente l’attuazione delle norme introdotte dalla legge 92/2012, che hanno esteso la nuova assicurazione sociale per l’impiego (ASpI) ad alcune tipologie di lavoratori, in precedenza esclusi dall’applicazione dell’assicurazione contro la disoccupazione, e disposto – a determinate condizioni – un allineamento graduale del contributo ASpI all’aliquota contributiva ordinaria dell’1,61% (1,31% + 0,30%) per gli anni dal 2013 al 2017. Il provvedimento interministeriale ha determinato per l’anno 2013 le misure delle indennità di disoccupazione ASpI e mini ASpI, da liquidare alla nuova platea di assicurati, in funzione dell’effettiva aliquota di contribuzione.
Con la circolare n. 144 dell’8 ottobre 2013, l’Inps fornisce le istruzioni attuative di quanto previsto dal decreto.

ASpI: le novità

Liquidazione anticipata ASpI

Il decreto ministeriale n. 73380 emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attua le disposizioni di cui all’articolo 2 comma 19 della legge 28 giugno 2012 n. 92, il quale – in via sperimentale e nel limite massimo di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015 – prevede che il lavoratore avente diritto alla corresponsione dell’indennità di disoccupazione ASpI o mini ASpI possa richiedere la liquidazione anticipata in un’unica soluzione degli importi del relativo trattamento non ancora percepiti, al fine di intraprendere un’attività di lavoro autonomo, ovvero per avviare un’attività in forma di auto impresa o di micro impresa, o per associarsi in cooperativa. Con la circolare n. 145 del 9 ottobre 2013 si forniscono le istruzioni relative ad ambito di applicazione, domanda, documentazione e modalità di erogazione della prestazione.

 

 

Aliquote e prestazioni ASpI e mini ASpI

Il decreto n. 71253 del 25 gennaio 2013, emanato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze, consente l’attuazione delle norme introdotte dalla legge 92/2012, che hanno esteso la nuova assicurazione sociale per l’impiego (ASpI) ad alcune tipologie di lavoratori, in precedenza esclusi dall’applicazione dell’assicurazione contro la disoccupazione, e disposto – a determinate condizioni – un allineamento graduale del contributo ASpI all’aliquota contributiva ordinaria dell’1,61% (1,31% + 0,30%) per gli anni dal 2013 al 2017. Il provvedimento interministeriale ha determinato per l’anno 2013 le misure delle indennità di disoccupazione ASpI e mini ASpI, da liquidare alla nuova platea di assicurati, in funzione dell’effettiva aliquota di contribuzione.
Con la circolare n. 144 dell’8 ottobre 2013, l’Inps fornisce le istruzioni attuative di quanto previsto dal decreto.

I salvaguardia: gli ultimi dati

Si segnala la tabella con i dati relativi alle lavorazioni Inps per la PRIMA OPERAZIONE SALVAGUARDIA, aggiornati al 07 ottobre 2013.

 

Per un riepilogo delle disposizione normative relative alla Prima, Seconda e Terza Operazione di Salvaguardia si rimanda alla circolare n. 76 dell’8 maggio 2013 e al testo del decreto interministeriale 1 giugno 2012  contenente le norme che regolano i primi 65mila ammessi alla salvaguardia.

 

Altre notizie, atti ufficiali e dati precedentemente pubblicati sulle operazioni di salvaguardia.

Ultimi dati su Parasubordinati e CIG

I dati relativi al 2012 dell’Osservatorio Lavoratori Parasubordinati sono stati pubblicati in settembre nel menu Banche Dati e Bilanci>Osservatori statistici del portale web.

Sono online dagli ultimi giorni del mese anche i dati relativi alle ore di cassa integrazione autorizzate ad agosto ed il Focus CIG con l’appendice sulle ore effettivamente utilizzate dalle aziende (tiraggio) nel periodo gennaio – giugno 2013.

Osservatorio Lavoratori Parasubordinati

Osservatorio Cassa integrazione – Ore di CIG autorizzate

Incentivo assunzioni under 30

 

Dal 1° ottobre le domande online
Dalle ore 15.00 del 1° ottobre 2013 sarà accessibile sul sito istituzionale dell’Inps il modulo telematico con il quale inviare le domande preliminari di ammissione al beneficio dell’incentivo sperimentale per l’assunzione a tempo indeterminato di giovani fino a 29 anni d’età. E’ quanto si precisa nella circolare Inps n. 138 del 27 settembre 2013. Il modulo telematico per la domanda (76-2013) è disponibile all’interno dell’applicazione “DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, sul sito internet www.inps.it. Vi si accede dal menu:

Servizi on line > Per tipologia di utente > Aziende, consulenti e professionisti > Servizi per le aziende e consulenti (autenticazione con codice fiscale e pin) > “Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”.

