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Salvaguardati: presentazione istanze

Con la pubblicazione della circolare n. 44 del 12/11/2013  il Ministero del Lavoro fornisce (nel paragrafo I) le indicazioni per la presentazione delle istanze da parte dei 9.000 lavoratori da salvaguardare indicati agli articoli 11 e 11-bis del D.L. 102/2013, e cioè:

 

  1. n. 6.500  lavoratori il cui rapporto di lavoro si sia risolto, in ragione della risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro medesimo, che abbiano conseguito dopo la cessazione, la quale comunque non può essere anteriore al 1° gennaio 2009 e successiva al 31 dicembre 2011, un reddito lordo complessivo non superiore a 7500 euro e in possesso dei requisiti anagrafici e contributivi che avrebbero comportato la decorrenza del trattamento pensionistico entro il trentaseiesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del decreto legge citato;
  2.  

  3. n. 2.500 lavoratori che, nel corso dell’anno 2011, risultano a essere in congedo ai sensi dell’articolo 42, comma 5, del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, e successive modificazioni, o aver fruito di permessi ai sensi dell’articolo 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni, il quale perfezionino i requisiti anagrafici e contributivi utili a comportare la decorrenza del trattamento pensionistico, secondo la disciplina vigente alla data di entrata in vigore del presente decreto, entro il trentaseiesimo mese successivo alla data di entrata in vigore del medesimo decreto.

 

Questi lavoratori dovranno presentare l’istanza di salvaguardia alle competenti Direzioni territoriali del Lavoro entro il 26 febbraio 2014.
Nel paragrafo II della circolare si impartiscono invece istruzioni alle Commissioni per  la trasmissione all’INPS delle istanze  della prima procedura  di salvaguardia di cui al D.l. 1 giugno 2012 e alla circ. 19/2012 del 31 luglio  2012, dai lavoratori dipendenti delle Regioni  o degli enti locali, risultanti beneficiari dell’istituto dell’esonero in virtù di leggi regionali e in precedenza oggetto di decisioni di non accoglimento, in quanto, in base all’art. 2 commi 5-bis e 5-ter del D.L. n. 101/2013,  è stata superata la posizione ministeriale in merito all’accessibilità alla salvaguardia da parte dei lavoratori dipendenti non statali esonerati in virtù di leggi regionali e da parte di coloro  nei cui confronti l’istituto dell’esonero si considera comunque in corso qualora il provvedimento di concessione sia stato emanato a seguito di domande  presentate prima del 4 dicembre 2011.

 

Oltre alle indicazioni di cui sopra, le Commissioni (paragrafi II e III)  dovranno esaminare le istanze presentate per la prima volta da queste categorie di lavoratori in occasione della c.d. “prima salvaguardia”, nel paragrafo II viene fissato al 27 febbraio 2014 il nuovo termine entro il quale i lavoratori interessati dai commi 5 –bis e 5 – ter potranno presentare per la prima volta istanza di salvaguardia alle competenti Direzioni territoriali del Lavoro.

La circolare traccia infine le fasi e le modalità operative per l’intero procedimento amministrativo di presentazione e l’esame delle istanze e riportando in allegato la modulistica da utilizzare.

Consulta le notizie precedentemente pubblicate sulle operazioni di Salvaguardia

Messaggio n. 14254 del 10 settembre 2013

 

 

Banca Centrale Europea. Riduzione tasso di interesse

Con la decisione di politica monetaria del 7 novembre 2013, la Banca Centrale Europea ha ridotto di 25 punti base il tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema, fissandolo nella misura dello 0,25% a decorrere dal 13 novembre 2013. Dal momento che tale variazione incide sulla determinazione del tasso di dilazione e di differimento da applicare agli importi dovuti a titolo di contribuzione agli Enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie e sulla misura delle sanzioni civili, l’interesse di dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e sanzioni civili e l’interesse dovuto in caso di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi dovranno essere calcolati al tasso del 6,25% annuo. Tale misura trova applicazione alle rateazioni presentate a decorrere dal giorno 13 novembre 2013, mentre i piani di ammortamento già emessi e notificati in base al tasso precedentemente in vigore non subiranno modificazioni.

