Fisco Tributi e Tasse
Conto alla rovescia per il pagamento della mini-Imu sulla prima casa e della maggiorazione Tares: mancano pochi giorni alla scadenza del 24 gennaio, il ‘venerdi’ nero’, e i Caf sono presi d’assalto dai contribuenti che devono pagare il saldo. Nonostante il pressing dei Comuni che hanno chiesto una proroga, il governo non intende muoversi dalla ‘deadline’ fissata. Le associazioni dei consumatori denunciano il caos delle scadenze fiscali e si dicono pronte a presentare ricorsi in caso di eventuali sanzioni.
Alla cassa sono chiamati 10 milioni di proprietari di prima casa che devono pagare la parte residuale della seconda rata Imu nei 2.377 Comuni che hanno alzato l’aliquota nel 2013.
Secondo le stime dei centri assistenza, il pagamento della mini-Imu in media si aggira sui 41 euro. I contribuenti devono poi versare la maggiorazione Tares nelle amministrazioni comunali che non l’hanno accorpata al pagamento della Tarsu o della Tia entro il 16 dicembre: si tratta di un balzello aggiuntivo di 30 centesimi al metro quadro che dovra’ portare nelle casse dello Stato tra 1,1 e 1,2 miliardi di euro circa.
Fonte (italiaoggi)