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Lavori usuranti PA: istanze

Con il messaggio n. 2668 del 19 febbraio 2014 vengono fornite istruzioni per la presentazione, entro il 1° marzo 2014, delle domande di riconoscimento dello svolgimento di lavori particolarmente faticosi e pesanti da parte degli iscritti alla Gestione Pubblica, con riferimento a coloro che perfezionano i prescritti requisiti nell’anno 2014. La domanda può essere presentata anche da lavoratori dipendenti che hanno svolto detti lavori e che raggiungono il diritto alla pensione di anzianità con il cumulo della contribuzione versata in una delle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi secondo le regole previste da tali Gestioni.

Eventi alluvionali. Disposizioni.

Il decreto legge n. 4 del 28 gennaio 2014 ha disposto la sospensione fino al 31 luglio 2014 dei termini relativi agli adempimenti ed ai versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria nei confronti delle persone fisiche e altri soggetti diversi che, alla data del 17 gennaio 2014, erano residenti  o avevano la propria sede operativa nei comuni di Bastiglia, Bomporto, San Prospero, Camposanto, Finale Emilia, Medolla e San Felice sul Panaro, della provincia di Modena, coinvolti dagli eventi alluvionali del 17 gennaio 2014 e già colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012. Lo stesso decreto legge ha inoltre esteso tali disposizioni anche a favore dei contribuenti residenti o aventi sede operativa nei territori di San Matteo, Albereto, La Rocca e Navicello, frazioni della città di Modena, subordinatamente alla presentazione di apposita dichiarazione di inagibilità della casa di abitazione, dello studio professionale o dell’azienda, verificata dall’autorità comunale.
Maggiori informazioni sui soggetti interessati, sul periodo e sulle modalità di sospensione, sono disponibili nella circolare n. 26 del 14 febbraio 2014.

Sospensione servizi 22-23 febbraio

Si comunica che, per inderogabili attività di manutenzione straordinaria, i servizi online del portale potranno non essere disponibili dalle ore 17:00 di sabato 22 febbraio 2014 alle ore 10.30 di domenica 23 febbraio 2014. Ci scusiamo per il disagio.

Salvaguardati: situazione al 31/1/2014

Pubblichiamo il documento che riepiloga la situazione delle operazioni di salvaguardia, con l’indicazione delle certificazioni inviate e delle pensioni liquidate al 31/1/2014, relative alle prime 3 operazioni. Il documento contiene anche notizie relative ai contingenti della quarta e quinta salvaguardia.

Per consultare l’archivio delle notizie precedentemente pubblicate, consulta la pagina Salvaguardia.

Cassetto previdenziale Nuova funzionalità

L’applicazione “Cassetto previdenziale del cittadino” (servizi online del portale www.inps.it) è stata integrata con una nuova funzionalità che consente la consultazione dei dati di dettaglio dei pagamenti dei trattamenti di disoccupazione (indennità di disoccupazione ASpI e mini-ASpI, indennità di disoccupazione agricola, indennità di mobilità, indennità di disoccupazione ordinaria, ecc.) sia ai cittadini che agli operatori Inps, con le modalità descritte nel messaggio n. 2436 del 10 febbraio 2014.

Per accedere alla nuova funzionalità il percorso è Menu Servizi online>Servizi al cittadino>(inserimento PIN) Fascicolo previdenziale per il cittadino>Cassetto previdenziale del cittadino> Prestazioni>Pagamenti.

I dati sulla CIG di gennaio

E’ disponibile nel Menu Banche Dati e Bilanci>Osservatori statistici l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Ore autorizzate di cassa integrazione guadagni (Cig) con i dati del mese di gennaio.

Dalla pagina dell’Osservatorio è scaricabile il Focus CIG di dicembre 2013 contenente i dati relativi al consumo effettivo al mese di ottobre delle ore di cassa integrazione, rispetto alle ore autorizzate (tiraggio), e i dati sulla mobilità e la disoccupazione.