Per maggiori informazioni vedi circolare n. 158 del 13 novembre 2013

 

Rinnovata l’area dei Lavoratori Migranti

L’Area dedicata ai Lavoratori Migranti, accessibile dalla home page del sito Internet dell’Istituto, è stata riorganizzata e semplificata per facilitare l’utente nella navigazione e nel reperimento delle numerose informazioni in essa contenute.
La sezione è stata revisionata ed aggiornata con la finalità di fornire sia ai cittadini che agli operatori del settore una completa e costante informazione in materia di sicurezza sociale ed in particolare su:

  • disposizioni normative nazionali, estere ed internazionali;
  • titoli di soggiorno e procedure di assunzione per i lavoratori immigrati;
  • prestazioni pensionistiche e a sostegno del reddito in regime internazionale;
  • distacchi;
  • assistenza sanitaria;
  • convenzioni contro la doppia imposizione fiscale;
  • servizio di pagamento pensioni all’estero e REDEST.

Tale prodotto web rappresenta un unicum nel panorama dei siti istituzionali della Pubblica Amministrazione italiana.

 

Gestione magistrale: pubblicato il bando di concorso per i soggiorni invernali nelle strutture della Gestione Magistrale (ex ENAM)

L’INPS Gestione Dipendenti Pubblici indice, per l’anno 2013, un concorso per usufruire di soggiorni invernali presso le Case di Soggiorno di proprietà della Gestione Magistrale (ex ENAM) dal 27 dicembre 2013 al 5 gennaio 2014.
Possono partecipare al concorso gli iscritti in servizio e i pensionati della Gestione Magistrale, i loro coniugi e familiari, conviventi, i loro orfani minorenni.
Le domande devono essere trasmesse dal richiedente, esclusivamente in via telematica, entro le ore 12.00 del 26 novembre 2013. Vai al Bando.

 

Analisi territoriale dei trattamenti pensionistici e beneficiari

È stato pubblicato, nella sezione del portale www.inps.it “Banche dati e bilanci/Statistiche della previdenza e dell’assistenza sociale”, il rapporto 2011 “Trattamenti pensionistici e beneficiari: un’analisi territoriale”, rilevazione annuale condotta dall’Inps e dall’Istat a partire dai dati dell’archivio amministrativo (Casellario centrale dei pensionati), nel quale sono raccolte le informazioni sulle prestazioni pensionistiche erogate da tutti gli enti previdenziali italiani, pubblici e privati.

Il documento opera un’analisi sulla distribuzione territoriale, a livello regionale e provinciale, della spesa per prestazioni pensionistiche, dalla quale emerge un quadro piuttosto diversificato.

Vediamo così, ad esempio, che le regioni del Nord-Ovest, del Nord-Est e del Centro presentano importi mediamente superiori alla media nazionale, mentre quelle del Sud e le Isole registrano importi inferiori. Nelle isole, in particolare, dove si registra tra l’altro la maggiore incidenza di pensioni a ex dipendenti pubblici (più che nelle regioni del Centro), la metà dei redditi pensionistici è inferiore ai mille euro. Nelle regioni del Sud, invece, una pensione su quattro è di tipo assistenziale.

Parlando, infine, del rapporto tra pensionati e lavoratori attivi, troviamo al primo posto la Calabria, con 88,1 pensionati ogni 100 occupati, mentre valori superiori a 80 si rilevano anche in Molise, Sicilia, Basilicata, Puglia, Campania e Liguria, unica regione del Nord a far rilevare valori così elevati.

