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Deleghe Gestione separata. Estensione periodo transitorio

L’Istituto continuerà ad accettare, fino al 31 marzo 2014, i flussi Emens anche da parte degli intermediari che operano con le modalità precedenti a quelle previste dalla circolare n.126/2013 in materia di deleghe per la trasmissione telematica di documentazione previdenziale per la Gestione separata. Ciò in considerazione del fatto che risultano ancora soggetti che non hanno completato le operazioni di delega rendendo pertanto impossibile l’assolvimento degli obblighi contributivi.
Messaggio n. 1403 del 24 gennaio 2014

Estratto conto Gestione ex Enpals

Anche per gli iscritti alle Gestioni ex Enpals – Fondo Lavoratori dello Spettacolo e Fondo sportivi Professionisti – è ora disponibile il servizio di consultazione dell’estratto conto contributivo già offerto agli iscritti delle altre gestioni Inps. I lavoratori che fanno riferimento al “Polo specialistico per la gestione della previdenza dei lavoratori dello spettacolo e dello sport professionistico” (PALS) possono visualizzare il proprio estratto conto individuale accedendo al Menu Servizi online dal portale Inps, attraverso il percorso Servizi per il cittadino> Fascicolo Previdenziale del Cittadino>Posizione Assicurativa> “Estratto Conto”. Seguendo lo stesso percorso ma selezionando invece nel menu la voce “Segnalazioni contributive” si possono segnalare online dati errati o mancanti nell’estratto contributivo, allegando in formato digitale la documentazione necessaria a modificare o integrare la propria posizione assicurativa.
I servizi citati possono essere anche richiesti tramite Contact center INPS, raggiungibile dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00 e il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00, componendo il numero 803164, gratuito da rete fissa, oppure contattando da telefono cellulare il numero 06164164, a pagamento secondo il piano tariffario del proprio gestore telefonico o rivolgendosi ai Patronati.
Nell’attuale fase di integrazione, ogni variazione relativa a posizioni contributive, derivanti da contribuzione figurativa, volontaria o da riscatto, sarà gestita dal Polo specialistico “Previdenza Pals” nazionale, costituito nell’ambito della Direzione di area metropolitana di Roma.
Nel messaggio n. 1408 del 24 gennaio 2014 si forniscono ulteriori dettagli sulle modalità di richiesta di segnalazione/variazione contributiva, estese agli iscritti della gestione.

Retribuzioni convenzionali 2014

Con la circolare n. 8 del 22 gennaio 2014, vengono pubblicate le retribuzioni convenzionali da prendere a riferimento per il calcolo dei contributi dovuti, per l’anno 2014, a favore dei lavoratori operanti all’estero in Paesi extracomunitari non legati all’Italia da accordi di sicurezza sociale.
Per quanto riguarda le categorie di lavoratori interessati, si chiarisce che le disposizioni in esame si applicano non soltanto ai lavoratori italiani, ma anche ai lavoratori cittadini degli altri Stati membri dell’UE e ai lavoratori extracomunitari, titolari di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro in un Paese extracomunitario.

Le retribuzioni convenzionali, inoltre, trovano applicazione, in via residuale, anche nei confronti dei lavoratori operanti in Paesi convenzionati, limitatamente alle assicurazioni non contemplate dagli accordi di sicurezza sociale.

 

Gestione Dipendenti Pubblici. Visualizzazione denunce contributive

Tra i servizi in linea dedicati alle aziende e amministrazioni iscritte alla Gestione Dipendenti Pubblici è disponibile un nuovo servizio che consente di visualizzare le denunce pervenute all’Istituto da gennaio 2005.

Il servizio di visualizzazione può essere effettuato utilizzando due differenti parametri di ricerca:

  • ricerca Enti Dichiaranti: consente di visualizzare le denunce relative all’azienda o amministrazione nella sua accezione di ente dichiarante ovvero sede di servizio, secondo le indicazioni contenute nella circolare  7 agosto 2012, n.105; 
  • ricerca Iscritto: consente di visualizzare le denunce relative  al singolo iscritto inviate dall’azienda o dall’amministrazione abilitata alla funzione di visualizzazione. 

