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Antiriciclaggio, sanzioni soft


Ordine Informa

Sanzioni antiriciclaggio al restyling. Si va verso un ammorbidimento per i professionisti e le persone fisiche, chiamati ad applicare le regole sul controllo dei flussi di capitali. Con sanzioni meno stringenti per omissioni di adempimenti che non evidenziano anomalie tali da far scattare le segnalazioni di operazioni sospette. Sono queste alcune indicazioni su cui ministero dell’economia, Dipartimento del tesoro, Unità di informazione finanziaria e Guardia di finanza lavoreranno a partire da settembre seduti al tavolo per la riforma delle sanzioni voluto dal sottosegretario del ministero dell’economia con delega alla materia, Enrico Zanetti. L’obiettivo è quello di arrivare in tempi stretti alla rimodulazione delle sanzioni inserendo le nuove regole nella legge comunitaria. Intanto i tecnici del Mineconomia stanno mettendo appunto anche il pacchetto di misure sui reati economici che dovrà essere approvato nei prossimi giorni, se non nel consiglio dei ministri del 29 agosto, in quello successivo. Riflettori puntati sulla norma che introduce l’autoriciclaggio. Difatti si va verso una applicazione della nuova fattispecie ai fenomeni di occultamento del provento del reato individuato come autoriciclaggio e non al mero utilizzo che resterebbe fuori dai confini di punibilità.
«Ho convocato un tavolo tecnico per tracciare un metodo di lavoro che successivamente sarà aperto anche al confronto con le professioni», spiega il sottosegretario Zanetti, «è importante arrivare a un ridisegno dell’impostazione delle sanzioni. Attualmente», ricorda, «le norme sono quasi terroristiche laddove l’omissione resta anche solo formale, cioè tale che non emerga l’obbligo successivo di effettuare la segnalazione per l’operazione sospetta. Il nostro obiettivo», chiarisce il sottosegretario, «è di riportare questo tipo di sanzioni a una proporzionalità adeguata». Il lavoro, secondo le prime previsioni, si dovrebbe svolgere in tempi brevi per arrivare a inserire le norme già nella legge Comunitaria in approvazione il prossimo anno.
(Fonte: ItaliaOggi)


Ordine dei Consulenti del Lavoro Consiglio Provinciale di Palermo
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