 

Gestione Dipendenti Pubblici: pubblicato il bando di concorso per ospitalità nelle Case Albergo di Monte Porzio Catone e Pescara

L’INPS Gestione Dipendenti Pubblici indice, per l’anno 2013, un concorso per l’ammissione in ospitalità residenziale presso le proprie Case Albergo a gestione diretta di Monte Porzio Catone (RM) e di Pescara.
Possono partecipare al concorso i pensionati INPS Gestione Dipendenti Pubblici e i pensionati di altri Enti iscritti al Fondo Credito per effetto del DM 45/07 e i loro coniugi.
Le domande devono essere trasmesse dal richiedente, esclusivamente in via telematica, entro il termine di scadenza previsto dal bando. Vai al Bando.

Presentazione telematica delle istanze ex Enpals

A partire dal 3 dicembre 2013, anche la presentazione delle istanze di prestazione/servizio relative alla gestione ex Enpals – Fondo lavoratori dello spettacolo e Fondo sportivi professionisti, il cui elenco è contenuto nella circolare n. 156 dell’8 novembre 2013, dovrà avvenire in via esclusivamente telematica.

Il servizio di presentazione delle domande è disponibile sul sito internet dell’Istituto (www.inps.it) nella sezione Servizi ON LINE, attraverso il percorso ‘Servizi Online -> ex Enpals -> Servizi per tipologia di utente Ex Enpals’, per utilizzare il quale è necessario essere in possesso del PIN di autenticazione a carattere dispositivo. In alternativa alla modalità telematica, la presentazione potrà avvenire tramite i soggetti abilitati (Patronati – Intermediari istituzionali) o rivolgendosi al servizio di Contact Center disponibile da rete fissa al Numero Verde 803164 oppure da telefono cellulare al numero 06164164, a pagamento secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico.

Gestione ex Enpals. Presentazione domanda versamenti volontari

A partire dal 3 dicembre 2013, la presentazione delle domande di autorizzazione ai versamenti volontari alla gestione ex Enpals dovrà avvenire in via esclusivamente telematica. Per la presentazione telematica delle istanze di cui sopra, gli interessati utilizzeranno uno dei seguenti canali:

  • WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto – servizio di “Invio OnLine”;
  • Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Per assicurare un adeguato supporto all’utilizzo dell’applicazione informatica è prevista la disponibilità del Contact Center, raggiungibile da rete fissa tramite il numero verde 803164, oppure da telefono cellulare tramite il numero 06164164 a pagamento secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico.
Per maggiori informazioni vedi circolare n. 157 dell’8 novembre 2013

 

 

TFR, contratti solidarietà: le quote

Con il messaggio n. 18092 dell’8 novembre 2013, l’Istituto fornisce alcune precisazioni – condivise con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – sui criteri di commisurazione delle quote di trattamento di fine rapporto nelle ipotesi di ricorso al contratto di solidarietà assistito dalla Cigs (L.863/84) e, in particolare, per la valutazione del momento temporale per il recupero delle stesse da parte dei datori di lavoro, tramite imputazione alla Cassa integrazione. 

Servizi infanzia: elenco strutture

Sono stati riaperti i termini per tutte le strutture eroganti servizi per l’infanzia, non ancora iscritte, che possono ora presentare domanda di inserimento nell’elenco già pubblicato il 28 giugno 2013.

La domanda va presentata all’Inps dalla struttura o dagli intermediari abilitati (consulenti del lavoro e associazioni di categoria provvisti di delega) esclusivamente per via telematica, utilizzando i servizi accessibili dal sito dell’Istituto tramite PIN. Le modalità di presentazione sono consultabili nella sezione avvisi e concorsi del portale www.inps.it.

Il lavoro è cittadinanza: lo spot della campagna lanciata il 30 ottobre

Il Ministro per l’integrazione in collaborazione con l’Inps ha promosso la campagna “Il lavoro è cittadinanza” con la quale si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica su un dato: i lavoratori migranti producono con le loro attività in Italia circa il 10% del prodotto interno lordo (PIL) versando la loro contribuzione nei bilanci del nostro sistema previdenziale. Il lavoro dei migranti è pertanto una risorsa e un’opportunità per tutto il Paese.