Con la pubblicazione della suddetta circolare si dà applicazione all’articolo 1 del decreto legge 76/2013, che prevede un incentivo economico pari a un terzo della retribuzione – e comunque nella misura mensile massima di 650 euro – per l’assunzione a tempo indeterminato di giovani under30, privi d’impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi ovvero privi di diploma di scuola media superiore o professionale. L’incentivo spetta per 18 mesi, ma in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine, spetta per 12 mesi. L’incentivo può essere autorizzato fino all’esaurimento delle risorse specificamente stanziate.
Nella circolare n. 131 del 17 settembre 2013, erano state già fornite tutte le necessarie precisazioni normative e le indicazioni operative per l’ammissione all’incentivo e per la sua fruizione.

 

Comunicato stampa

 

 

Forum Progetto B.E.S.T.

L’Istituto ha organizzato il 27 settembre scorso, nell’ambito del progetto europeo B.E.S.T, il Forum Internazionale “The Social Security Agencies Transformation looking at Europe 2020”, il primo evento di “disseminazione” dei risultati del progetto europeo, presentato a maggio 2012 e finanziato dalla Commissione europea nell’ambito delle iniziative del programma europeo EESSI – Electronic Exchange of Social Security Information.

 

Il progetto è finalizzato ad analizzare i processi esistenti per l’erogazione di alcune tipologie di prestazioni pensionistiche, ad effettuare un benchmarking volto ad individuare le best practices di riferimento per arrivare a definire un nuovo modello telematizzato per la gestione delle pratiche e a realizzare un prototipo di tecnologia avanzata per sostenere il nuovo processo definito, eliminando le fasi basate sulla carta. Prevede, inoltre, in accordo con i principi ispiratori della gestione dei fondi comunitari, attività di diffusione dei risultati per lo scambio attivo delle conoscenze sui trend strategici ed evolutivi del settore del Welfare a livello internazionale.

L’iniziativa, svoltasi presso l’auditorium di viale Ballarin a Roma, ha registrato la partecipazione di rappresentanti della Commissione Europea, degli Enti previdenziali di numerosi paesi dell’eurozona, delle Istituzioni italiane del welfare nonché di esponenti del mondo accademico internazionale.

Nel corso del Forum sono stati presentati i primi risultati del progetto B.E.S.T., che rappresenta un prezioso contributo italiano al programma EESSI per la mobilità dei cittadini europei attraverso lo scambio telematico dei dati previdenziali. Nel contesto di questo appuntamento l’Istituto ha inoltre stipulato un nuovo contratto con la Commissione per il progetto “SAFE”, presentato il 9 agosto 2013 nella nuova Call for Proposal del programma europeo EESSI. Va evidenziato inoltre che l’Inps è stato invitato dalla Commissione a svolgere il ruolo di capofila del Consorzio di Istituzioni previdenziali europee che hanno condiviso il progetto, proposto dalle Direzioni centrali Inps Approvvigionamenti e provveditorato e Sistemi informativi e tecnologici per la completa dematerializzazione dei flussi documentali in ambito pensionistico comunitario.

I lavori del Forum sono stati aperti da un messaggio di saluto del Direttore generale dell’Inps, Mauro Nori, cui hanno fatto seguito, tra gli altri, gli interventi del Presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’Istituto (CIV), Guido Abbadessa, le relazioni del Direttore centrale Sistemi Informativi e Tecnologici, Giulio Blandamura, del Dirigente dell’Area Normativa e contenzioso amministrativo convenzioni internazionali regime UE della Direzione centrale Pensioni, Massimo Colitti, del Direttore centrale Approvvigionamenti e Provveditorato Inps Gestione dipendenti pubblici, Valeria Vittimberga.

Fotogallery

Programma dei lavori

Danny Pieters – Ordinary Professor for Comparative and Social Security Law, K.U. Leuven – Social Security in the Nordic Countries: the moving horizon

Jackie Morin – Head of Unit Free Movement of Workers, Coordination of Social Security Schemes, DG Employment CE- Social security coordination and the EESSI project

Giulio Blandamura – Direttore centrale Sistemi informativi e tecnologici – Il percorso dell’Inps verso la dematerializzazione

Massimo Colitti – Dirigente della Direzione centrale Pensioni – Il Progetto B.E.S.T. e le iniziative INPS per il 2013 – Anno Europeo dei cittadini

Valeria Vittimberga – Direttore centrale Approvvigionamenti e Provveditorato Inps Gestione dipendenti pubblici – L’esperienza dei Fondi Europei

Stefano Cascone – Direzione centrale Sistemi informativi e tecnologici – Il Progetto B.E.S.T., un cammino verso lo scambio internazionale.