 

Focus CIG dicembre 2013

 

Osservatorio ore di CIG autorizzate

 

Comunicato stampa del 5 febbraio 2014

 

Domestici: contributi 2014

La variazione percentuale, calcolata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, verificatasi tra il periodo gennaio-dicembre 2012 ed il periodo gennaio-dicembre 2013, è risultata essere pari all’1,10%. Di conseguenza, sono state determinate le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2014 per i lavoratori domestici. Si ricorda che il contributo CUAF (Cassa Unica Assegni Familiari) è dovuto per tutti i rapporti di lavoro domestico salvo il caso di rapporto fra coniugi (ammesso soltanto se il datore di lavoro coniuge è titolare di indennità di accompagnamento) e rapporto tra parenti o affini entro il terzo grado conviventi, ove riconosciuto ai sensi di legge. Si precisa, inoltre, che, per il rapporto di lavoro a tempo determinato continua ad essere applicato il contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, previsto pari all’ 1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali (retribuzione convenzionale). Tale contributo non si applica ai lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti.
Maggiori informazioni nella circolare n. 23 del 10 febbraio 2014, la quale, inoltre, riporta anche i nuovi valori dei contributi e dei coefficienti di ripartizione.

Salvaguardia: la situazione

Pubblichiamo il documento che riepiloga la situazione delle operazioni di salvaguardia, con l’indicazione delle certificazioni inviate e delle pensioni liquidate al 20/1/2014, relative alle prime 3 operazioni. Il documento contiene anche una tabella riassuntiva dei contingenti della quarta e quinta salvaguardia con stima delle decorrenze.

Per consultare l’archivio delle notizie precedentemente pubblicate, consulta la pagina Salvaguardia

Retribuzioni minime 2014

I limiti di retribuzione giornaliera sono stati rivalutati per l’anno 2014 in base alla variazione percentuale da utilizzare ai fini della perequazione automatica delle pensioni che, secondo i calcoli dell’Istat per l’anno 2013, è stata pari all’1,1%.
Si ricorda, infatti, che per la generalità dei lavoratori la contribuzione previdenziale e assistenziale non può essere calcolata su imponibili giornalieri inferiori a quelli stabiliti dalla legge. In particolare la retribuzione da assumere ai fini contributivi  deve essere determinata nel rispetto delle disposizioni vigenti  in materia di retribuzione minima imponibile (minimo contrattuale) e di minimale di retribuzione giornaliera stabilito dalla legge.
Nella circolare n. 20 del 6 febbraio 2014, sono pertanto riportati i nuovi limiti e l’aggiornamento degli altri valori per il calcolo di tutte le contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale.    

Gli Open Data Inps segnalati nel report EPSI 2013

Il progetto Open Data dell’Istituto riceve un nuovo importante riconoscimento da parte dello European Public Sector Information Platform (EPSI), punto di riferimento europeo per gli Open Data nel settore pubblico.
Nel Report 2013 denominato “A year of Open Data in the EMEA region” l’EPSI ha infatti segnalato come meritevoli di una speciale segnalazione fra le iniziative della pubblica amministrazione italiana quelle intraprese dall’Istituto Nazionale di Previdenza Italiano e dal Senato della Repubblica (dati.senato.it).
Il report sottolinea in particolare i “notevoli miglioramenti” (ndr: heavy improvements) apportati agli Open Data dell’Istituto, che, seguendo le direttive europee, ha provveduto a implementare nel tempo formati e licenze dei dati, affermandosi come uno dei primi enti pubblici ad avviare una vera e propria strategia sugli open data.
Se i primi dati resi disponibili nel 2012 nella sezione Open Data del portale Inps.it erano solo in formato xls, si è proseguito per arrivare via via a rilasciare dataset anche in formati non proprietari (rdf, json, xml) e a porsi il problema di associarli a metadati strutturali standard per facilitarne la reperibilità, fino ad arrivare allo sviluppo e alla pubblicazione delle Application Programming Interface (API) per offrire un accesso più semplice agli sviluppatori di applicazioni ai dataset  pubblicati.
Ad oggi, a poco meno di due anni dalle prime pubblicazione sono stati effettuati dai 424 dataset rilasciati nei vari formati Open oltre 1.500.000 download, il 10% dei quali da fuori i confini nazionali.
Il progetto Open Data Inps sarà presente al Linked Open Data Event che si svolgerà a Roma il 20 e 21 febbraio 2014.