L’iniziativa “Il lavoro è cittadinanza” è stata presentata il giorno 30 ottobre nella conferenza stampa congiunta, tenuta dal Ministro Cecìle Kyenge e dal Presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, presso la sala Monumentale di Largo Chigi 19, durante la quale è stato presentato lo spot realizzato per la TV e per il web a supporto della campagna.

 

«Questo è un progetto importante per il nostro ministero – ha sottolineato la Kyenge, nel corso della conferenza stampa di presentazione tenutasi a Palazzo Chigi – guardare l’altro senza paura è la risorsa da cui partire. Dobbiamo portare avanti questo lavoro per il nostro futuro collettivo». Per il ministro, scopo della campagna è anche quello di far riflettere, grazie alla più’ approfondita conoscenza degli elementi e dei dati presentati per l’occasione dall’Inps, su quanto sia importante il contributo portato dai lavoratori stranieri presenti in Italia.

 

«Il lavoro non ha colore, etnia, religione o genere: il lavoro è uguale per tutti. E i lavoratori sono uguali. Tutti. I dati sulle pensioni e quelli delle prestazioni a sostegno al reddito – ha evidenziato nel corso del suo intervento il Presidente dell’Inps – mostrano peraltro che il sistema di protezione per questi lavoratori sta funzionando, com’è naturale che accada in ogni Paese civile. Sono 26mila i lavoratori stranieri non comunitari che usufruiscono di una pensione in Italia, a fronte di circa due milioni di lavoratori regolarmente assunti. Il lavoro– ha aggiunto Mastrapasqua – è lo strumento per contribuire alla crescita della comunità nazionale».

Alla conferenza stampa, hanno partecipato, fra gli altri, il Presidente della Commissione Lavoro del Senato, Maurizio Sacconi, e il Presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano, i quali hanno ribadito la rilevanza della campagna promossa dall’Istituto e dal Ministero per l’Integrazione.

Lo spot della campagna “Il lavoro è cittadinanza”:

 

La documentazione consegnata il 30 ottobre è disponibile nella pagina Conferenze stampa.

 

L’indagine Ipsos sull’immigrazione presentata il 12 novembre scorso a Milano nell’ambito del convegno intitolato “Il lavoro è cittadinanza”, nel quale sono intervenuti il Ministro per l’Integrazione, Cécile Kyenge, e il Presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua.

 

Accordi per esuberi aziendali

La legge 92/2012 ha introdotto una nuova prestazione per far fronte agli esuberi aziendali, che prevede la possibilità, nei casi di eccedenza di personale, di stipulare accordi tra i datori di lavoro che impiegano mediamente più di 15 dipendenti e le organizzazioni sindacali dei lavoratori maggiormente rappresentative a livello aziendale, incentivando l’esodo dei lavoratori più prossimi alla pensione. In particolare, il datore di lavoro si impegna a corrispondere all’Inps la provvista finanziaria necessaria per l’erogazione ai lavoratori di una prestazione di importo pari al trattamento di pensione che spetterebbe al momento della risoluzione del rapporto di lavoro in base alle regole vigenti e per l’accredito della contribuzione fino al raggiungimento dei requisiti minimi per il pensionamento.
Con il messaggio n. 17768 del 5 novembre 2013, oltre a fornire il nuovo modello di domanda preliminare ed il modello di domanda di prestazione, si illustrano le modalità di finanziamento della prestazione di esodo e gli adempimenti da parte dei datori di lavoro.