Il servizio consente di visualizzare sia lo stato della denuncia sia lo stato di elaborazione.
Maggiori informazioni sono disponibili nel messaggio n. 1276 del 22 gennaio 2014.

Nuove pagine Facebook

L’Inps ha aperto due nuove pagine tematiche su Facebook,  che vanno ad affiancarsi alle altre già attivate dall’Istituto all’interno del social network e dedicate al riscatto della laurea, ai buoni lavoro, al lavoro domestico e al sistema contributivo.
La prima pagina – “Inps per la Famiglia” – è dedicata a tutti coloro che si rivolgono all’Istituto per ottenere prestazioni a sostegno della famiglia, ed ha lo scopo di informare su come funzionano il congedo di maternità, il congedo parentale, i permessi per allattamento, i voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting ed altro ancora.
Per accedere alla pagina tematica è necessario avere un profilo Facebook, dal quale digitare in ricerca “Inps per la Famiglia” o andare direttamente su  https://www.facebook.com/INPS.PerLaFamiglia e cliccare su “Mi piace”.
L’altra, dal titolo “Inps – Come pagare online”, è una pagina informativa sui servizi offerti dall’Istituto attraverso il Portale dei Pagamenti, lo sportello virtuale che raccoglie i diversi servizi per pagare bollettini online, stampare MAV o acquistare voucher per il lavoro occasionale accessorio.
Per accedere alla pagina è necessario essere in possesso di un profilo Facebook dal quale digitare in ricerca “Inps – Come pagare online” o andare direttamente su https://www.facebook.com/INPS.ComePagareOnline e cliccare su “Mi piace”.

In ogni caso, si ricorda che per ulteriori approfondimenti è disponibile il portale www.inps.it.

 

CIG: i dati di dicembre 2013

Nel menu Banche Dati e Bilanci è stato pubblicato l’aggiornamento relativo ai dati di dicembre dell’Osservatorio sulle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni (CIG) e il Focus sul consumo effettivo di ore di CIG (“tiraggio”) ad ottobre, sulla domanda di trattamenti per la disoccupazione e la mobilità.

 

 

 

Gestione Dipendenti Pubblici. Retribuzioni imponibili

L’Istituto ha provveduto ad effettuare una semplificazione delle denunce mensili analitiche a carico delle Amministrazioni e degli Enti iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici. È stata operata, infatti, una generale rivisitazione dei campi relativi alla dichiarazione delle retribuzioni imponibili ai fini pensionistici corrispondenti ai valori dei compensi liquidati al lavoratore subordinato nel periodo di riferimento, anche nell’intento di evitare continui interventi correttivi dovuti alle evoluzioni normative e contrattuali delle voci retributive. Con la circolare n. 6 del 16 gennaio 2014 vengono fornite più ampie e aggiornate indicazioni in merito all’imponibilità pensionistica, all’assoggettabilità contributiva delle diverse tipologie di emolumenti retributivi, alla quantificazione delle retribuzioni nelle previste casistiche di aspettative senza assegni “utili” e all’individuazione dei correlati obblighi contributivi.   

 

Rivalutazione pensioni per l’anno 2014

Il decreto del 20 novembre 2013, emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 280 del 29 novembre 2013, ha fissato nella misura dell’1,2 per cento l’aumento di perequazione automatica da attribuire alle pensioni, in via previsionale, per l’anno 2014.
Il predetto decreto ha inoltre confermato nella misura del 3,0 per cento l’aumento definitivo di perequazione automatica per l’anno 2013.
Nessun conguaglio è stato pertanto effettuato rispetto alla rivalutazione attribuita in via previsionale per il 2013.
Nella circolare n. 7 del 17 gennaio 2014 sono descritte in dettaglio le operazioni di rinnovo dei mandati di pagamento delle pensioni per l’anno 2014 e le attività correlate.