 

Contributi 2014 per artigiani e commercianti

Dal 1° gennaio 2012, le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento e di computo delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti iscritti alle gestioni autonome dell’Inps, sono incrementate di 1,3 punti percentuali e successivamente di 0,45 punti percentuali ogni anno fino a raggiungere il livello del 24%. Di conseguenza, le aliquote contributive per l’anno 2014 sono pari al 22,20% per gli artigiani e al 22,29% per i commercianti, alla cui aliquota deve essere sommato lo 0,09% ai fini del finanziamento dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale (per coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni, le aliquote sono rispettivamente pari al 19,20% e al 19,29%). Inoltre, sempre per il 2014, il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali è pari a 15.516 euro.
Maggiori informazioni nella circolare n. 19 del 4 febbraio 2014

Aliquote 2014 Gestione separata

Per l’anno 2014, l’aliquota contributiva e di computo per i soggetti iscritti alla Gestione separata, già assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie o titolari di pensione, è elevata al 22%, mentre rimane ferma al 27% quella per i soggetti privi di altra tutela previdenziale obbligatoria, più lo 0,72% relativo al finanziamento di maternità, assegno per il nucleo familiare, degenza ospedaliera, malattia e congedo parentale. La ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente è confermata nella misura, rispettivamente, di un terzo e due terzi, salvo il caso di associazione in partecipazione, nel quale la ripartizione tra associante ed associato è pari rispettivamente al 55 per cento e al 45 per cento dell’onere totale. Massimale di reddito e minimale per l’accredito contributivo per il 2014 sono, rispettivamente, di 100.123 euro e di 15.516 euro.
Maggiori informazioni nella circolare n. 18 del 4 febbraio 2014

Esodo lavoratori vicini alla pensione

Con il messaggio n. 1653 del 29 gennaio 2014 l’Inps fornisce ulteriori indicazioni ai datori di lavoro interessati alla prestazione di incentivazione all’esodo di lavoratori prossimi alla pensione prevista dalla legge 92/2012. A partire dal mese di settembre 2013, infatti, sono pervenute all’Istituto numerose domande di accesso alla predetta prestazione con date di cessazione dei rapporti di lavoro tali da non consentire il rispetto degli adempimenti propedeutici necessari per l’avvio delle procedure di esodo.
La domanda deve essere trasmessa dai datori di lavoro tramite la funzionalità telematica “contatti” del fascicolo elettronico aziendale, selezionando nel campo “oggetto” la denominazione “Esodi lavoratori prossimi a pensione (art. 4, comma 1-7-ter, legge n. 92/2012)”, inviando il modello SC/77 alla sede INPS presso cui si assolvono gli obblighi contributivi (c.d. sede della matricola principale). Al riguardo, si precisa che i datori di lavoro in possesso dei requisiti di legge devono presentare la domanda preliminare almeno 90 giorni prima della data di ingresso nella prestazione del primo lavoratore interessato dal piano di esodo annuale.

Contributi Fondo clero

Il decreto interministeriale del 29 novembre 2013 ha rideterminato il contributo dovuto per l’anno 2012 dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. Il contributo, pari a 1.650,43 € annui (275,07 € bimestrali e 137,54 € mensili), resta confermato anche per gli anni 2013, 2014 e 2015, fino a che non sarà emanato un nuovo decreto che ne modifichi l’ammontare. A conguaglio degli importi già versati per gli anni 2012 e 2013 (pari a 1.607,04 €), gli iscritti al fondo devono versare 43,39 € quale differenza dovuta per ciascun anno entro il 31 marzo 2014. Le modalità di pagamento sono descritte in dettaglio nella circolare n. 14 del 29 gennaio 2014.