Sospensione Servizi GDP

Si informa l’utenza che, per operazioni di manutenzione straordinaria, i servizi telematici della Gestione Dipendenti Pubblici non saranno disponibili dalle ore 18:00 di venerdì 27 settembre fino alle ore 8:00 di domenica 29 settembre

Premio E-Gov al progetto Open API Inps

Anche quest’anno Inps è tra le istituzioni vincitrici del Premio E-Gov.

Dei due progetti candidati dall’Istituto, già inclusi nella rosa dei finalisti, durante la Cerimonia di premiazione, tenuta al Palazzo del Turismo di Riccione il 19 settembre scorso, è risultato vincitore, nella categoria Open data, il progetto Open API Inps. Grazie allo sviluppo e alla pubblicazione nel sito delle Application Programming Interface (API) è ora possibile scaricare i dati, messi a disposizione in formato aperto con licenza IODL nella sezione Open data del portale dell’Istituto, con chiamata diretta ai singoli data set o all’intero catalogo. Una novità che facilita lo scambio e il riuso dei dati dell’Istituto da parte dei potenziali utilizzatori del settore pubblico e privato.

La consegna dei premi è avvenuta nel contesto del convegno, coordinato da Gianluigi Cogo, Direttore scientifico Pionero, nel quale si è trattato dapprima di “Comunità intelligenti e innovazione sociale” con keynote di Luca De Biase, consulente del Governo sull’Agenda Digitale per l’Italia e, successivamente, si è aperto un confronto con la tavola rotonda sul tema “Innovazione e nuovi modelli per l’erogazione dei servizi”.

Per l’Inps ha ritirato il premio il responsabile di progetto Filippo D’Angelo, mentre Guido Ceccarelli, Dirigente dell’area Portali e Gestione documentale della Direzione centrale Sistemi Informativi e Tecnologici ha brevemente illustrato i vantaggi che l’Istituto ha inteso offrire con il progetto agli operatori, interessati ad utilizzare i dati dell’Istituto per analisi o per lo sviluppo di APP per mobile e web application. Vantaggi che la giuria di esperti del concorso E-GOV ha riconosciuto ed evidenziato chiaramente nella motivazione del premio, di seguito riportata.

“Il progetto rappresenta un esempio di eccellenza nell’ambito degli Open data tra le grandi Amministrazioni centrali, nell’adozione delle tecnologie evolute (API) per un completo aggiornato e integrabile scambio di dati e informazioni per un bacino di utenti (sviluppatori e imprese) particolarmente interessato a sviluppare nuovi servizi e applicazioni su Open data.”

Fotogallery

Presentazione del progetto Open Api Inps

Link alla pagina del progetto API Inps del portale

 

Intervista a Guido Ceccarelli, dirigente Area Portali e gestione documentale e Filippo D’Angelo, responsabile del progetto Open data

 

 

Strutture eroganti servizi per l’infanzia

La legge 92/2012 ha istituito, in via sperimentale per il triennio 2013-2015, la possibilità per la madre lavoratrice di richiedere al termine del congedo di maternità ed entro i successivi undici mesi, in alternativa al congedo parentale, voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting, oppure un contributo per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati.
In questo secondo caso, l’Inps provvederà direttamente al pagamento delle rette scolastiche alle strutture indicate dalle interessate nella richiesta del beneficio.
Con il messaggio n. 14870 del 20 settembre 2013 vengono fornite indicazioni per la presentazione della richiesta del pagamento da parte delle strutture eroganti servizi per l’infanzia.

Salvaguardia. Controlli svolgimento attività lavorativa

Il messaggio n. 14804 del 19 settembre 2013 fornisce ulteriori istruzioni operative in merito ai controlli sullo svolgimento di attività lavorativa da parte dei lavoratori appartenenti alle categorie dei prosecutori volontari e di coloro che hanno cessato l’attività lavorativa in base ad accordi individuali o collettivi di incentivo all’esodo, già esclusi dalle precedenti salvaguardie dei cosiddetti “65.000” e “55.000” a causa dello svolgimento di attività lavorativa successivamente alla data di autorizzazione alla prosecuzione volontaria della contribuzione o di cessazione dell’attività lavorativa.