Chiarimenti sulla salvaguardia

Dall’esame delle posizioni contributive ai fini delle certificazioni della salvaguardia sono state evidenziate le seguenti casistiche di lavoratori inclusi nei processi di gestione degli esuberi aziendali sottoscritti entro il 31 dicembre 2011:

  • lavoratori che maturano i requisiti pensionistici previgenti alla data di entrata in vigore del decreto legge n. 201 del 2011 successivamente al 31.12.2011, ma prima dell’inizio del periodo di fruizione dell’indennità di mobilità;
  • lavoratori che, nell’ambito degli accordi governativi per la gestione delle eccedenze occupazionali, vengono a beneficiare di due successivi ammortizzatori sociali: CIGS, nel corso della quale maturano, dopo il 31.12.2011, i previgenti requisiti pensionistici, e indennità di mobilità.

Al riguardo si precisa che le misure di salvaguardia previste dall’articolo 22, comma 1, lettera a) del decreto legge n. 95 del 2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 135 del 2012, trovano applicazione nei confronti di coloro, tra detti lavoratori, che non riescono a perfezionare i requisiti pensionistici previsti dal D.L. n. 201 del 2011 entro il termine della fruizione degli strumenti di sostegno al reddito.
Coloro che, invece, nel periodo di fruizione di interventi a sostegno del reddito raggiungono i requisiti previsti dalla legge 214/11 non possono accedere al beneficio della salvaguardia prevista dal suddetto articolo 22 della legge 135/12.

Messaggio n. 17606 del 4 novembre 2013

Sospensione temporanea servizi per migrazione al nuovo sistema di accesso ”multiprofilo” e rilascio PIN

Dopo la completa telematizzazione e con l’evoluzione dei servizi online, l’Istituto sta procedendo al rilascio di una nuova procedura di gestione dei PIN che si basa su un nuovo modello di autorizzazione di tipo ‘multiprofilo’. Con il nuovo sistema l’utente potrà avere assegnati, presentando la documentazione richiesta, un PIN valido per l’accesso ai servizi riservati a più profili utente. Ad esempio: cittadino e consulente oppure cittadino e operatore di patronato.
Nella giornata di domenica 3 novembre p.v. si procederà alle attività sistemistiche di aggiornamento dei sistemi software e di migrazione della banca dati delle autorizzazioni. Dall’avvio di tali attività e fino al loro completamento, previsto nella serata dello stesso giorno, non sarà possibile accedere ai servizi online dell’Istituto. Contestualmente verrà inibito l’accesso all’applicazione di gestione dei PIN.
Dato che il nuovo sistema di rilascio PIN sarà disponibile dal 5 novembre, il giorno 4 non sarà possibile procedere all’assegnazione di nuovi PIN.
Gli utenti che si recheranno in sede il giorno 4 per richiedere il PIN potranno comunque presentare la domanda con l’eventuale documentazione. Il PIN assegnato sarà attivo dal giorno 5.

Ricorsi Gestione Dipendenti Pubblici

Dal 1° gennaio 2014, la presentazione delle istanze relative ai ricorsi amministrativi ai Comitati di Vigilanza della Gestione Dipendenti Pubblici avverso atti assunti in materia di iscrizione, ricongiunzione e riscatto, determinazione della retribuzione annua pensionabile e di contributi nonché di prestazioni previdenziali, dovrà avvenire esclusivamente attraverso una delle seguenti modalità con accesso telematico:

  • in via diretta dai cittadini (iscritti o pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici), dotati di PIN, tramite accesso al sito internet dell’Istituto (www.inps.it) e successivamente ai “servizi online”, nonché dalle loro Amministrazioni/Enti datori di lavoro;
  • tramite gli Avvocati, gli Enti di patronato e gli altri soggetti abilitati all’intermediazione con l’Istituto ai sensi dell’articolo 1 della Legge 11 gennaio 1979, n. 12, per gli ambiti di propria competenza, attraverso i servizi telematici a loro disposizione.