 

Sostegno al reddito 2014: importi

La circolare n. 12 del 29 gennaio 2014 riporta la misura, in vigore dal 1° gennaio 2014, degli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale, mobilità, indennità di disoccupazione ASpI e Mini ASpI – al lordo e al netto della riduzione prevista dall’articolo 26 della legge 41/86 e distinti in base alla retribuzione soglia di riferimento – nonché la misura dell’importo mensile dell’assegno per le attività socialmente utili. Come previsto dalla legge 427/1980, infatti, i cosiddetti “tetti” dei trattamenti di cui sopra sono determinati nella misura del 100 per cento dell’aumento derivante dalla variazione annuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati, con effetto dal 1° gennaio di ciascun anno.

Indennità antitubercolari

Con la circolare n. 13 del 29 gennaio 2014 vengono rese note le variazioni  degli importi da corrispondere a titolo di indennità antitubercolari, secondo la percentuale indicata dagli articoli 1 e 2 del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 20 novembre 2013. La procedura automatizzata di liquidazione delle prestazioni antitubercolari è stata adeguata con i nuovi importi.

Disposizioni contributive 2014

In considerazione del fatto che l’anno 2013 si è concluso con l’emanazione di alcuni importanti provvedimenti legislativi (decreto legge n. 145 del 23 dicembre 2013 e legge n. 147 del 27 dicembre 2013, cd. legge di stabilità) destinati ad avere rilevanza in ambito contributivo e di sostegno all’occupazione, la circolare n. 15 del 29 gennaio 2014 offre un quadro riepilogativo delle principali disposizioni in materia di sostegno all’occupazione e di contribuzione dovuta dai datori di lavoro in genere e dalle aziende agricole per gli operai a tempo determinato e indeterminato, destinate a produrre effetti nel corso del 2014.

Rilascio DURC con crediti “sicuri”

Il documento unico di regolarità contributiva (DURC) può essere rilasciato in presenza di certificazione di crediti certi, liquidi ed esigibili, vantati nei confronti delle pubbliche amministrazioni, emessa tramite la “Piattaforma per la Certificazione dei Crediti”.
La circolare n. 16 del 30 gennaio 2014 fornisce opportune indicazioni in ordine all’applicazione della disciplina a seguito della realizzazione, da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, all’interno della “Piattaforma per la Certificazione dei Crediti” (PCC), della funzione di “Gestione Richieste DURC”, riservata ai soggetti titolari dei crediti, e di quella di “Verifica la capienza per l’emissione del DURC”, rivolta agli Enti tenuti al rilascio del DURC.

Ricongiunzioni: accordo Inps-Enpacl

Il direttore generale dell’Inps, Mauro Nori, e il presidente dell’Ente nazionale Previdenza e Assistenza Consulenti del lavoro (Enpacl), Alessandro Visparelli, hanno siglato nei giorni scorsi un accordo per la gestione centralizzata ed informatizzata delle ricongiunzioni contributive. L’invio delle richieste cartacee dall’ufficio centrale Enpacl alle sedi Inps competenti per territorio viene sostituito da uno scambio  dati tra i sistemi informatici dei due Enti che assicurerà una gestione più economica ed efficiente del processo con una significativa riduzione dei tempi di definizione delle pratiche e la possibilità di conoscerne online lo stato di avanzamento. L’accordo, che è il primo nel suo genere, potrà essere esteso anche ad altre Casse di Previdenza nell’ambito del più generale intervento che l’Istituto sta ponendo in atto ai fini del miglioramento della gestione delle ricongiunzioni contributive.  

Statali over65: l’assegno al nucleo

La circolare n. 11 del 27 gennaio 2014 fornisce chiarimenti in materia di assegno per il nucleo familiare in favore di ultrasessantacinquenni titolari di pensione pubblica, in particolare sulla problematica relativa al rilascio della certificazione sanitaria attestante le condizioni di assoluta e permanente inabilità ad un proficuo lavoro. Sono state manifestate, infatti, alcune perplessità interpretative e di ordine pratico in merito all’accertamento dell’inabilità a proficuo lavoro dei pensionati pubblici che chiedono la corresponsione del citato assegno, alle quali – al fine di assicurare uniformità di comportamento – la circolare 11/2014 fornisce anche maggiori indicazioni sui relativi aspetti operativi.

Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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