Lavoratori domestici: ultimi dati

E’ stato aggiornato, sul sito internet dell’Istituto, l’Osservatorio sul lavoro domestico, che mette a disposizione una serie storica decennale (2003-2012).
La banca dati raccoglie informazioni sui lavoratori domestici assicurati presso l’INPS presentando le seguenti tipologie di dati: numero dei lavoratori che hanno almeno un versamento contributivo nel corso dell’anno di riferimento (sezione “dati annuali”); numero dei lavoratori che hanno almeno un versamento contributivo nel trimestre di riferimento (sezione “dati trimestrali”); media annua dei lavoratori ottenuta come media del numero dei contribuenti registrati nei 4 trimestri dell’anno di riferimento (sezione “dati annuali”).
Infine, per ciascun periodo (trimestre o anno), l’Osservatorio consente di ricavare la distribuzione dei lavoratori per classi di età, sesso, territorio (zona geografica, regione, provincia), tipologia di rapporto (colf/badanti), classi di ore medie settimanali retribuite, nazionalità.

Vai all’Osservatorio sul lavoro domestico

Assegno dei Comuni. Estensione del diritto

In seguito alle modifiche apportate dalla legge 97/2013 all’articolo 65 della legge 448/1998 (vedi circolare n. 4 del 15 gennaio 2014), la domanda per ottenere l’assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori concesso dai Comuni può essere presentata per i nuclei familiari composti da cittadini italiani e dell’Unione Europea residenti, da cittadini di Paesi terzi che siano soggiornanti di lungo periodo, nonché dai familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente.
Nella circolare n. 5 del 15 gennaio 2014, invece, vengono fornite tutte le necessarie indicazioni per l’individuazione dei familiari dei cittadini italiani e dell’Unione Europea e dei familiari dei cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo interessati dalla norma. 

Contributi artigiani e commercianti

Gli iscritti in corso d’anno alla gestione artigiani e commercianti dovranno versare entro il 17 febbraio 2014 i contributi relativi al quarto trimestre 2013 in riferimento al minimale di reddito e alla prima rata dei contributi relativi al minimale di reddito per periodi pregressi, qualora dovuti. Entro la stessa scadenza, inoltre, dovranno essere versati il primo e il secondo acconto 2013, in riferimento alla eventuale quota eccedente il minimale di reddito imponibile e le somme allo stesso titolo dovute per gli anni precedenti. Alle successive scadenze del 16 maggio, 20 agosto e 18 novembre 2014, infine, dovranno essere corrisposte rispettivamente la seconda, la terza e la quarta rata dei contributi relativi al minimale di reddito per periodi pregressi.
Si ricorda che non sarà più inviata in modalità cartacea alcuna lettera di avviso dei contributi in scadenza, né le avvertenze per la compilazione del modello F24: la lettera informativa contenete i dati relativi agli importi da pagare per la contribuzione 2013 sarà reperibile nella sezione comunicazione bidirezionale del portale Inps, come indicato nel messaggio n. 801 del 15 gennaio 2014.

Gestione separata. Regime sanzionatorio liberi professionisti

Con il messaggio n. 821 del 15 gennaio 2014 vengono fornite risposte alle numerose richieste di chiarimenti sul regime sanzionatorio applicato, su possibilità e modalità di riconoscimento della riduzione delle sanzioni civili, seguite agli accertamenti inviati ai liberi professionisti che, pur in presenza di Cassa previdenziale obbligatoria, non hanno versato il contributo previdenziale (contributo soggettivo) previsto dalla Cassa stessa e sono stati iscritti alla Gestione separata Inps.  

