Fisco Ordine Informa
Dal prossimo 31 marzofatturazione elettronica obbligatoria anche nei confronti di scuole, università, camere di commercio, aziende del servizio sanitario nazionale e autorithy indipendenti (Antitrust, Agcom, Consob, etc.). Oltre naturalmente agli enti locali. Tutti i documenti dovranno necessariamente passare dal SdI, il sistema di interscambio dati gestito dall’Agenzia delle entrate. Le fatture cartacee non potranno essere più accettate delle p.a., né naturalmente pagate. A precisare l’ambito soggettivo dell’ultimo step della fatturazione elettronica verso la p.a. è stata ieri la circolare interpretativa n. 1/2015, emanata congiuntamente dai Dipartimenti delle finanze e della funzione pubblica.
L’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti degli enti pubblici è stato introdotto dall’articolo 1, commi 209-214 della legge n. 244/2007. Il dm n. 55 del 3 aprile 2013 ha dettato le disposizioni attuative, individuando i soggetti interessati per classi omogenee. Dal 6 dicembre 2013 tutte le amministrazioni hanno potuto avviare la sperimentazione su base volontaria, previo accordo con i rispettivi fornitori. Nei confronti delle p.a. centrali dello Stato la fattura elettronica è divenuta obbligatoria a partire dal 6 giugno 2014. Per tutte le altre amministrazioni, esclusi gli enti locali, la decorrenza era stata invece fissata in origine al 6 giugno 2015.