Sgravio contributivo contrattazione di secondo livello

Dopo aver provveduto a comunicare ad aziende ed intermediari l’avvenuta ammissione al beneficio, con il messaggio n. 14855 del 20 settembre 2013 l’Istituto illustra le modalità operative che i datori di lavoro dovranno osservare per la concreta fruizione del beneficio contributivo previsto dalle leggi 92/2012 e 247/2007 e disciplinato – per l’anno 2012 – dal decreto interministeriale 27 dicembre 2012.
Si ricorda che gli aspetti di carattere normativo e le prime indicazioni sono stati forniti con la circolare n. 73 del 3 maggio 2013, mentre la procedura di acquisizione e trasmissione delle domande relative allo sgravio è stata rilasciata con il messaggio n. 10127 del 21 giugno 2013.

Secondo elenco lavoratori agricoli

Dal 19 settembre 2013 è pubblicato, ai sensi dell’art.38, commi 6 e 7, Legge 6 luglio 2011, n.111, con valore di notifica ad ogni effetto di legge, il secondo elenco di variazione 2013 dei lavoratori agricoli. L’elenco è disponibile sul sito Inps, tra le News Avvisi, al seguente percorso Home > Avvisi e Concorsi > Avvisi. L’elenco sarà visualizzabile sino al 7 ottobre.

Indennità di maternità per le pescatrici autonome

Dal 1° gennaio 2013 spetta anche alle pescatrici autonome della piccola pesca marittima e delle acque interne la tutela di maternità già riconosciuta alle lavoratrici autonome (coltivatrici dirette, mezzadre e colone, artigiane, esercenti attività commerciali e imprenditrici agricole).
La legge 228/2012 (legge di stabilità 2013), ha infatti previsto anche per questa tipologia di lavoratrici la corresponsione di un’indennità giornaliera per il periodo di gravidanza e per quello successivo al parto, da richiedere all’Inps entro un anno dalla fine del periodo indennizzabile: l’Istituto liquiderà l’indennità dopo l’accertamento dei requisiti previsti dalle norme di legge.
Maggiori informazioni sulle modalità di ottenimento dell’indennità e sulla misura e durata delle prestazioni sono disponibili nella circolare n. 130 del 16 settembre 2013.

Salvaguardia prevista per altri 6500

Il decreto legge 31 agosto 2013, n. 102 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 204 del 31 agosto 2013), prevede ulteriori disposizioni di salvaguardia per 6500 soggetti che possono accedere alla pensione in base ai requisiti pensionistici in vigore prima dell’ultima riforma delle pensioni.

In particolare, vengono inclusi tra i soggetti interessati alla concessione del beneficio della salvaguardia anche i lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto tra il 1° gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2011, in ragione della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro, a condizione che – successivamente alla data di cessazione – abbiano conseguito un reddito annuo lordo non superiore a 7.500 euro, e siano in possesso di determinati requisiti anagrafici e contributivi descritti in dettaglio nel messaggio n. 14254 del 10 settembre 2013.

Altre notizie, atti ufficiali e dati precedentemente pubblicati sulle operazioni di salvaguardia

Detrazioni d’imposta. Invio dei dati

Pubblicato lo schema di convenzione con i soggetti abilitati all’assistenza fiscale per la raccolta e trasmissione all’Inps delle dichiarazioni presentate dai pensionati

 

Dal momento che la normativa prevede l’obbligo da parte del sostituto d’imposta di acquisire le dichiarazioni dei propri sostituiti ai fini del riconoscimento del diritto alle detrazioni d’imposta, l’Inps ha il compito di acquisire dai pensionati interessati dette dichiarazioni, al fine di calcolare le detrazioni e di rideterminare ed applicare l’eventuale conseguente tassazione. L’Istituto ha predisposto un apposito modello per la comunicazione delle eventuali variazioni intervenute, per poter procedere al ricalcolo e alla corretta determinazione delle detrazioni realmente spettanti in base alla variazione comunicata. È stato quindi approvato lo schema di convenzione (allegato alla circolare n. 129 del 5 settembre 2013) con i soggetti abilitati all’assistenza fiscale per la raccolta e la trasmissione all’Inps delle dichiarazioni presentate dai pensionati ai fini delle detrazioni d’imposta.

Maggiori informazioni sono disponibili nella già citata circolare 129/2013.

 

Invalidità civile agli stranieri

Le prestazioni dell’invalidità civile che spettano anche ai lavoratori stranieri extracomunitari

 

L’indennità di accompagnamento, la pensione di inabilità, l’assegno mensile di invalidità e l’indennità mensile di frequenza, ferme restando le verifiche degli ulteriori requisiti di legge (condizioni sanitarie, residenza in Italia ecc.), spettano anche agli stranieri regolarmente soggiornanti, anche se privi di permesso di soggiorno CE di lungo periodo, alla sola condizione che siano titolari del requisito del permesso di soggiorno di almeno un anno (articolo 41 TU immigrazione).