Gestione separata. Stabilizzazione associati in partecipazione

La legge 147/2013 (legge di stabilità 2014) ha prorogato dal 30 settembre 2013 al 31 marzo 2014 il termine entro il quale le aziende possono stipulare specifici contratti collettivi con le associazioni dei lavoratori più rappresentative sul piano nazionale per la stabilizzazione degli associati in partecipazione, e dal 31 gennaio 2014 al 31 luglio 2014 il termine per il deposito da parte dell’associante, presso le sedi Inps, della relativa documentazione (contratto collettivo, atti di conciliazione, contratti di lavoro subordinato ed attestazione dell’avvenuto versamento).
Lo slittamento dei termini non comporta sostanziali modifiche alle modalità di versamento del contributo straordinario, tranne che per il periodo di riferimento.
Circolare n. 3 del 14 gennaio 2014

Recupero aiuti di Stato dichiarati illegittimi dalla Commissione europea

Con il messaggio n. 488 del 10 gennaio 2014 vengono confermate e nuovamente illustrate le istruzioni – già impartite con la circolare 129/2007 – alle imprese coinvolte nella procedura di recupero degli aiuti concessi in favore delle imprese operanti nei territori di Venezia e Chioggia dichiarati illegittimi dalla Commissione europea e per i quali la stessa Commissione, con decisione del 20 novembre 2012, ha deciso di deferire l’Italia alla Corte di Giustizia per non aver dato esecuzione alla sentenza 6 ottobre 2011.

Modifica saggio di interesse legale

Dal 1° gennaio 2014 è stata fissata all’1% la misura del saggio degli interessi legali, come previsto dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 12 dicembre 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale-Serie generale n. 292 del 13 dicembre 2013.
Subordinatamente all’integrale pagamento dei contributi dovuti, è prevista la riduzione delle sanzioni civili alla misura prevista per gli interessi legali. La misura dell’1% si applica ai contributi con scadenza di pagamento a partire dal 1° gennaio 2014.
Il provvedimento ha effetto anche con riferimento alle somme poste in pagamento dall’Istituto a decorrere dalla stessa data, per cui l’interesse dell’1% si applica alle prestazioni in pagamento dal 1° gennaio 2014.
Per maggiori informazioni vedi circolare n. 2 del 10 gennaio 2014

Sisma maggio 2012. Ammortizzatori sociali in deroga

Con il decreto interministeriale (Lavoro ed Economia) del 17 settembre 2013, è stata indicata la ripartizione delle risorse finanziarie destinate alle Regioni interessate dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 e sono state fornite indicazioni circa le prestazioni di integrazione salariale da erogare e le tipologie di lavoratori beneficiari di tali prestazioni. Con il messaggio n. 368 del 9 gennaio 2014 vengono fornite, oltre ai dati sulla ripartizione delle risorse alle Regioni interessate (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto), anche le indicazioni per un corretto utilizzo dei benefici da parte dei lavoratori dipendenti da imprese fruitrici della cassa integrazione in deroga.

Compilazione elenchi agricoli per l’anno 2013

Agli operai agricoli a tempo determinato iscritti negli elenchi anagrafici dei comuni dichiarati colpiti da eccezionale calamità o avversità atmosferica, rimasti privi di occupazione in seguito a tali eventi, è riconosciuto ai fini previdenziali e assistenziali, in aggiunta alle giornate di lavoro prestate, il numero di giornate necessarie al raggiungimento del numero di giornate riconosciute nell’anno precedente, a condizione che gli interessati abbiano prestato almeno cinque giornate di lavoro. 
Affinché ai lavoratori agricoli destinatari sia riconosciuto il beneficio, le aziende dovranno dichiarare lo stato calamitoso tramite la procedura telematica descritta in dettaglio nella circolare n. 1 del 10 gennaio 2014.