È previsto un periodo transitorio durante il quale, a partire dal 31 ottobre e fino al 31 dicembre 2013, è possibile presentare i ricorsi amministrativi sia telematicamente sia in formato cartaceo, secondo le consuete modalità.
Per maggiori informazioni, vedi la circolare n. 151 del 28 ottobre 2013

Dichiarazioni stato disoccupazione e immediata disponibilità

L’Istituto ha provveduto ad aggiornare la modulistica per la richiesta delle prestazioni ASpI (SR134) e Mini-ASpI (SR133) pubblicata nell’apposita sezione del sito (www.inps.it) ed allegata alla circolare n. 154 del 28 ottobre 2013, implementando conseguentemente la procedura di presentazione della domanda telematica da parte di cittadini, Patronati e contact center integrato. Sono state inoltre integrate, nella Banca dati dei Percettori a disposizione dei Centri per l’Impiego, le funzionalità necessarie agli stessi per ricevere le dichiarazioni di immediata disponibilità da parte di cittadini, Patronati e contact center integrato, al fine degli adempimenti di competenza. Nella circolare 154/2013 sono descritti in dettaglio aspetti procedurali e modalità di trasmissione delle dichiarazioni attraverso il Sistema Informativo dei Percettori.

Aziende agricole. Recupero addizionale Inail

Con la circolare n. 105 del 10 luglio 2013, è stato reso noto l’aumento dello 0,16% del contributo assicurativo agricolo per la copertura degli oneri relativi al danno biologico per l’anno 2012. Le modalità di recupero prevedevano la riscossione di tale recupero unitamente all’imposizione contributiva relativa alla competenza del 3° trimestre 2013.
A parziale rettifica di quanto disposto dalla circolare 105/2013, con la circolare n. 152 del 28 ottobre 2013 si comunica che il recupero sarà posto in riscossione unitamente ai contributi dovuti per il 2° trimestre 2013.

Ricorsi Dipendenti Pubblici

Dal 1° gennaio 2014, la presentazione delle istanze relative ai ricorsi amministrativi ai Comitati di Vigilanza della Gestione Dipendenti Pubblici avverso atti assunti in materia di iscrizione, ricongiunzione e riscatto, determinazione della retribuzione annua pensionabile e di contributi nonché di prestazioni previdenziali, dovrà avvenire esclusivamente attraverso una delle seguenti modalità con accesso telematico:

  • in via diretta dai cittadini (iscritti o pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici), dotati di PIN, tramite accesso al sito internet dell’Istituto (www.inps.it) e successivamente ai “servizi online”, nonché dalle loro Amministrazioni/Enti datori di lavoro;
  • tramite gli Avvocati, gli Enti di patronato e gli altri soggetti abilitati all’intermediazione con l’Istituto ai sensi dell’articolo 1 della Legge 11 gennaio 1979, n. 12, per gli ambiti di propria competenza, attraverso i servizi telematici a loro disposizione.

È previsto un periodo transitorio durante il quale, a partire dal 31 ottobre e fino al 31 dicembre 2013, è possibile presentare i ricorsi amministrativi sia telematicamente sia in formato cartaceo, secondo le consuete modalità.

Per maggiori informazioni, vedi la circolare n. 151 del 28 ottobre 2013.

Gestione Dipendenti Pubblici. Visualizzazione dei versamenti

L’Istituto rende noto che sono stati attivati alcuni servizi di visualizzazione telematica e stampa, atti a fornire informazioni e riscontri su piani di ammortamento, note di debito relative ai benefici in sede di pensione, note di debito relative alle sistemazioni contributive, note di debito relative agli estratti conto amministrazione (ECA) e versamenti. Destinatarie di tali funzionalità sono le amministrazioni e, per quanto riguarda i versamenti, anche i soggetti iscritti e pensionati, nel caso non sia stata già operata una trattenuta alla fonte.
Maggiori informazioni e modalità operative sono disponibili nella circolare n. 153 del 28 ottobre 2013.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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