Lo ribadisce il messaggio n. 13983 del 4 settembre 2013, sulla base delle sentenze della Corte Costituzionale in materia.

Trattamenti pensionistici e beneficiari 2012

Sono 23,4 milioni le prestazioni pensionistiche erogate dall’Inps nel 2012, per un ammontare totale di 270,4 miliardi di euro e un importo medio per prestazione pari a 11.563 euro annui (al lordo dell’Irpef).

 

Questi i primi dati, ancora provvisori, estratti dall’archivio amministrativo – Casellario centrale dei pensionati – nel quale sono raccolte le informazioni sulle prestazioni erogate da tutti gli enti previdenziali italiani pubblici e privati.

 

Nel documento di seguito allegato vengono presentati i dati relativi ai trattamenti pensionistici in pagamento nel 2012, per classi d’importo (tabella 1) individuate come multipli del trattamento minimo, pari nel 2012 a 481 euro mensili, e per numero dei beneficiari distinti sulla base dell’importo pensionistico complessivamente percepito (tabella 2).

Trattamenti pensionistici e beneficiari 2012

Sgravi contrattazione II livello

“Pubblicati gli elenchi delle aziende che hanno presentato domanda nei termini”
Concluse le attività di acquisizione e gestione delle istanze telematiche aziendali finalizzate alle richieste di sgravio per la contrattazione di secondo livello riferita all’anno 2012 (DM 27 dicembre 2012), l’Istituto ha pubblicato, su sito istituzionale www.inps.it, all’interno della sezione “Informazioni” –“Aziende, consulenti e professionisti” – “Sgravi contrattazione II livello 2012” – gli elenchi delle aziende ammessi al beneficio contributivo, sia con riferimento alla contrattazione aziendale che a quella territoriale.

 

Tutte le domande (sia singole che inviate con flusso XML) che, nel rispetto dei parametri forniti dall’Istituto, sono state trasmesse nei termini previsti (cfr. messaggio n. 10127/2013), sono state ammesse all’incentivo per gli importi richiesti.

Sono in via di definizione le notifiche che saranno inviate alle aziende e ai soggetti che hanno provveduto a trasmettere l’istanza telematica di sgravio.

Le modalità di recupero degli importi oggetto dell’incentivo saranno prossimamente rese note dall’Istituto con un apposito messaggio.

Consulta gli elenchi pubblicati nella pagina Sgravi contrattazione di II livello 2012

Recapito DURC tramite Posta Elettronica Certificata

Per consentire agli utenti dello sportello unico previdenziale – attraverso un’opportuna informativa – di disporre di una completa conoscenza delle nuove modalità di trasmissione dei DURC, è stato disposto per  lunedì 2 settembre 2013 il termine ultimo a partire dal quale la trasmissione di tali documenti sarà effettuata ai richiedenti esclusivamente tramite PEC. A decorrere da tale data, pertanto, l’inoltro della richiesta di DURC sarà consentito solo se il sistema dello sportello unico previdenziale rileva l’avvenuta registrazione, nell’apposito campo, dell’indirizzo PEC della stazione appaltante/amministrazione procedente, delle SOA e delle imprese. Dalla stessa data, sia per le Pubbliche Amministrazioni che per le imprese, i DURC saranno recapitati dall’Inail, dalle Casse Edile e dall’Inps, esclusivamente tramite PEC, agli indirizzi indicati dagli utenti nel modulo telematico di richiesta.
Messaggio n. 13414 del 23 agosto 2013

Lavoratori domestici. Nuova funzione online

È stata rilasciata, nell’ambito del “Portale dei Pagamenti”, la funzione per il pagamento dei contributi relativi a periodi di mancato preavviso e/o ferie non godute per i rapporti di lavoro domestico cessati. Si ricorda che la comunicazione obbligatoria di cessazione deve essere effettuata online prima di accedere al “Portale dei Pagamenti”, e comunque entro 5 giorni dall’evento. La comunicazione può avvenire attraverso il sito www.inps.it, seguendo il percorso Servizi Online-Per tipologia di utente-Cittadino-Lavoratori Domestici-Variazione rapporto di lavoro, oppure tramite il Contact Center Multicanale raggiungibile al numero 803.164 da rete fissa ed al numero 06.164.164 da rete mobile.

Maggiori informazioni sono disponibili nel messaggio n. 13156 del 14 agosto 2013.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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