Lavoro accessorio. Chiude il fax Inail

Prima dell’inizio della prestazione di lavoro accessorio, i committenti hanno l’obbligo di comunicare la data di inizio attività, indicando i dati anagrafici e il codice fiscale propri e del prestatore, il luogo dove si svolge l’attività lavorativa e il periodo presunto di durata di quest’ultima.
Finora, la comunicazione avveniva, per i voucher cartacei distribuiti presso le sedi Inps, con la trasmissione della dichiarazione all’Inail a mezzo fax o tramite i servizi online del sito www.inail.it. Per gli altri canali di distribuzione (tabaccai abilitati, sportelli delle banche popolari, uffici postali, procedura telematica) la comunicazione è trasmessa direttamente all’Inps tramite contact center o tramite il sito istituzionale www.inps.it. 
Per razionalizzare e uniformare l’adempimento e rendere più tempestiva ed efficiente la gestione, Inps e Inail hanno stipulato un accordo per la realizzazione del coordinamento informativo e operativo per una migliore gestione dei buoni lavoro, il quale prevede che – a partire dal 15 gennaio 2014 – tutte le comunicazioni di inizio attività, nonché le eventuali variazioni, siano effettuate direttamente all’Inps, esclusivamente in modalità telematica, qualunque sia il canale di acquisizione dei buoni lavoro.
Nella circolare n. 177 del 19 dicembre 2013 sono descritte in dettaglio le nuove modalità di trasmissione delle comunicazioni di inizio attività.

Rapporto sulla Coesione Sociale anno 2013

L’Inps, l’Istat e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali hanno presentato il quarto Rapporto sulla Coesione sociale (2013).
Anche quest’anno il rapporto è articolato in due volumi. Il primo è una guida ai principali indicatori utili a rappresentare la situazione nel nostro Paese e la sua collocazione in ambito europeo. L’obiettivo di tale guida è fornire, in modo particolare ai policy maker alcune importanti indicazioni per conoscere le situazioni economiche e sociali sulle quali intervenire per migliorare le condizioni di vita delle persone.

Il secondo volume si compone, tra l’altro, di una serie di tavole statistiche che offrono dati, generalmente aggiornati al 2012, articolati a diversi livelli territoriali per consentire comparazioni regionali e internazionali. A questo fine sono state utilizzate indagini statistiche ed archivi amministrativi nazionali (di fonte Inps, Ministero del lavoro e Istat) e fonti internazionali (Eurostat e Ocse).Le informazioni sono organizzate in tre sezioni:

  • Contesti, che riporta tre quadri informativi di scenario con taglio socio-demografico, economico e del mercato del lavoro.
  • Famiglia e coesione sociale, in cui si rappresentano alcuni fenomeni rilevanti come il capitale umano,  la conciliazione tempo di lavoro e cura della famiglia, la povertà.
  • Spesa ed interventi per la  coesione sociale, con dati sulla spesa sociale delle amministrazioni pubbliche, sulla protezione sociale, sulle politiche attive e passive del mercato del lavoro, sui servizi sociali degli Enti locali.

I dati sulla coesione sociale sono disponibili online nei portali dei tre Enti che hanno contribuito alla sua realizzazione: www.lavoro.gov.it, www.istat.it,  www.inps.it

Domanda iscrizione al Fondo casalinghe

Le domande di iscrizione al “Fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari”, comunemente indicato “Fondo casalinghe”, devono essere inviate esclusivamente in via telematica, previa identificazione con PIN, attraverso uno dei seguenti canali:
• sito Internet dell’Istituto www.inps.it;
• Contact Center Multicanale – numero gratuito 803.164 (da rete fissa) o numero 06 164164 (da telefono cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore).
Il servizio – disponibile sul sito internet dell’Istituto www.inps.it, nella sezione SERVIZI ONLINE attraverso il percorso “Per tipologia di utente/Cittadino/Fondo previdenza casalinghe/iscrizione” – consente di presentare online la domanda di iscrizione al Fondo.
Per maggiori informazioni vedi messaggio n. 21118 del 24 dicembre 2013.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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