Ordine Informa
Varata anche per l’anno 2022 la proroga di CIGS e mobilità in deroga, per i dipendenti delle aziende delle aree di crisi industriale complessa. Lo spiega l’Inps che, in assenza di un’esplicita norma a riguardo, chiarisce che la proroga sia implicitamente disposta dallo stanziamento di altri 60 milioni di euro per l’erogazione delle prestazioni nel corso dell’anno 2022.
La proroga riguarda, nello specifico, i trattamenti d’integrazione salariale straordinaria (CIGS) previsti all’art. 44, comma 11-bis, del dlgs 148/2015 e di mobilità in deroga di cui all’art. 55-ter del dl 50/2017, convertito dalla legge 96/20217, destinati al completamento dei piani di recupero occupazionale avviati nelle aree di crisi industriale complessa.
L’Inps ricorda che la normativa in materia di mobilità prevede che a ogni singolo lavoratore può essere concesso un periodo massimo di 12 mesi di mobilità in deroga, purché risulti beneficiario di un trattamento di mobilità ordinaria o in deroga, a condizione che agli stessi lavoratori siano contestualmente applicate le misure di politica attiva individuate in un apposito piano regionale da comunicare all’agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (ANPAL) e al ministero del lavoro. Pertanto, precisa l’Inps, dal predetto quadro normativo viene fuori che al lavoratore già beneficiario di trattamento di mobilità in deroga/ordinaria possano essere concessi ulteriori 12 mesi, fermo restando il requisito della continuità.
(Autore: AMS)
(Fonte: ItaliaOggi)